Consigliatissimo!! Scritta da
Fiore72 Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
35.00 Coperti:
1 14 commenti Sono rimasta stupita dal non trovare il Ristorante da Marisa tra la ricca raccolta di GustaModena perchè questo ristorante
è famosissimo; non certo perchè lo dica io, ma perchè quando apro il capitolo "bistecca" rilevo che mediamente è stato visitato, anzi è proprio il caso di dire assaggiato, da almeno 7 persone su 10 interpellate. Considerato che è comunque un locale che si trova a quei circa 100 km di distanza da Modena direi come biglietto da visita...non c'è male!
Presumo sia il classico caso del locale che, per la sua posizione (a 200 metri dall'uscita del casello di Barberino del Mugello), sia nato come punto di ristoro per camionisti e gente di passaggio ma che poi via via si è ingrandito e migliorato tanto che ora, a conferma della notorietà, all'ingresso si trova la classica raccolta di foto dei personaggi famosi che sono transitati da lì tra cui in ordine sparso Sabrina Ferilli, Alessia Marcuzzi, Fabio Volo, Luisa Corna, Hellen Hidding, Roberto Baggio, Aldo Montano, Renzo Arbore, Giuliano Ferrara, Claudio Baglioni... aggiungo che una volta io ho visto personalemente.. rullo di tamburi... Renzo Ulivieri!
Comunque mi fermo qui per... il vostro bene.. perchè quando inizio a scrivere le recensioni sono a forte rischio-logorrea.
Dopo una settimana di giornate lavorative a 35° all'ombra, si avvicina il week-end e, guarda caso, il meteo peggiora, le previsioni sono incertissime, la gita al mare e la relativa abbronzatura sono quantomeno a rischio; che due maroni (si può scrivere su GM? no perchè vi assicuro che mi sono fortemente limitata nell'esternazione, cmq se non si poteva scrivere sono pentita e non lo farò più), salviamo lo stesso lo spirito della gita domenicale e prenotiamo dalla Marisa.
Sebbene sia un ristorante di passaggio, nei giorni festivi è consigliabile la prenotazione, fondamentale soprattutto da quando è stato aperto il vicinissimo ma intasatisssssssimo Outlet di Barberino che al termine del pranzo visiteremo anche noi! hihihihh
Il locale è grande, 3 sale ampie, senza tuttavia essere rumorose, bell'aspetto rustico da trattoria toscana con mattoni a vista, ben apparecchiato. Servizio sempre veloce, anche perchè avrò contato almeno 7-8 camerieri.
E' presente anche il servizio bar, con annesso bancone di vendita diretta di salumi, formaggi e dolci.
Oggi siamo in 3 e ordiniamo, ormai senza nemmeno consultare il menù.
Apro una piccola parentesi sul menù: non c'è una gran varietàdi scelta sulle portate, una decina di antipasti, altrettanti di primi e di secondi, non di più, i dolci molti dei quali di loro produzione, vengono recitati a voce, c'è la carta dei vini; ci sono però sempre elencate nella lavagnetta posta fuori all'ingresso, le specialitàdel giorno, ad onor del vero, sempre numerose e diverse ogni volta.
Noi optiamo per:
- 1 antipasto di crostino toscano
- 1 antipasto di salame toscano e finocchiona
- 1 tagliatella ai funghi porcini
- 1 rosticciana alla brace
- 1 bistecca da kg. 1,3
- 1 contorno di verdure al buffet
- 1 contorno di fagioli cannellini
- 1 dolce
- 2 caffè
- 1 litro vino rosso della casa
Le porzioni sono abbondanti tanto che seppure, come potrete notare, nessuno di noi tre abbia ordinato il filotto completo antipasto-primo-secondo-contorno-dolce-caffè in realtàci siamo alzati da tavola strapieni.
Alcuni commenti:
- crostini: buonissimi, ottimo il pesto distribuito su tre pezzi di pane toscano non tostato(lo preciso perchè io lo preferisco tostato, la tostatura serve per sorreggere il "pesto" che essendo bello peso, in termini di grammi e... di digestione, rischia di rompere la mollica e sprofondare dalla fetta. Tanto non si butta via nulla, mal che vada si tira su con la forchetta..)
- ottimi anche il salume e le tagliatelle e i due contorni. Le verdure sono a buffet (non enorme, un tavolino da 1 mq ma tutte saporite).
Si perchè, se non si era capito, per essere precisa ed esauriente in questa mia recensione, ho assaggiato tutto dai piatti di tutti...
- ottima la mia rosticciana, che avevo ordinato dalla lavgnetta delle specialitàdel giorno.
- Divina la bistecca: viene portata giàtagliata a pezzi grossolani, previa fornitura di coltelli con lama giusta, servita su un carrellino che rimarràvicino al nostro tavolo, alta, tenerissima, al sanguissimo.
E qui devo aprire altra parentesi.
Se vi è capitato di andare a mangiare la bistecca con un gruppo di persone "improvvisato" vi saràcapitata, al momento dell'ordinazione, l'imbarazzante scena del tipo "a me cottura media, a me be cotta, a me che non si veda il sangue"... in effetti sono episodi che putroppo accadono... Beh.. sono capitata dal Ristorante Marisa anni fa, in una domenica di primavera, di sole, e relativo sacco di gente in giro, e quindi, forse per sintetizzare il lavoro dei camerieri al momento delle ordinazioni, avevano messo un un cartello direttamnte sulla porta d'ingresso che recitava "LA BISTECCA E' SOLO AL SANGUE"... superfluo ogni altro commento, se non che avrei una ancora più eloquente foto fatta al piatto dal mio cellulare ma la conserverò per la puntata "Recensioni fotografiche su GM"....
- Anche il dolce merita due parole: crostata con cioccolata (crema morbida) e pere. Favolosa. Assaggiata la prima volta proprio dalla Marisa, e da qui ebbe origine il mio idillio per l'accoppiata dei due ingredienti...
Prezzo totale €. 107,00 quindi €. 35,00 a testa circa, a mio avviso, ben spesi.
4 Cappelli meritatisssssssimi!
Se volete vi dico anche cosa ho comprato dopo all'Outlet.......
Aahahahahahah
14 commenti
07/07/2009
Bella recensione, complimenti. Il cartello sulla porta, comunque, è praticamente in metà dei ristoranti della Toscana ;) Curiosità : la vera bistecca non è al sangue, nel vero senso della parola. La vera fiorentina, infatti, andrebbe scottata su braci 5 minuti per lato e finita di cuocere in piedi sull'osso altri 15 minuti (parliamo di bistecche serie, da almeno 1,3/1,5 kg); in questo modo infatti si crea una crosta che trattiene i liquidi e permertte una cottura perfetta. La vera fiorentina, perciò, non deve sanguinare mai, ma essere di un colore rosato all'interno e più scuro via via che si arriva verso l'esterno.