Recensione su Osteria Ai Ranari Mantova
visitato da Nikos il 15.08.2009

Recensione su
Osteria Ai Ranari
Mantova

Visitato il 15.08.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da Nikos
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 20.00
Coperti: 1
4 commenti
Oggi Ferragosto con il buon Gi e famiglia decidiamo di andare a prendere il fresco a ...........Mantova!!! Avendo le consorti Mantovane abbiamo deciso di andare a fare vedere la città alle nostre bimbe. La città merita veramente, anche nella calura piena di afa. Per festeggiare degnamente la ricorrenza Agostiana, mia moglie, si ricorda che c'è l'osteria Ai Ranari che a Mantova è molto famosa, quindi decidiamo alcuni giorni prima di prenotare. Arrivo a Mantova e parcheggio al limite della zona ZTL proprio vicino al centro, oggi posto c'è per tutti, e passeggiata tra i monumenti della città. Ora della pappa, e ....." dove è l'osteria? Boh???". A questo punto le Mantovane incominciano a pensare e forse di qua, forse di là, arriviamo davanti all'osteria un pò in anticipo, ma per le bimbe è meglio mangiare un pò prima. L'Osteria Dei Ranari è quel locale che ci passi davanti mille volte, ma non prendi mai in considerazione, e che si svela come la perla dentro all'ostrica. Ingresso tramite una porta sulla strada, ma all'interno l'ambiente è totalmente rinnovato, senza perdere l'anima dell'osteria, tavoli a debita distanza, bancone sul fondo del locale, stanza unica. Essendo in anticipo chiediamo alla cameriera se è lo stesso, e per lei non c'è problema, si parte!!! Come al solito mettere a sedere le bimbe e le mogli richiede un po di tempo, "voglio stare vicino a.. è meglio che mi metta vicino a ...." ma l'importante, e la compagnia lo sa, Gi e Nikos devono essere vicini. Per partire la cameriera ci porta acqua gas/no gas e i menù per il cibo e per il bere, una cosa che ho apprezzato sono i menù staccati: cibo, bere, e alla fine del pasto porteranno la carta dei dolci e dei passiti, così da non dover chiedere quali dolci ci sono. Primi: 2 bigoli al torchio con ragù di guanciale,pecorino e aceto balsamico, molto buoni. 2 riso alla pilota. E' riso con la salamella mantovana, presentato a forma di coppa rovesciata. Per chi lo ha sentito, molto buono. 1 sorbir di cappelletti, cappelletti in brodo, serviti in scodella. Molto graditi. Per le mie 2 bimbe e la ragazzina di Gi (non posso chiamarla bimba), un piatto unico che loro propongono in questi casi composto da un po' di maccheroni al torchio con burro o salsa di pomodoro, salume e patate al forno. Secondi: 2 cotolette con patate stik al forno. Quà ci è caduto un po' l'entusiasmo, le cotolette erano braciola di maiale impanata. Impanatura molto spessa e carne forse messa in condimento con vino un po aspro così da creare un contrasto non molto felice. Non è che fosse cattiva, ma credo di non averla capita. 1 insalata di vitello, molto buona, e porzione abbondante. Bere 2 bocce di lambrusco mantovano Pjafoc Cantine Virgili Luigi Mantova, pastoso, con spuma consistente, buonissimo e apprezzatissimo. Alla fine 2 dolci, semifreddo al cioccolato bianco spazzati via. Caffè e 3 grappe e 1 nocino, buoni. Le grappe sono state servite in bicchieri bassi e larghi, una finezza. Il servizio è stato cortese con i giusti tempi, per fortuna non c'era molta gente. Prezzo di € 144,00 totali per 7 coperti, una sorpresa. Volevo dare 3 cappelli visto lo scivolone sulla cotoletta, ma per il prezzo, la compagnia, e tutto il resto 4 sono giusti. Nikos

4 commenti

gi
16/08/2009
bravo nikos e grazie ancora per la bellissima gita! Vorrei tornarci (ai ranari, intendo) per i piatti invernali che non ho osato ordinare stavolta :) anche per me 4 cappelli pieni d'entusiasmo!
Nikos
16/08/2009
Ma prima c'è "Il Cantone" ricordalo!!!!!
gi
16/08/2009
appena molla sto caldo ci andiamo, e' in lista :)
elektra67
17/08/2009
...sono arrivata un pò lunga, ma io, a differenza di altri, oltre al lavoro ho anche da sbrigare i "fatti" in casa, eccc, ecc... Credo sia inutile fare un'altra recensione dato che Nikos è stato impeccabile..mi associo ai 4 cappelli. Mantova è sempre magica come tutte le città "acquatiche" e sicuramente ci torneremo per una visita più accurata dei monumenti e quindi anche per degustare l'ottima cucina. Io penso che alla prossima salterò il primo e mi dedicherò allo stracotto con la polenta che tanto mi ricorda la mia nonna e le bettole della fiera di Gonzaga...
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