Recensione su Trattoria Cognento Campagnola Emilia
visitato da damiani il 16.08.2009

Recensione su
Trattoria Cognento
Campagnola Emilia

Visitato il 16.08.2009
...
Scritta da damiani
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 28.00
Coperti: 1
9 commenti
E' una tipica domenica d'agosto, lunga, calda e noiosa. Mantova è deserta; improponibile l'idea di uscire di casa (vista la temperatura esterna) per rifugiarsi in qualche piscina piena all'inverosimile. Cosi io e Fede passiamo il pomeriggio in casa, ad oziare senza ritegno. L'idea di uscire a cena arriva verso le 18 nel tentativo di rompere il circolo vizioso caldo-ozio-televisione-ozio-caldo-televisione-ecc…; arruoliamo Emilio e Serena con i due figli e dopo la solita tiritera di telefonate troviamo un tavolo nella fresca veranda di questa trattoria appena fuori Campagnola, vecchia conoscenza dei trascorsi lavorativi a Reggio e dintorni. Abbiamo voglia di gnocco fritto ed è da un po' di tempo che mi ripropongo di tornare a Cognento, saranno dieci anni che non ci passo. Arriviamo verso le 21 e ci accomodiamo su un tavolo ben apparecchiato sotto il portico esterno, godendo peraltro di un' inaspettata frescura. Mi affaccio per vedere l'interno che è molto curato, i tavoli ben disposti e l'atmosfera sembra calda e accogliente. Il locale è mezzo pieno. Il cameriere arriva dopo una decina di minuti, sembra abbia fretta di prendere le comande per scappare di corsa nei vicini campi di frumentone e suda come un cotechino al sole. Non c'è menù scritto, qui la tradizione è orale… Chiediamo solo gnocco fritto e tigelle con salumi, lardo, stracchino e nutella. A parte ordiniamo 3 pinizimoni. Qui, come succede in molti altri posti, si va a pezzi contati (essendo il gnocco fritto costituito da preziosi ingredienti reperibili solo in certi giorni dell'anno nei boschi dell'appennino, possibilmente in notti di plenilunio con squadra di cani addestrati è meglio contingentare in maniera oculata….).Quanti ne facciamo? 20? 15?! 80?!!. Ma signur, acqua, farina e strutto!!! Portamene fino allo sfinimento e non ne parliamo più… Eh no! Meglio essere chiari: ne volete 17 o 18?!? (Ma cosa avete ragazzi col gnocco fritto?! C'è da pagare una sovratassa all'agenzia delle entrate?) Strana razza il ristoratore, alcune cose non le capirò mai… Va da sè, dopo estenuante contrattazione chiediamo 25 pezzi di gnocco e 10 tigelle, 3 bibite e due bottiglie d'acqua. Dopo una visita veloce al frigo dei vini chiedo un Lambrusco reggiano biologico Venturini e Baldini, della omonima cantina di Quattro Castella (€ 9,5). Si rivela purtroppo un lambruscaccio aspro e senza carattere, molto simile a quel parmense di fattura industriale con la faccia di Verdi sull'etichetta. Right? Mi ero pregustato una bella bottiglia di Campanone Lombardini ma assurdamente, pur essendo a due passi da Novellara, non ce l'hanno. Scelta infausta per carità, ma l'inizio dei giochi non è certo entusiasmante. A conferma del fatto che la serata è strana, arrivano una ciotolina di lardo, 3 monodose di Nutella e un pacchettino di Certosa Galbani (ancora incartato) da 50g: due forchettate di roba. In sei. Toccherà fare il bis: 100g di Certosa a € 4,40. L'attesa è breve. Arriva il gnocco e mi pare subito ben fatto: non troppo spesso, morbido e asciutto. Una decina di tigelle croccanti e senza mollica interna, anche queste soddisfacenti ma con l'unico difetto di essere praticamente già fredde. I salumi di accompagnamento meriterebbero un racconto a parte: il prosciutto crudo è appena iniziato, tagliato a uno spessore assurdo e secco come la sabbia. Ricorda il manzo essiccato che si acquista in grosse buste di plastica nei drugstore americani o si può trovare nella gavetta della Razione K. E' veramente una schifezza e per di più ne arrivano due fette a testa. La coppa è nella norma, il salame suda come il cameriere, sa di poco ed E' poco, in tutto 8 fette. Null'altro. Due vassoi, € 30. Il pinzimonio è invece servito in una bella pirofila, è fresco e ben assortito, per quanto servito con la solita tirchieria: 2 carote, 2 finocchi, mezzo peperone, 3 ravanelli, 3 coste di sedano e tre meravigliosi e dolcissimi cipollotti rossi che a distanza di 12 ore, mentre scrivo, si fanno ancora maledettamente sentire. Ma che spettacolo… ”Pinzimonio senza cipollotti è uno scrigno senza lingotti” diceva Pinin. Porzioni segnate: 3. Se la matematica non è un'opinione, abbiamo finito i salumi con ancora mezzo cestino di gnocco sul tavolo: tocca ordinare un altro vassoio di Razione K e sperare in Dio. Ma niente, solita musica. Poco e male. Altri € 15… Nel frattempo finisce anche il vino, stavolta per andare sul sicuro chiedo il collaudatissimo Prà di Bosso Casali (€ 8) che arriva fresco e fedele alle aspettative. Finiamo tutto e tiriamo fiato (!) ma disgraziatamente c'è ancora spazio per il dolce: il cameriere elenca la solita tiritera di dolci da frigo ma esordisce con uno Stracchino della Duchessa che ci incuriosisce: trattasi di crema al mascarpone con scaglie di cioccolato racchiusa da due biscotti imbevuti nel caffè. Andata, ne ordiniamo 4 porzioni. Speriamo nel riscatto e invece arriva la mazzata finale, quella che autorizza anche il recensore più ottimista ad esercitare una lucida e fredda crudeltà nel recensire. La fetta di dolce è vecchia di ALMENO tre/quattro giorni, di colore giallino e gusto acidulo. Del mascarpone non conserva nemmeno lontana memoria, sa più che altro di amaretti (!) e sarebbe perfetta per stuccare una controsoffittatura. Scandaloso, in assoluto il peggior dessert della mia vita. Lo Stucco della Duchessa. Caffè e due grappe immemorabili ci portano al banco per pagare il conto ed elaborare l'addio definitivo da Cognento e i suoi simpatici gestori. Di offrire due amari manco se ne parla; vista la manica larga tenuta per tutta la sera credo che qui non costumi. La manica invece è davvero larga sul conto: € 141 in cinque adulti e un bambino (che praticamente non ha mangiato nulla,…e meno male…) per 5 pezzi di gnocco, 2 tigelle, 6 o 7 fette di salume, due verdure e un dolce (orribile) a testa. Credo che il caldo asfissiante e il dolore al fegato che mi ha accolto al risveglio questa mattina mi autorizzino, una volta tanto, ad essere deliberatamente crudele. CANCELLATO

