Recensione su Pepperoncino Modena
visitato da Reginalulu il 19.08.2009

Oggi non avevo cose particolarmente difficili da spiegare e così io e Anna decidiamo di andare a mangiare qualcosa di NON leggero. Qui c'eravamo già state con Lucia qualche tempo fa, la pizza era fantastica e l'ambiente molto gradevole. Appena entrate ci fanno accomodare nella saletta a destra dove, Anna mi fa notare, ci sono solo tavoli da due. Questo è tipico della mia amica Anna : lei nota tutto, è attenta ai particolari che io di solito non guardo e mi spiega il perchè. Mi dice "magari a una coppia non va di stare in una sala dove c'è la comitiva di amici che fanno casino...". A me,a queste parole e a questo concetto, a cui non avevo assolutamente pensato, si apre un mondo: quante attenzioni per i potenziali clienti... Siccome per me, la qualità di una persona si valuta anche da quante attnzioni riesce ad avere per gli chi gli sta intorno, questo fa prendere al locale 1000 punti :) :) Il cameriere, genitilissimo come mi ricordavo, ci porta i menù e decidiamo senza molti indugi. L'altra volta pizza, stavolta dobbiamo per lo meno assaggiare il pesce: due insalate di mare. In più, fedeli alla decisione di NON stare leggere, ci prendiamo anche un Cuoppo (frittura mista di verdure, arancini, crocchette...) in due. Da bere acqua naturale e un mezzo litro di vino bianco frizzante. Ormai la domanda "ma non prendi la sprite?" è di rigore però tengo duro e non la prendo :). Subito arriva la frittura servita in un cartoccio, come fanno nei negozietti che si trovano per strada nei paesi di mare. Molto bello e caratteristico. Le crocchette e il resto sono sublimi, fritte ma non pesanti, non lasciano traccia di olio sul cartoccio. Super. Poi le insalate di mare: enormi e tutto freschissimo...Mi ci perdo dentro e faccio, infischiandomene del galateo, anche una discreta scarpetta!!! :) :). Per finire Anna prende un sorbetto al caffè, mentre io passo, son decisamente piena. Questi sapori e colori quasi antichi, l'olio, la frittura nella carta gialla...muovono in noi emozioni e discorsi che da un pranzo tra persone che si vedono ogni giorno non ti aspetti. Stiamo a parlare di cose profondissime e quasi ci commuoviamo quando ci dobbiamo alzare a tale e tanto livello era arrivata l'intimità. Usciamo come nude dal locale, dispiaciute di dover lasciare quel giardino incantato che abbiamo scoperto nel nostro cuore. Alla cassa c'è un Signore,che forse è il proprietario, che ci fa il conto con un sorriso che ricorderò sempre. Un'anima antica secondo me, che capisce la nostra condizione e benignamente ci asseconda. Conto € 38,50 in totale. Ci tornerò senz'altro e ho sempre quell'amico da portare :)