Recensione su Veracruz - Cucina Messicana San Damaso
visitato da Elettra il 28.06.2009

Buona giornata agli amici di GM! Ieri sera assieme a quattro amici decidiamo di variare la solita accoppiata domenica-pizza e stuzzicati dalla voglia di piccante clicchiamo sul tag: cucina messicana del sito e tra le varie alternative scegliamo il “veracruz”. Arriviamo a s.damaso alle 21, il cameriere ci fa accomodare nella veranda esterna dove la temperatura era veramente piacevole, considerando anche il fatto che da lì a poco sarebbe di sicuro aumentata grazie al pimento. Ci porta i menù: uno per le birre messicane, uno con il cibo e la carta dei vini (un po' risicata, due pagine in tutto, divise equamente tra bianchi e neri, nessun vino particolare o estero). Il menù principale prevede antipasti freddi e caldi, fajitas, chili, carne argentina, ed anche pesce (gamberoni), nonché vegetariano. Accanto ad ogni portata c'è il grado di piccantezza segnalato attraverso 1, 2 o 3 peperoncini rossi disegnati. Scegliamo, per cominciare, un tacos de mar, due tacos mexicano e un polpo marinato al lime con olive e capperi; poi chili con carne per quattro e per finire quattro lomo (filetto). Da bere acqua naturale e frizzante e una bottiglia di nero d'Avola. Nell'attesa dell'antipasto ci portano un entrée di tostadidos y salsa (le classiche patatine di mais/nachos con salsa piccante) e il bere, il vino senza infamia e senza lode, ma a fine serata finirà ugualmente. Arrivano le prime portate, io ho preso il tacos de mar leggi due tortillas arrotolate e fritte con ripieno di formaggio, gamberetti e insalatina accompagnate da due ciotoline di salsa: una rosa e l'altra rossa (la solita dei nachos), abbastanza buone, ma il formaggio davvero poco saporito; i tacos mexicano erano due tortillas chiuse a portafoglio con all'interno formaggio e fagioli messicani a parte salsa guacamole (avocado e peperoncini jalapenos) e rossa. Il polpo (assaggiato) non male. Il tempo di fare due chiacchiere e arriva il piatto forte: il lomo, che si presenta come una bella fetta di carne (due etti e mezzo circa) spessa al punto giusto ricoperta da salsa rosso fuoco, accompagnata da mousse di fagioli su di una foglia di radicchio di chioggia, una patata al cartoccio farcita di panna acida con annesso cucchiaino per gustarla ed una fetta di pomodoro, peperone e cipolla come guarnizione; in contemporanea arriva anche il chili e le tortillas nell'apposito contenitore. Il filetto buono ma, anche se amante dei sapori piccanti, avrei preferito che la salsa fosse a parte in modo da scegliere quando aggiungerla e in quali quantità, soprattutto all'inizio avrei gradito sentire il sapore della carne tout court per poi affogarla nel peperoncino che tra l'altro ha fatto commuovere quasi tutti!!! La carne comunque tenera e gradevole. Il chili con carne (poca a onor del vero) gustoso, servito in una ciotola di terracotta con infilati 4 nachos e con sopra una rondella di peperoncino verde e un cucchiaino di panna acida ottimo ripieno per le tortillas anche se ormai il livello di sazietà era alto. Niente dolci e due caffè di cui uno lungo. Conto totale: 130 euro per quattro persone così suddivisi - 4 coperti 8 euro - 3 antipasti caldi 12 euro - 1 antipasto freddo 6 euro - 4 chili 24 euro - 4 filetti 60 euro - 4 acqua 8 euro - nero d'avola 10 euro - 2 caffè 2 euro Valutazione: antipasti 2 cappelli, filetto 3 cappelli chili 3 cappelli, servizio veloce ed efficiente (da premettere che il locale non era molto affollato), ambiente non eccessivamente caratteristico: qualche sombrero appeso e poco più, musica di sottofondo che spaziava dal sudamericano ai gipsy king. Tirando le somme una piacevole serata, 3 cappelli se li merita. Saluti da elettra