Recensione su Osteria Libertaria Portoferraio
visitato da tigellinaboilerdilardo il 29.07.2009

Recensione su
Osteria Libertaria
Portoferraio

Visitato il 29.07.2009
Imperdibile!!!
Scritta da tigellinaboilerdilardo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.60
Coperti: 1
5 commenti
In vacanza all'Elba io e la mia famiglia ci siamo impegnate molto nella mangianza. A parte un posto dove siamo rimaste deluse, abbiamo sempre mangiato più che bene e in questa osteria particolarmente, è stata la cena più bella. L'Osteria si trova direttamente sul porto antico di Portoferraio, location suggestiva per le luci e per gli odori, per le case colorate che circondano il molo, per il cielo nitido, per le barchette e barcone (c'era un mega panfilo grande quanto il mio quartiere) per la gente varia (chi partecipa al torneo di scacchi in una piazzetta, i turisti sorridenti che gironzolano per le vie piene di banchi del mercato, gli indigeni che si bevono la birra su una panchina guardando i suddetti panfiloni e imprecano mentre parlano dei loro stipendi) Ci presentiamo all'osteria verso le 21 ma l'oste ci dice che è tutto pieno, ma che verso le 22 avrà libero un tavolo.Prenotiamo subito all'esterno intanto ci facciamo un giretto,farò in tempo anche ad accovacciarmi sul bordo del molo ad osservare dei branchi di pesci, a farmi urlare “non buttarti no!non lo fare!” da un simpatico clown che passeggiava lì vicino e che mi scroccherà una paglia mentre mi racconta di quando proprio in quel molo entrarono delle balene qualche anno fa. Ok ok tutto molto interessante ma il tavolo si è liberato,scappo che si mangia! Ci accomodiamo fuori dove ci sono due tavoloni da condividere..Nel nostro dopo poco si siederà una coppia di ragazzi. Servizio veloce gentile e simpatico. Panorama come descritto prima super, io gli darò le spalle ma nel piatto avrò cose che mi incanteranno ugualmente. :) Il menù non è immenso ma presenta dei piatti molto interessanti, si fatica a decidere! Iniziamo con 3 primi:io farfalle con zucchine e scampi, mia mamma spaghetti con le vongole e mia sorella gnocchetti di patate con sugo di cernia. Arrivano 3 bei piatti presentati benissimo e tendenti all'abbondante. Facciamo il giro degli assaggi..Tutti ottimi ma io sono del tutto soddisfatta della mia scelta, così come mia sorella. Mia mamma invece è sì contenta, ma noto che ha un debole per le mie farfalle. Forse se fossi stata io la mamma e lei mia figlia avrei fatto cambio sacrificandomi per la felicità del pargolo, ma fortunatamente i ruoli sono invertiti e non mi tocca eheheh! Però le metto in un angolino del suo piatto un ulteriore forchettata delle farfallone bramate. Avevano un sughino davvero celestiale, pieno scoppiante del sapore degli scampi che comparivano concretamente adagiati sulla pasta (2 scampi sezionati longitudinalmente) e della dolcezza e delicatezza delle zucchine. Da bere oltre a 2 bocce di acqua gasata abbiamo preso mezzo litro di vino bianco frizzante della casa.Mia mamma non voleva bere tanto visto che dopo doveva guidare per una mezzoretta, però il vinello in questione si rivelerà un bel picchiatore. Proseguiamo coi secondi: mia mamma polipo con patate, mia sorella cozze alla marinara. Io invece ho i maroncini un po' pienotti di pesce visto che sono 5 giorni che non mangiamo altro e mi butto su una piccola fiorentina con l'osso (circa 6 etti) affidandomi alla cottura prediletta dall'oste. Come contorno un piatto di patate fritte e un vassoione di pomodori fagioli e cipolla (quest'ultimo spettacolare, abbondanza di contenuto e di sapore) Le cozze, servite in una capiente scodella, mia sorella le ha trovate non particolarmente goduriose, buone ma non speciali. Mia mamma invece qui si è rifatta, era molto felice del suo polipo, presentato in due grossi tentacoli lasciati interi, contornati da fette di patate lesse. Il polipo l'ho assaggiato ed era una bomba, tenerissimo, mai mangiata una roba così. La mia fiorentina però mi ha fatto molto gongolare, carne squisita, con dei punti di grasso commoventi, cotta come non avrei potuto chiedere di meglio, lievemente crosticinata all'esterno e con un interno roseo non sanguinante all'aspetto ma una volta inserito in bocca e azionate le arcate dentali era pieno imballato di succhi e morbidissimo, spettacolare. Inutile dire che io abbia lasciato nel piatto solo il piccolo osso perfettamente lucidato. Siamo veramente piene ma io e sorella decidiamo di dividerci un dolce: semifreddo al caffè. Ce lo portano in una tazzina dove io immergo per prima il cucchiaino “mmm che buono, poi quel chicco di caffè cioccolatoso!vai Marci, affonda e colpisci!” Mentre ancora mastico il chicco mia sorella mi informa che non ne trova in quel fondale.Era l'unico.Oh oh! Deglutisco senza farmi troppo notare e mi scuso, non ho mica fatto apposta!Comunque mia sorella apprezza tanto lo stesso il semifreddo in questione. Ci tiriamo su con mia mamma che già parla di tornarci prima di partire,e io che la seguo dopo aver visto i piatti dei nostri vicini (un filetto di tonno con crosta di pistacchi e un pescione enorme grigliato, credo un branzino, che ha causato molti versi e commenti di piacere nel ragazzo che lo divorava Purtroppo poi non riusciremo ad incastrare un'altra visita. Palanchi: 92 € Per me imperdibile,non dico che andrei allìElba apposta, ma se ci ricapito ci torno subito.

5 commenti

g.falconline
15/08/2009
Cara tigellina, in primo luogo un locale con un nome così già mi ispira da solo le più belle emozioni. ;) :) Leggere poi il tuo bellissimo resoconto non può non sollecitare il bisogno di ripetere la tua esperienza. Se penso che non sono mai stato all'isola d'Elba, famosa per il mare, la natura, ma anche per i tornei di scacchi :) ;) allora urge porre rimedio a questa imperdonabile lacuna! Le tue belle parole sono proprio la ciliegina sulla torta per decidermi. Grazie! :)
grog
15/08/2009
Bella recensione davvero. Ciao tigellina, a Settembre poi organizziamo con crucheta e ci incontriamo.

16/08/2009
Che bella recensione, profuma di cibo celestiale!!!
gi
16/08/2009
bellissima recensione, vien voglia di partire.... grazie tige!
Frittella
17/08/2009
Grandissima tige, racconto bellissimo e pieno di graziosi particolari. Brava :) P.s.: non voglio immaginare come hai ridotto il povero bicchiere...... ;)
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