Recensione su I Gemelli Diversi Modena
visitato da Rainman il 22.07.2009

Recensione su
I Gemelli Diversi
Modena

Visitato il 22.07.2009
Imperdibile!!!
Scritta da Rainman
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
18 commenti
Non è facile trovare del buon pesce a Modena, questo è un dato di fatto. La nostra città ci riserba però delle grandi sorprese in merito, e spesso non ci rendiamo conto di come esse siano vicine al nostro naso. Ero stato altre volte ai Gemelli Diversi, sempre puntando sulla pizza (sottile,ben condita e discretamente buona), ma poco fa, con l'avvento dell'estate, ci sono tornato con Piggo, e ci siamo orientati sul pesce. Eravamo rimasti entusiasti dalla bontà di ciò che avevamo preso, così abbiamo deciso di portarci anche mia madre, e ieri ci siamo presentati in loco, pronti ad affrontare le fatiche di un impegnativo pasto marinaro. L'ambiente è fresco, colorato e rilassato, e mette subito il cliente di buon umore. La cameriera ci fa subito accomodare in un ampio tavolo, e dopo poco arrivano i menù. Al termine di una breve consultazione, nella quale scorriamo con ansioso interesse tutte le varie proposte, la nostra scelta è compiuta. Per cominciare ordiniamo tre soute' di cozze e vongole, che io e Piggo ricordavamo particolarmente valide dalla nostra ultima visita. Per ingannare il tempo in modo piacevolmente gastronomico, ci viene portato un bellissimo cestino pieno di fette di pizza appena sfornate. La fragranza di questi stuzzichini, uniti al loro sfizioso sapore (pomodoro e origano, molto semplicemente) ci regalano attimi di piacere, mentre al tavolo arriva una bottiglia d'acqua naturale ed una birra media. Dopo qualche minuto, mentre un altro tavolo si riempie, arriva una grossa scodella piena di molluschi, che galleggiano beatamente in un caldo e saporito brodino. Le cozze sono delicate e genuine, e così anche le vongole. I gusci si accumulano nei piattini "da scarto" che ci vengono appositamente portati, mentre imbeviamo vari tozzi di pane appena sfornato nella gustosa acquetta. Ben paghi, attendiamo con trepidazione l'avvento dei primi, ovvero due piatti di spaghetti con bottarga e polpa di branzino ed uno di linguine con scampi e gamberi. Nell'attesa, finiamo di spiluccare i panini (una vera tentazione) ed ordiniamo un'altra birra. Finalmente le nostre ordinazioni arrivano, e possiamo percepire il loro intenso e mediterraneo profumo mentre la cameriera li porta. Gli spaghetti di Piggo e consorte (assolutamente alla giusta cottura) sono veramente strepitosi, e sono circondati da un prelibato "pesto marinaro", che fonde con maestria il "bianco" e delicato sapore del branzino con l'energico e puro aroma della bottarga. Qualche foglia sminuzzata di prezzemolo rinverdisce sapientemente il piatto, reso esteticamente godibile anche dalla lucentezza dello spaghetto, bagnato da un leggero e pregevole olio. Le linguine necessitano addirittura di una preparazione tecnica: ad anticipare il loro solenne arrivo è infatti la presentazione di un grosso bavaglio (no, mi rifiuto di indossarlo, non sia mai che il crostaceo batta l'uomo!) e di una salvietta detergente (come per le cozze e le vongole di prima). Certamente c'è bisogno di lavorare, questo lo si capisce subito :). Finalmente giunge il maestoso piatto, che emana un suadente odorino di gustosità. In un dolcissimo mare di pomodorini pachino (assolutamente di prima scelta) nuotano dei piccoli gamberetti tritati e quattro giganteschi scampi, dalla cui ardua pulizia otterrò una squisita e verace polpa, che si mescolerà impeccabilmente al già riuscitissimo sugo. La perfetta cottura della pasta, unita all'impegnativa ma semplice bontà del condimento (che presenta anche una vaga idea di piccante) delizia totalmente il mio palato, ed anche gli altri sono colpiti nel profondo dalla mia riuscitissima scelta. La lotta con i signori dell'acqua si protrae per diversi minuti, ma finalmente è l'uomo a prevalere, ed i pesci finiscono definitivamente nei nostri pieni stomaci :). Siamo tentati dall'ordinare anche una frittura, ma proprio non ci sta, siamo ormai gradevolmente pieni. Tre caffè (di cui uno shakerato) chiudono un pasto favoloso, che ci costerà novanta euro tondi (con uno sconto di un euro e novanta centesimi). La qualità non manca di sicuro, così come l'abbondanza e l'ottimo rapporto qualità/prezzo. Il servizio è gentile e discreto, e l'ambiente è piacevole (senza troppe pretese, come è giusto che sia). Se per la pizza il locale valeva tre o quattro cappelli, per il pesce mi sento di darne cinque, e spero proprio di tornarci presto per gustarmi anche i secondi piatti (senz'altro prelibati). Saluti ________________ Rainman

