Poteva andare meglio.. Scritta da
Reginalulu Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
12.00 Coperti:
1 12 commenti La serata aveva mille aspettative. Un'uscita con amici dopo qualche settimana in casa (per svariati motivi) DEVE essere per forza divertente!
Usciamo in 4, io, Luci, Paolo e Sabri e decidiamo di andare in questo locale, dove Paolo è giàstato e dice essere carino.
Quando lo vedo penso: wow, trendissimo.
Poi, appena si entra, ci si sente un po' come ad essere entrati nel salotto di una casa sconosciuta: fai un passo e chi mangia è giàli....Tutto è bianco e minimal.
A me non piace molto il minimal...amo il colore e le cose "vissute", ma capisco....è necessario essere al passo...
Ci fanno accomodare al piano di sopra,,che è ancora più spoglio e ci portano qualche stuzzichino dal buffet, perchè io e Sabri abbiamo fame.
Stiamo un bel po' sui menù: ci sono pizze particolarissime, non capisco bene, per cui opto per una tradizionale 4 stagioni.
Paolo e Luci prendono una orto e mare (verdure e acciughe senza mozzarella mi pare), Sabri invece prende una insalatona che si compone da sè....
Da bere per me una sprite, bottiglia d'acqua per Sabri, birra media per Luci e una Paulaner per Paolo (intenditore....gliene ho fregato metà:)).
La pizza è sottile e molto leggera...a me piace alta e poco cotta, alla napoletana...per cui non sono completamente soddisfatta.
Paolo e Luci si lamentano un po' della quantitàdel condimento e del fatto che non ci sia l'aglio nel pomodoro della pizza.
Sabri invece è soddisfattissima della sua insalta.
Il cibo tutto sommato può andare...il servizio è veloce e in 15 minuti, nonostante il locale sia pieno, siamo serviti.
Ciò che però ci fa scappare è il rumore. In poco più di mezz'ora il locale si riempie e non è più possibile parlarsi...anzi, a volte viene davvero difficile anche ascoltare i propri pensieri!
Quindi paghiamo velocemente (€ 48 in totale....nella media) e scappiamo.
Ci fermiamo un attimo a decidere cosa fare dopo: sono le 23 e io non voglio andare a letto, ma i miei commensali e amici non cela fanno più quindi mi rassegno.
Mentre, con la mia macchinina torno a casa, con i finestrini aperti pee sentire l'aria, diventata gradevole, sulla faccia, penso a come sia diverso questo venerdi da quelli di alcuni anni fa.....
E nella notte, avvolta in questi pensieri, l'unica frase adeguata a cui riesco a pensare è rubata a un poeta e grande amico: "Rimane soltanto la dolce, nebbiosa saggia consapevolezza, di essere rimasto solo"...
12 commenti
25/07/2009
Comprendo la tua delusione/insoddsfazione... e soprattutto i sentimenti che ne sono scaturiti!