Recensione su Trattoria La Cesarina Villafranca
visitato da bicio il 25.06.2009

Recensione su
Trattoria La Cesarina
Villafranca

Visitato il 25.06.2009
Consigliato!
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 17.50
Coperti: 1
6 commenti
Ritorno in questa trattoria della bassa con un amico, curioso di provare la cucina di queste zone. Veniamo accolti come sempre dal simpaticissimo Franco, cameriere, cantiniere, barista, ecc..ecc..; nonché marito di Luciana figlia della “Cesarina” Il servizio è sempre cortese ed il menù elencato rigorosamente a voce, come in tutte le vecchie trattorie. Ci accomodiamo all'aria aperta sotto un bel pergolato. Ordiniamo gli immancabili tortelloni di zucca, e maccheroni al pettine. Questa volta la zucca era decisamente ottima. I maccheroni altrettanto buoni conditi con tanto ragù e scarpetta finale (lo so che non è fine, ma chi se ……….) Per secondo, coniglio arrosto (sempre imperdibile.) accompagnato dalle solite ed impareggiabili patate fritte di Luciana, il taglio e la cottura sono unici. Vino lambrusco della cantina Settecani, normale. Il prezzo pagato in due 35€. Valutazione: nella mia prima recensione avevo dato solo due cappelli, in quanto la zucca dei tortelloni era sotto la media. Questa volta la zucca, notevolmente sopra la media, porta la mia valutazione a tre cappelli, tutti meritati. avanti che c'è posto

6 commenti

joy
08/07/2009
Interessante, ma dov'è? Senz'altro ci sarò passato davanti un tot di volte però non so dove si trova. :(
bicio
08/07/2009
@ zio: per ora dovranno accontentarsi dell'ottimo terzo cappello. :) :) che non è poco. @ joy: a villafranca, venendo da Mirandola dopo l'ex pizzeria invidia, a sx si trova il ristorante la cantina; di fronte, quasi nello steso parcheggio c'è la Cesarina
candy
09/07/2009
A proposito dei tortelloni di zucca, non sono mai riuscita ad ordinarli in un locale , perche' quando ( bei tempi) li faceva mia nonna, erano qualcosa di indescrivibile: pasta super grossa, gialla gialla, e con un ripieno di zucca sodo, corposo. Lei ci metteva tantissimo grana nel ripieno e gli amaretti sbriciolati nel mortaio. Non so se questa fosse una cosa sua, o una versione da collina reggiana, pero' visto che sei un amante di questi generi di cibarie, chissa' se sai di qualcuno che li fa ?
bicio
09/07/2009
te lo dico che non riesci ad ordinarli in un locale: i tortelloni che faceva la nonna sono unici ed indescrivibili, e se usava l'amaretto era per dare quella dolcezza, che non sempre la zucca ha. Nella bassa modenese l'amaretto non si usa, si spera sempre nella bontà della zucca. Nel mantovano e cremonese è d'abitudine l'uso dell'amaretto e a volte anche della mastarda. Se vuoi mangiare i tortelloni come li faceva la nonna, ti consiglio la sagra della zucca a Melara dopo il ferragosto, dove li puoi gustare con la salamella, e si ti va ci andiamo insieme.
candy
09/07/2009
Lo sospettavo che eri la persona giusta per toccare un argomento come questo !! Sei uno di quegli utenti che sa capire il cuore e la passione che sta dietro ad un piatto casalingo al 100 %. Della sagra della zucca di Melara non ne avevo mai sentito parlare , mi studio un po' la cosa :)
candy
09/07/2009
Bicio, ho guardato quando c'e' la Festa della zucca a Melara e sono via in quel periodo :( PEro' se ti viene in mente o se ti capita un posto dove i tortelli di zucca sono di questo genere ( da 20 e lode ), dimmelo, che l' utopia del tortello di zucca modello nonna sara' duro a svanire :)
[wpuf_form id="14284"]