Imperdibile!!! Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
2.50 Coperti:
1 2 commenti TUSCANY: FUORI 8
È mattino. Ci alziamo presto e andiamo a fare una signora colazione. La sera precedente ho mangiato panini, sono stato leggero, insomma, stamane ho un po' fame. Caffelatte con panino fresco farcito con fette di formaggio tipo emmental e tre fette di un affettato strano che sa leggermente di fegato, roba da turisti….. bisso il panino, mi sparo una brioche salata e ingollo uno yougurt bianco…..
Alle 8.30 siamo giàin pista e partiamo per il nostro ultimo giorni di ferie, siamo ancora a Firenze e oggi festeggiamo l'anniversario di nozze, quindi tutto è concesso, o quasi.
Usciamo sulla piazza e giriamo verso Ponte Vecchio, in programma mattinata tranquilla con visita al giardino di Boboli (1), poi via a mangiare una bella fiorentina in un posto che so io, ho cominciato ad andare a mangiare lì quando facevo il liceo… ma questa è un'altra storia…..
La giornata si presenta lofi, è prevista pioggia nel pomeriggio. Magari, c'è un'afa tremenda, purtroppo se pioveràcome al solito, dopo l'aria saràirrespirabile.
Giriamo in Piazza del Mercato Nuovo e l'occhio mi cade verso la Loggia del Porcellino. Lì ci sta la baracchina del trippaio Orazio Nencioni (2). Il giorno prima avevo provato a prendere il panino col lampredotto (3), ma non ci ero riuscito, la mattina ero arrivato tardi e il pomeriggio…..avevano giàfinito il pane.
Così mi guardo intorno, c'è una specie di deserto, lo stomaco brontola ancora. Guardo mia moglie che sgrana gli occhi, ha capito le mie intenzioni, disgustata si allontana. Io raggiungo la baracchina. Non ho intenzione di andarmene da Firenze senza aver mangiato “questo panino”.
Io sono quello che il giorno prima di Ferragosto da Schiavoni, alle 8.50 del mattino nel Cotechino Day, si è sparato un bel panino col cotechino e la salsa verde e un frizzantino, prima di andare a lavorare, quindi, se tanto mi dàtanto, potrò ben gustarmi un lampredotto alle 9.00 del mattino dell'ultimo giorno delle mie ferie, nonché mio anniversario di nozze????
Detto fatto. Raggiungo la baracchina, osservo un signore che si sta mangiando il suo panino, mi rivolgo al trippaio:
“Un panino col lampredotto per favore.”
“Sale e pepe?”
“Sì grazie.”
“Bagnato?”
“Certo”
Ringrazio Kava per il suggerimento.
Osservo il trippaio. Prende un panino, lo divide in due, apre un contenitore, estrae una cosa strana, bigia, gelatinosa e smoledega, la appoggia sulla mezza fetta di pane, con un coltello affilato la trita direttamente sul pane, permettendo ai suoi succhi di impregnarlo. Poi sala, pepa, prende la parte superiore del pane, la tuffa nello stesso contenitore, la ritrae, chiude il panino, lo avvolge in un foglio di carta bianca, mi chiede 2,50 € e me lo consegna: “Buon appetito”.
Si sono aperte le porte del Paradiso. Ho ancora in bocca quel meraviglioso sapore. Me lo sono gustato con calma mentre mia moglie mi guardava con disgusto. Machissenestrafrega. Mangiamo per vivere? Ci siamo capiti.
Ho cercato di mangiarlo adagio per gustarlo pienamente. Mi è piaciuto enormemente. La prossima volta che ci ritorno sarò in prima fila……
Se si va a Firenze e si mangia di tutto, non bisogna assolutamente perdere questa prelibatezza, e state tranquilli, non vi toglieràla fame, al contrario…..parola di GROG.
5 cappelli, ovviamente.
Ah, non ho bevuto niente…………………… ci vuole un fisico bestiale………………….
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(1)
Da wikipedia:
Il Giardino di Boboli è un parco storico della cittàdi Firenze. Nato come giardino granducale di palazzo Pitti, è connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all'aperto, per l'impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichitàromane al XIX secolo.
(2)
Dal sito: http://zolfina.corrierefiorentino.corriere.it/2009/02/sabato_trippa_leonardo_torrini.html
Il bisnonno di Orazio aprì questo chiosco storico a fine Ottocento, quando la Loggia copriva i banchi del Mercato Nuovo. Oggi, come allora, si mangia un buon Panino al Lampredotto, saporito ed intenso, insieme alla Poppa, la Matrice o il Lampredotto condito con porri, speck, o in Inzimino.
(3)
Dal sito: http://www.lampredotto.net/
Il lampredotto è un tipo di trippa.
Il termine "trippa" identifica alcune parti dell'apparato digerente del bovino, tra cui l'esofago, tre prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e un vero e proprio stomaco ghiandolare, l'abomaso........
........Viene servito dai trippai nel toscanissimo panino chiamato semelle con l'aggiunta, secondo il proprio gusto, di condimenti a scelta, che vanno dal semplice sale e pepe, alla classica salsa verde, fino ad arrivare all'olio piccante. Per ultima, vi aspetta la rituale domanda del trippaio fiorentino: lo vuole bagnato? Rispondete di sì. Tufferàcosì nel sugo del pentolone la calotta superiore del panino, che vi saràcosì servito gustoso e gocciolante.
2 commenti
08/09/2009
Ottimo! ;) E ottima scelta fare un giro al giardino di Boboli, anche se la salita è tosta, soprattutto dopo un lampredotto :)