Recensione su Trattoria Pacor Iamiano
visitato da tigellinaboilerdilardo il 20.08.2009

Recensione su
Trattoria Pacor
Iamiano

Visitato il 20.08.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da tigellinaboilerdilardo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 22.50
Coperti: 1
8 commenti
Di ritorno da dieci giorni monfalconesi, che nostalgia! Avrei tanto da raccontare su questo bel paese e la sua magnifica regione, tante cose che mi hanno sbalordito e fatto venire voglia di restare lì. Poi la mia Modenina finisce che mi manca sempre, ma questa volta avevo trovato una gran bella cuccia e tornare è stato un po' faticoso. Non ho per niente voglia di buttarla in polemica, ma ragaz, quando arrivi lì e odi i prezzi delle bevande viene realmente da trasalire! Lì è tutto “un buttar (offrire) giri” di bevute, ed è una cosa bellissima, che a noi palesemente manca COSI', ma poi è presto chiaro il motivo. Senza prendere come riferimento le private (che definirei come rivendite di vino e prodotti tipici che dispongono anche di tavoli all'aperto per degustare e sbevazzare in compagnia e dove un litro di siada -vino più gazzosa- costa 1,60 €), nei bar o nelle enoteche uno spritz aperol costa 2,30 €… e si vergognano di farlo pagare così tanto! Un bicer di vino 2 € massimo si arriva a 3. Insomma ci siamo capiti. E non siamo all'estero in un posto povero, ma in un paese italiano dove comunque sui prezzi delle altre cose più o meno siamo lì, almeno rispetto a Modena (affitti, mangiare,ecc e idem per gli stipendi di base). Chiudo qui il discorso, anche se in realtà mi piacerebbe parlarne, ma procedo con le recensione. Dopo aver fatto giornata al mare a Sistiana, ci rechiamo in Enoteca nel centro di Monfy, dove ci beviamo due spritz bianchi (vino bianco e acqua, per chi vuole ghiaccio e limone) che costano la bellezza di 1,30 € ognuno. Portano anche delle tartine coi salumi o capresi, più noccioline e patatine, quindi non è che poi tirino via dalla parte mangereccia... Ci facciamo consigliare un posto per la cena e partiamo per andare alla trattoria Pacor che si trova a Iamiano,frazione di Doberdò del Lago, un paesino situato sull'altopiano carsico al confine con la Slovenia, ove la gente parla principalmente sloveno. Giungiamo a destinazione riconoscendo la trattoria dai due lampioncini accesi con l'insegna della Lasko (la più conosciuta e rinomata birra slovena che qui va per la maggiore, e che mi piace molto..e si trova anche al Grandemilia!) Il locale dentro non l'ho praticamente visto, ci fanno subito accomodare al nostro tavolo prenotato all'esterno sotto i gazeboni (lì fuori saremo stati circa una trentina di persone, ed era praticamente pieno). Sempre all'esterno, verso il fondo dello spiazzo dove ci troviamo, osserviamo una griglia enorme e un fuoco con delle fiamme vivacissime che crea una bella atmosfera e luce mentre il sole tramonta del tutto. Alora, ecco qui la prima nota dolente dell'unico aspetto che non si merita grandi voti (il servizio): passa un quarto d'ora pieno prima che ci si consideri. Va bene che le cameriere (a quanto ho capito padrone del locale) sono solo 2 e fanno un bell'avanti-indrè perpetuo, però non è che siamo centinaia di persone, secondo me potevano fare di meglio. Poi a un certo punto ho avvertito la sensazione che fingessero di non notare che cercavamo di intercettarle (sia noi che altre due coppie) e la cosa mi ha un po' infastidito. Scaduto il quarto d'ora il mio moroso si alza per andare a recuperare un menu, almeno per metterci un po' avanti. Dentro incontra una delle cameriere che dice che ce lo porterà fuori lei. Altri due minuti ed eccola che ce lo porta, alè. Noi due avevamo voglia di carne alla griglia per cui abbiamo direttamente guardato la pagina con le carnazze, non so dire se vi fossero anche dei primi, ma direi di no. E di sicuro non c'era pesce. Passano poi presto a prendere l'ordine: 2 grigliate miste 13€x2 2 patate fritte 3€x2 2 birre Lasko medie 4€x2 (coperto 2€a testa, un po' esgerato visto che la tovaglia era di carta, il posto in generale era alla buona e ci han portato solo qualche fetta di pane in un cestino come extra) Dopo un'attesa stavolta non eccessiva ci arrivano i due piatti di patate (buonissime e tante) e poco dopo i due piattoni di grigliata. Diciamo che vale la pena sgionfarsi le balle aspettando visto che il piatto è ottimo: 1 costina di maiale, 1 salsiccia di maiale, 3 cevapcici, 1 quarto di pollo (con l'ala), una zona di salsa senape,una zona di Ajvar (salsa di peperoni piccante d'obbligo coi cevapcici che io importerei volentieri anche nelle nostre grigliate) un mucchio di cipolla bianca cruda tagliata a fettine, un tronchetto di polenta grigliata (immancabile in tutte le grigliate di carne e pesce di queste zone). La carne era veramente buona, il pezzo forte il pollo, un inno al pennuto. Anche la polenta era eccellente, ho mangiato anche quella del mio commensale gnesino, pocciata nell'ajvar e cosparsa di pezzi di cipolla. E' stato un piatto di pura goduria. Va detto che la cena è stata anche pittoresca visto che circa a metà è esploso nel cielo un temporale potentissimo. Subito sembrava che i gazebo tenessero la pioggia lontana da noi, ma dopo qualche minuto hanno iniziato a far sgocciolare torrenti d'acqua sui tavoli e sulle genti. Noi mangianti ci siamo tutti alzati coi pezzi di cevapcici in bocca per spostare i vari ambaradan verso il centro dei gazebo, e si è riusciti a continuare a mangiare tranquilli senza troppi spruzzi. Anche qui, le due cameriere non hanno mosso mezzo dito per aiutarci a spostare il tutto, né sono venute a chiedere se ci si voleva spostare dentro o cose simili. A tutti è andata bene così ed è stato anche divertente, però un minimo di interesse secondo me potevano mettercelo. Finito di mangiare al mio moroso è cascato l'occhio su dove eravamo posizionati prima di spostarci e ha notato il suo povero cellulare inerme in una pozzanghera che si continuava a prendere la pioggia! Ovviamente ci ho preso sotto io che ho spostato le sedie, non lui che lascia il borsello aperto... Ma il caro tenero cellulare fortunatamente non ha risentito del bagno :) Caffettino per Mauro-Felix e conto: 45 euro, non tra i più economici testati in terra “bisiaca” ma li valeva tutti per il cibo. E mi sento tanto fortunata ad aver trovato l'amore in questa terra, che mi ha fatto fare questa vacanza splendida, e ormai me sento bisiaca un po' anca mi, e no vedo l'ora de tornarghe. Vi metto questo bellissimo pezzo ”Lassime star cussì” di Lorenzo Pilat, cantautore triestino, ma il triestin per nuetar mudnes non è poi così difficile da capire…e neanche il bisiaco. http://www.youtube.com/watch?v=EyzfCySKOug me go imbriagà de ti :)

