Consigliatissimo!! Scritta da
Frittella Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
17.00 Coperti:
1 15 commenti Elegante, alla moda, anche un pò snob se volete, ma confortevole, pulito e con un servizio amichevole.
Questo è il Moreali.
Nella folla dell'aperitivo non mi piace granchè, ma a pranzo sàessere una piccola oasi.
All'interno del locale, la temperatura è perfetta per sedare le calure di questo inizio di agosto, ed anche la luce è di quelle bianche e sornione che ti proteggono dagli aculei gialli del solleone.
Buona la cantina dei vini ed anche la proposta dei piatti.
Per alcune coincidenze astrali (che continueranno per pò) io e l'Ele ci incrociamo sulla via Emilia all'altezza del 118, lei mi telefona al volo e mi invita a pranzo.
WOW, l'umore pessimo subisce un'impennata ;)
E così ci troviamo a mangiare insieme senza pupo, bello, sembriamo due amanti ;)
Dal menu scritto su una lavagna, scelgo una bella bisteccona di controfiletto che si riveleràgustosa e succulenta, accompagnata da una manciata di patatine fritte croccanti ma appena troppo unte.
La mia amante invece si dedica ad una carne salada con rucola e pomodori, anche questa saporita ed appagante.
Da bere scelgo una birra 32 bianca curmi da 75cl, una artigianale di farro che a me piace tanto e che nell'afa odierna, accompagneràsapientemente i nostri piatti di carne con il suo retrogusto di agrumi.
Il pranzo scorre via piacevole e veloce, coronato da due espressi che si esprimono molto bene.
E quì inizia il bello, il ragazzo al bar spara a manetta le note di Ain't no sunshine when she's gone (canzone meravigliosa che amo enormemente) ed io e l'ele ci guardiamo ammiccanti perchè è un pezzo a cui siamo affezionati entrambi.
Inoltre questo pezzo mi ricorda le righe di un libro di Carlo Lucarelli, dove al ragazzo cieco che è coinvolto nelle indagini, viene sempre in mente questa canzone quando la protagonista gli si avvicina. Carino ;)
Paghiamo trentaquattro euro in due e ci lasciamo sbaciucchiandoci sul marciapiede ;)
Entrato in macchina, dopo aver assistito al passaggio di una Porsche cabrio da paura, non credo alle mie orecchie.
Dall'autoradio esce la voce di Lucarelli che conduce Dee Giallo, una bellissima trasmissione serale (oggi a quanto pare in replica) che racconta storie drammatiche di musica e cinema.
E oltre alla coincidenza dello scrittore (prima nei pensieri, poi nella voce) c'è anche il fatto che la puntata di oggi parla della storia dannata di James Dean e della mitica "Little Bastard" che altro non era che la sua Porsche spider con la quale si è schiantato sulla Route 46!
Bellissimo pranzo e un plauso al Moreali.
"Ain't no sunshine when she's gone.
It's not warm when she's away.
Ain't no sunshine when she's gone
and she's always gone too long
anytime she goes away."
Adìo Zèmian.
15 commenti
05/08/2009
i know, i know, i know, i know... :) :)