Recensione su Ca' Cerfogli Acquaria
visitato da golosona il 16.07.2009

Una bella passeggiata in montagna, alla ricerca di un po' di fresco, è una buona scusa per fermarsi a pranzo a Ca' Cerfogli :-) Non descrivo il locale perchè credo che ormai i frequentatori di GM lo conoscano bene, di persona i più fortunati, leggendo le recensioni gli altri. Arriviamo, io e mio marito, verso le 12.45, dopo aver prenotato, e notiamo che la sala è già quasi tutta piena, incredibile! I due fratelloni ci accolgono con la consueta simpatia e cordialità. E' la terza volta che veniamo in questo posto e posso quindi confermare le impressioni positive della prima volta. Tutto è praticamente perfetto, dall'atmosfera del locale al servizio, dal cibo al conto finale. Qui si mangia sempre tantissimo e benissimo. Oggi poi ci avvertono subito che siamo fortunati perchè è un periodo, e una giornata in particolare, ricchissimo di funghi freschi del nostro appennino. Molto bene, vai coi funghi allora! Per cominciare, gli immancabili e arcinoti ma sempre buonissimi crostini ai porcini: belli caldi e sommersi da funghi squisiti. A seguire un bis di primi, che, come sempre, consiste in due piatti colmi (e volendo si può fare il bis): rinunciamo al risotto e prendiamo tortelloni ai porcini, sempre squisiti, cremosi, cotti benissimo, e tagliatelle. Queste ultime sono condite sia coi porcini sia con fettine di ovoli freschi (visto che è appunto la stagione, ne approfittiamo): buone anch'esse, ma un po' troppo al dente per me. I miei preferiti restano i tortelloni, il loro ripieno "pannoso" è buonissimo! Già così saremmo pieni, ma continuiamo coi secondi e facciamo bene: insalata di ovoli freschi, conditi con olio sopraffino e scaglie di parmigiano, direi una favola; porcini fritti, cotti benissimo, croccanti e leggeri al tempo stesso, non unti, e, inutile dirlo, ottimi. Durante il pasto abbiamo bevuto una bottiglia d'acqua e un bicchiere a testa di delizioso prosecco. Arrivati alla fine, rinunciamo a malincuore al bis di ovoli (mamma com'eran buoni!), ma non possiamo rinunciare al dolce, specie sapendo quanto sono buoni! Così, dopo aver ammirato il carrello coi dolci fatti in casa, scegliamo: un bis di dolci per me, ovvero crema di melone (delicata, con pezzi di melone) e mascarpone bianco, ottimo, guarnito con frutti di bosco, e zuppa inglese per Mauro, anch'essa buona, poco alcolica come piace a noi. Decliniamo la gentile offerta di limoncino, grappa e chi più ne ha più ne metta e paghiamo il conto: 58 euro in totale. Come sempre, ottimo rapporto qualità/ prezzo. Che dire: anche stavolta siamo stati benissimo: servizio eccellente, posto molto bello, pranzo ottimo che merita il viaggio per arrivare fin là. Complimenti ai due fratelloni, bravissimi e gentilissimi! E grazie a GM, e a chi lo ha ideato, per averci fatto conoscere questo ristorante. (A proposito, Gi, oggi a un tavolo c'era un signore che ti somigliava moltissimo, era solo un po' più vecchio: poteva forse essere un tuo familiare?) (Kava, ora posso mettere il prezzo esatto).