8 commenti

ema
02/09/2009
Che bella recensione, brava tigellina ;) Hai proprio ragione il nord est è tutta un'altra musica....quante ciucche a naja ;) :) ;) ancora le ricordo volentierissimo ;)
tigellinaboilerdilardo
02/09/2009
grazie Ema! le ciucche a naja non oso immaginarle eheheh in compenso però i cari monfalconesi mentre ero lì mi hanno attaccato lo spritz pre-pranzo..tutti i dè alle undici e mezza di mattina già avevo un bicer in mano.leggero almeno, però un po' mi fregava partire così presto, visto che poi al mare di pomeriggio mi aspettavan spritz, la sera spritz, la notte spritz :) più qualche birra o vinello ficcati random. e tenevo benissimo (con quel che mangiavo, o fuori o dalla sua mamma, tal cred!) io comunque non ho mai guidato, perchè lì non si scherza: carabinieri dalla mattina alla mattina in ogni dove. il mio moroso (a parte qualche sera dove non ha guidato) ci dava giù di acque toniche, coche e simili,povraz! non lo convincevi neanche a bere una birra piccola dalle pare che aveva. e dire che sapeva anche le sconte (basse) da fare in macchina, ma niente, non ha mai ceduto. quando torniamo faccio un abbonamento col taxi :)
barbe
02/09/2009
Sempre belle le tue recensioni :) Cevapcici, ajvar, cipolla tritata e delle gran pivo .... speravo aver dimenticato tutto questo :( :( :(
tigellinaboilerdilardo
02/09/2009
grazie Barbe, il tuo commento mi fa tanto tanto piacere come potrai immaginare, tu sei il re del fvg! mentre ero là ho mangiato per la prima volta il frico (che mi è piaciuto tantononon, però era uno di quelli fatti di formaggio e patate ma senza cipolla e cannella sopra,ovviamente accompagnato dalla polenta), e anche le sardelle in savor: una botta di vita e di sapidità! mi mancano ancora i-gli gnocchi con dentro le prugne di cui non ricordo il nome! più tutta la caggiagione che regala il carso. e più tutte le cose tipiche della tua zona! prossima volta mi ci dedico a modo,chiederò a te però una lista di cibi e posti da provare visto che il mio bisiachin per spiegarmi cos'era "in savor" mi ha fatto telefonare a sua mamma.. in questi giorni ho accantonato la cara moretti per dedicarmi solo alla lasko pivo :)
candy
02/09/2009
Ehi ma che bello lo sconfinamento folkloristico vacanziero con dialetti diversi :) Sempre forte, tigellina, e sempre divertenti le tue rece :) Cara mia, ne approfitto : ti possiamo rubare al moroso Venerdi' 25/9 ? Vieni alla cena rosa ? Vedi post su Gustamodena Incontri....dài... da sola, o con amiche :)
Frittella
03/09/2009
Fantasmagorica tige!!! Lo sai, mi fai sempre molto ridere :)
Rolando
03/09/2009
Forse i prezzi sono così economici x la concorrenza della vicinisssssssssima slovenia? (poi gorizia è anche mezza slovena...)
pasticcino
03/09/2009
brava tigellina, mi dovrei trasferire io li e andrei di sprizz ad ogni ora ;) ciaooo
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