18 commenti

Piggo
23/07/2009
Siamo pieni un corno!! Io la frittura l'avrei presa alla grande (nonostante in realtà avessi già mangiato più che abbondantemente :)), tu e quella santa donna di tua madre me lo avete impedito adducendo risibili argomentazioni inerenti la mia circonferenza ed il riguardo che dovrei avere alla mia età.... La prossima volta ci vado con dei complici e non con dei controllori!! :) :) :)
Kava5150
23/07/2009
Pronto! :)
Rainman
23/07/2009
Siamo pieni un corno DI BUE (è rimasto solo quello, l'animale te lo sei mangiato tutto da solo prima di uscire a pranzo) :) :)
Rainman
23/07/2009
Vedo che hai già trovato come complice l'uomo meglio noto come KAVA, il pozzo senza fondo :) :) :)
g.falconline
23/07/2009
Grande Rainman! :) Mmmmm che gustoso rendiconto! Ma se tanto è stato l'apprezzamento per il cibo, allora tanta è stata la sadica repressione del buon piggo a cui va tutta la mia solidarietà! :) Io sono pronto a spalleggiarlo in una scorribanda di pirati del fritto misto!! :)
Rainman
23/07/2009
Grande falcon :) :)
Funghetta
23/07/2009
Rainman.....sempre esaudienti nella loro semplicita le tue rece...con grande attenzione alla descrizione dei piatti....bravo!!
Rainman
23/07/2009
Ehi, grazie mille Funghetta ;)
candy
23/07/2009
Pane appena sfornato ( immagino sia quello fatto con la pasta della pizza, ben saporito), intinto nell'acquetta delle cozze e delle vongole ... in famiglia sono l'unica che lo fa, gli altri si chiedono il perche' e non vogliono provare... baeta ingenuita' :) :) E' un piacere leggere che ci sono altri che lo fanno con gusto e scioltezza ;)
togo
23/07/2009
Eh già Candy... beata ingenuità... :) Io oltre a " pucciare " il pane nell' acquetta, spesso uso un guscio vuoto di cozza come cucchiaino e lo bevo direttamente così..... Che spettacolo!!!!
candy
23/07/2009
Che consiglio grandioso !!! Non ci avevo mai pensato : alla prima cozza che mi trovo davanti, lo faccio anche io, sicuro :) :) :)
furzeina
23/07/2009
Bella rece Rainman,come al solito! Spaghetto con bottarga e polpa di branzino!?Accostamento che sicuramente proverò!!! :) Un salutone! :)
barbe
23/07/2009
@Rainman: la prossima volta puoi descrivere in maniera meno seducente quello che hai mangiato? :) :) :) Mi si è attorcigliato lo stomaco! Meno male che domani ho quasi la certezza di rifarmi ;) Il caffè shakerato ... :) :) :) @Piggo:come mi dispiace che ti sia rimasta la voglia hi,hi,hi. Ma com'è che ti fermano sempre sul fritto? ;) :)
candy
23/07/2009
La soluzione e' semplice : si parte dal fritto, poi si ordina a ritroso :) Dopo un bel piatto di fritto un qualcosina di piu' leggero ( del fritto ), non lo si nega a nessuno ;)
Rainman
23/07/2009
Grandissimo l'utilizzo della cozza di Togo :) :) :) Anche mia madre ha usato il guscio in modo deliziosamente improprio :) @fuerzina Grazie mille! Comunque sì, l'accostamento è veramente intrigante, e vale da solo una visitina nel locale, secondo me! @barbe Va bene campione, la prossima volta cercherò di coinvolgerti di meno :) Mi spieghi poi come faccio a parlare di una cozza in modo seducente... :) :) :) @Candy Dimostri come al solito una grande passione per il fritto, mi compiaccio di constatare che non sono il solo ;)
barbe
23/07/2009
@Rainman: te lo spiego poi la prossima volta, magari davanti ad una "sfettolata" di fiorentina da Riccardo ;)
grog
23/07/2009
Piggo, io non ti ho mai rotto le balle sul mangiare, quindi ricordati di me nei tuoi più reconditi pensieri.....
grog
23/07/2009
Accidenti candy, non credo a quello che ho letto....non hai mai usato una mezza valva di cozza per tirare su il sughetto???? Ma vahhhhhhhh, non ci credo. E' un sistema che mi aveva insegnato mio zio prima che imparassi a parlare....
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