Consigliato! Scritta da
Rainman Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
10.50 Coperti:
1 5 commenti La giornata di ferragosto offre una Modena spoglia e priva di vita, tanto da instaurare anche negli animi più ottimisti un certo senso di malinconia apatica, come se la desolazione della cittàsi riflettesse nell'animo di chi vi cammina pigramente.
Il solo antidoto che può guarire questo, chiamiamolo così, "Mal de vivre estivo" è una buona pizza, e quale occasione migliore vi è per testare nuovamente quella del "Pepperoncino Pizze e delizie made in Naples", al quale avevo in passato promesso una seconda chance dopo un'esperienza abbastanza mediocre?
Arriviamo in loco, sotto prenotazione, verso le 19:15.
Il locale è come lo ricordavo: sgargiante e solare, sia all'esterno che all'interno, con un cartello molto colorato ed appariscente.
Decisamente la location e il design esterno danno nell'occhio e non possono che incuriosire i passanti golosi.
Un punto in più per l'ambiente, dunque, i cui toni accesi e semplici rievocano un'atmosfera di piacevole, infantile ed "Italiano" ottimismo.
Entriamo dalla sala principale, carichi di curiositàper la serata gastronomica.
C'è un cameriere intento a svolgere qualche compito dietro al bancone.
Ci saluta senza guardarci,sembra indaffarato in qualche misterioso dovere, quindi dobbiamo aspettare per un paio di minuti un altro membro dello staff che ci accompagni al tavolo.
Attraversiamo le deserte sale partenopee (siamo tra i primi arrivati) e veniamo finalmente fatti accomodare in un ampio ed appartato tavolo per due, in una posizione, devo riconoscere, molto più fortunata della volta precedente.
Ci vengono portati con solerzia i menù dallo stesso cameriere che ci ha accompagnati.
Neanche leggiamo, oggi si è deciso di giudicare una pizza in maniera del tutto oggettiva, quindi optiamo per la cosa più semplice: la pizza Margherita (questa celebre e classica bontà).
Altrettanto semplicemente, accompagniamo il tutto con una bottiglia d'acqua naturale fresca da un litro, che saràun vero toccasana, visto l'indicibile e torrido clima esterno.
Benissimo, le pizze arrivano dopo un breve tempo, così come dovrebbe essere, ma purtroppo devo sottolineare un motivo di sconcerto.
Il cameriere, del quale NON voglio mettere in dubbio la professionalità, si rivela di carattere eccessivamente espansivo, quasi sfociante nell'invadenza.
Arriva a chiedere alla mia compagna di cena, interrompendoci nel mezzo di un bel discorso serio, se le ho giàtirato i gavettoni.
Lei sorride con un certo sforzato imbarazzo, che sinceramente ho provato anche io (come è giusto che sia, di fronte a "prese di libertà" del genere).
La reazione dell'inserviente a questa timida e lampantamente inibita risatina è stata(testuali parole) «Ooooh, almeno sono riuscito a farla ridere».
Raingirl è piuttosto sconcertata ed infastidita ed anche io lo sono, vedendo che il cameriere si aggira per gli altri tavoli mantenendo questo atteggiamento istrionico, che credo solo in pochi si possano permettere.
Vabbè, questo era un discorso a parte, sicuramente influisce sul punteggio finale in maniera negativa (non posso non valutare cose del genere), diciamo che annulla quantomeno il punto che si era guadagnato il gradevole ambiente.
Passiamo alla pizza.
Premetto che il mio voto è buono per essa, mi è piaciuta, direi un 3 su 5 cappelli.
Il problema forse è che non era così alta come mi aspettavo da una pizza "made in Naples".
Il bordo (molto gustoso) era alto poco più di un dito, perfetto e fragrante, ma l'interno era abbastanza sottile (la fetta si piegava sollevandola).
In ogni caso l'impasto era gustoso, così come il condimento semplice, genuino e per niente pesante, infatti non abbiamo minimamente avuto problemi digestivi in seguito).
C'era una foglia di basilico un pò secco, non so se sia stata cotta anch' essa o meno, ma sicuranìmente ne avrei messa una più verde e dall'immediato profumo mediterraneo.
Abbiamo ancora un buco nello stomaco, quindi decidiamo di ordinare anche due sorbetti (limone e caffè) ed un'altra bottiglia d'acqua.
Il locale è abbastanza pieno e ci vogliono esattamente 25 minuti prima di essere notati, ma finalmente arrivano i nostri sorbetti (buoni), l'acqua ed il conto di 21 €.
Il prezzo è buono, tranne che per il coperto (2€ a testa sono forse un pò troppi).
Tendenzialmente mi sento di dare il terzo cappello, nonostante lo spiacevole inconveniente del servizio, ma non vado oltre.
Tornerò per provare il pesce, credo..certi piatti mi ispiravano proprio, ma prenderli a ferragosto sarebbe stato un rischio grosso.
A presto
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Rainman
5 commenti
18/08/2009
un'atmosfera di piacevole, infantile ed "Italiano" ottimismo :) :) :)