... Scritta da
damiani Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
28.00 Coperti:
1 9 commenti E' una tipica domenica d'agosto, lunga, calda e noiosa. Mantova è deserta; improponibile l'idea di uscire di casa (vista la temperatura esterna) per rifugiarsi in qualche piscina piena all'inverosimile.
Cosi io e Fede passiamo il pomeriggio in casa, ad oziare senza ritegno. L'idea di uscire a cena arriva verso le 18 nel tentativo di rompere il circolo vizioso caldo-ozio-televisione-ozio-caldo-televisione-ecc…; arruoliamo Emilio e Serena con i due figli e dopo la solita tiritera di telefonate troviamo un tavolo nella fresca veranda di questa trattoria appena fuori Campagnola, vecchia conoscenza dei trascorsi lavorativi a Reggio e dintorni.
Abbiamo voglia di gnocco fritto ed è da un po' di tempo che mi ripropongo di tornare a Cognento, saranno dieci anni che non ci passo.
Arriviamo verso le 21 e ci accomodiamo su un tavolo ben apparecchiato sotto il portico esterno, godendo peraltro di un' inaspettata frescura. Mi affaccio per vedere l'interno che è molto curato, i tavoli ben disposti e l'atmosfera sembra calda e accogliente. Il locale è mezzo pieno.
Il cameriere arriva dopo una decina di minuti, sembra abbia fretta di prendere le comande per scappare di corsa nei vicini campi di frumentone e suda come un cotechino al sole.
Non c'è menù scritto, qui la tradizione è orale…
Chiediamo solo gnocco fritto e tigelle con salumi, lardo, stracchino e nutella. A parte ordiniamo 3 pinizimoni.
Qui, come succede in molti altri posti, si va a pezzi contati (essendo il gnocco fritto costituito da preziosi ingredienti reperibili solo in certi giorni dell'anno nei boschi dell'appennino, possibilmente in notti di plenilunio con squadra di cani addestrati è meglio contingentare in maniera oculata….).Quanti ne facciamo? 20? 15?! 80?!!. Ma signur, acqua, farina e strutto!!! Portamene fino allo sfinimento e non ne parliamo più… Eh no! Meglio essere chiari: ne volete 17 o 18?!?
(Ma cosa avete ragazzi col gnocco fritto?! C'è da pagare una sovratassa all'agenzia delle entrate?)
Strana razza il ristoratore, alcune cose non le capirò mai…
Va da sè, dopo estenuante contrattazione chiediamo 25 pezzi di gnocco e 10 tigelle, 3 bibite e due bottiglie d'acqua.
Dopo una visita veloce al frigo dei vini chiedo un Lambrusco reggiano biologico Venturini e Baldini, della omonima cantina di Quattro Castella (€ 9,5). Si rivela purtroppo un lambruscaccio aspro e senza carattere, molto simile a quel parmense di fattura industriale con la faccia di Verdi sull'etichetta. Right? Mi ero pregustato una bella bottiglia di Campanone Lombardini ma assurdamente, pur essendo a due passi da Novellara, non ce l'hanno.
Scelta infausta per carità, ma l'inizio dei giochi non è certo entusiasmante.
A conferma del fatto che la serata è strana, arrivano una ciotolina di lardo, 3 monodose di Nutella e un pacchettino di Certosa Galbani (ancora incartato) da 50g: due forchettate di roba. In sei. Toccheràfare il bis: 100g di Certosa a € 4,40.
L'attesa è breve. Arriva il gnocco e mi pare subito ben fatto: non troppo spesso, morbido e asciutto. Una decina di tigelle croccanti e senza mollica interna, anche queste soddisfacenti ma con l'unico difetto di essere praticamente giàfredde.
I salumi di accompagnamento meriterebbero un racconto a parte: il prosciutto crudo è appena iniziato, tagliato a uno spessore assurdo e secco come la sabbia. Ricorda il manzo essiccato che si acquista in grosse buste di plastica nei drugstore americani o si può trovare nella gavetta della Razione K. E' veramente una schifezza e per di più ne arrivano due fette a testa. La coppa è nella norma, il salame suda come il cameriere, sa di poco ed E' poco, in tutto 8 fette. Null'altro. Due vassoi, € 30.
Il pinzimonio è invece servito in una bella pirofila, è fresco e ben assortito, per quanto servito con la solita tirchieria: 2 carote, 2 finocchi, mezzo peperone, 3 ravanelli, 3 coste di sedano e tre meravigliosi e dolcissimi cipollotti rossi che a distanza di 12 ore, mentre scrivo, si fanno ancora maledettamente sentire. Ma che spettacolo…
”Pinzimonio senza cipollotti è uno scrigno senza lingotti” diceva Pinin.
Porzioni segnate: 3.
Se la matematica non è un'opinione, abbiamo finito i salumi con ancora mezzo cestino di gnocco sul tavolo: tocca ordinare un altro vassoio di Razione K e sperare in Dio. Ma niente, solita musica. Poco e male. Altri € 15…
Nel frattempo finisce anche il vino, stavolta per andare sul sicuro chiedo il collaudatissimo Pràdi Bosso Casali (€ 8) che arriva fresco e fedele alle aspettative.
Finiamo tutto e tiriamo fiato (!) ma disgraziatamente c'è ancora spazio per il dolce: il cameriere elenca la solita tiritera di dolci da frigo ma esordisce con uno Stracchino della Duchessa che ci incuriosisce: trattasi di crema al mascarpone con scaglie di cioccolato racchiusa da due biscotti imbevuti nel caffè. Andata, ne ordiniamo 4 porzioni.
Speriamo nel riscatto e invece arriva la mazzata finale, quella che autorizza anche il recensore più ottimista ad esercitare una lucida e fredda crudeltànel recensire. La fetta di dolce è vecchia di ALMENO tre/quattro giorni, di colore giallino e gusto acidulo. Del mascarpone non conserva nemmeno lontana memoria, sa più che altro di amaretti (!) e sarebbe perfetta per stuccare una controsoffittatura. Scandaloso, in assoluto il peggior dessert della mia vita.
Lo Stucco della Duchessa.
Caffè e due grappe immemorabili ci portano al banco per pagare il conto ed elaborare l'addio definitivo da Cognento e i suoi simpatici gestori.
Di offrire due amari manco se ne parla; vista la manica larga tenuta per tutta la sera credo che qui non costumi. La manica invece è davvero larga sul conto: € 141 in cinque adulti e un bambino (che praticamente non ha mangiato nulla,…e meno male…) per 5 pezzi di gnocco, 2 tigelle, 6 o 7 fette di salume, due verdure e un dolce (orribile) a testa.
Credo che il caldo asfissiante e il dolore al fegato che mi ha accolto al risveglio questa mattina mi autorizzino, una volta tanto, ad essere deliberatamente crudele.
CANCELLATO
9 commenti
17/08/2009
Mi dispiace Iacopo, il locale è a 2 chilometri da casa mia ma ci sarò andato a cena l'ultima volta 7-8 anni fa. Quando organizziamo il pranzo dei porcini? Ho fatto una maratona da Uliassi ieri a pranzo e ho bisogno ancora di una giornata per riprendermi. Ciao