9 commenti

Patatone
17/08/2009
Mi dispiace Iacopo, il locale è a 2 chilometri da casa mia ma ci sarò andato a cena l'ultima volta 7-8 anni fa. Quando organizziamo il pranzo dei porcini? Ho fatto una maratona da Uliassi ieri a pranzo e ho bisogno ancora di una giornata per riprendermi. Ciao
damiani
17/08/2009
Ciao Ale, magari a fare i tortelli sono bravi, avevo un bel ricordo....mah! Comunque per gnocco e tigelle stanne alla larga. Ti rispondo via sms. Ciao!
Frittella
17/08/2009
Caro Bill, questa recensione è inversamente proporzionale alla qualità della cena. FORMIDABILE!!! :) :) :) Bravissimo Oscar, complimenti. Quand'è che mettiamo le gambe sotto lo stesso tavolo?? Questa settimana i miei pranzi sono a disposizione.... ;)
qualitativo
17/08/2009
Direi proprio brutta esperienza. Io lì gnocco/tigelle/salumi non li ho mai mangiati, ed ho provato invece i tortelli, veramente buoni (almeno per noi) che hanno giustificato la mia recensione a 4 cappelli (con piccolo arrotondamento per eccesso). Probabilmente è uno di quei locali in cui la qualità del cibo e la soddisfazione del cliente possono cambiare moltissimo da portata a portata. Terrò conto della tua recensione prima di prendere gnocco e tigelle! Quanto al dolce, invece, è proprio quello (schifoso) che avevo sentito anche io (e che mi aveva fatto prelevare un cappello dai cinque che i tortelli da soli avrebbero invece meritato): vecchio, acido e ingiallito. Evidentemente è un'abitudine e non era un caso come speravo (anche questa bisogna segnarsela).
damiani
17/08/2009
Grande Obama! Io e Patatone stiamo organizzando un pranzo di porcini a Pontremoli per mercoledì 19, ma stiamo ancora valutando. Se vuoi unirti sei naturalmente il benevnuto. Se salta o vuoi restare più vicino a Mòdna ci organizziamo come vuoi..si può sentire anche il resto della ciurma. Attendo conferma da Pat e segno tutto in bacheca stasera. Può andare?
Frittella
17/08/2009
Ok Bill, anche se la vedo grigia per pranzo così lontano, purtroppo sono al lavoro :( Non ho molto da fare questa settimana ma almeno un pò finta devo farlo..... ;)
pattyb
17/08/2009
Purtroppo condivido questa recensione perchè in questo locale ho avuto piu' o meno la stessa esperienza l'anno scorso. Al contrario, trovo che i loro tortelli verdi (in realtà sono poi ravioli di erbette) siano molto buoni. Peccato perchè il localino è davvero carino, speriamo che leggano e migliorino. :)

17/08/2009
Recensione precisa ed equilibrata....SCAPPIAMO.... :D
golosoni
17/09/2009
penso di conoscere il motivo e la spiegazione del fatto che alcuni anni fa tortelli e dolci erano, a dir poco, sublimi, ed ora non lo sono più (come molti di voi, cari intenditori, fate notare): la signora che li cucinava non ci lavora più!!!! sul fatto, invece, delle porzioni e della poca freschezza dei salumi e dei dolci, beh, questo è un problema che c'è sempre stato e, per concludere, parliamo del conto: in questo caso, più che di "porzioni", abbiamo a che fare con delle "SPRO-PORZIONI"!!! Cari lettori, se volete, provateci pure, poi ci direte........
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