Imperdibile!!! Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
30.00 Coperti:
1 3 commenti TUSCANY: FUORI 9
Pranzo del giorno del lampredotto.
Carico come non mai, parto dalla pensione subito dopo un bel temporale che altro non ha fatto che aumentare l'umiditàall'ennesima potenza.
Sono vicino alla mia meta. Giro di qua, tiro diritto di là, prendo la stradina qui e……ma dov'è? Cavolo, e questa cos'è? Non c'è insegna!!!! Ah, è qui, bene, ……dentro. Ma non era dall'altra parte? Boh, saranno passati almeno vent'anni dall'ultima volta che sono venuto. Strano, mi sembrava completamente diversa. Ubicata sulla destra venendo da Santa Maria Novella (1), si scendevano tre gradini e c'era questo stanzone con vari tavoli arredato anni cinquanta. Sui tavoli non c'erano tovaglie, ma un foglio enorme tutto disegnato, sembrava l'Inferno di Dante, con tante donne nude che si contorcevano torturate da strani demoni….. e ovviamente in alto la denominazione: Osteria delle Belle Donne (2). In mezzo a tutta quella carne si intravedeva anche il menù, tutt'altra carne……
È passato molto, molto tempo, è vero, e in tutto questo tempo ne è passata di acqua sotto i ponti, qui poi l'Arno è grosso….. quindi è possibile che l'Osteria si sia spostata.
Entriamo, nessuna insegna che ci indichi la sua presenza, su una lavagnetta, appoggiata ad un muro, seminascosta da vite americana, scritto a mano, scorgo in giallo “Belle Donne”, forse ci siamo…..
LOCALE
Il locale si svolge tutto in una stanza grande, un po' tetra, illuminata quel che basta per vederci, sul fondo un bancone bar dove i camerieri/titolari preparano di tutto, lungo gli altri lati liberi i tavoli. In tutto una quarantina di coperti, i tavoli sono minuti e le seggiole sono poche, molti panchetti, dei cilindri tipo puff tutto sommato non scomodi. Pensavo peggio.
L'ambiente è stranamente arredato. Sulle pareti, rosa pallido, pendono composizioni di frutta e verdura e manifesti di una volta, poi in alto, come su un soppalco, un mucchio di oggettistica dei miei tempi, di quando ero ragazzo. Ho visto delle copertine di LP, ricordo di aver riconosciuto i Supertramp, David Bowie, Dionne Warwick, racchette da tennis Maxima, trombe e tromboni, una marea di fiori ed ortaggi finti….. e altre cianfrusaglie del genere.
Il locale è gestito, da quello che ho capito, da tre ragazzi trentenni, veloci, preparati e simpaticissimi. Uno alto, molto intraprendente soprattutto con le lingue, che non sono il suo forte, ma che per merito di questa intraprendenza si fa capire da chiunque, un'altro più tranquillo addetto soprattutto ai vini e uno che non è sempre presente, ma che dimostra avere gusto per determinati accostamenti. Tre bravi ragazzi trent'enni che gestiscono in maniera egregia questo bel locale.
Anche in cucina ho notato facce giovani, ma decisamente capaci.
Appena accomodati, faccio due chiacchiere con l'intraprendente. Gli racconto che la prima volta che sono andato a mangiare in quell'Osteria, erano almeno trentacinque anni fa…… lui sgrana gli occhi, emette un fischio e con un filo di voce mi risponde che lui non c'era ancora, ha trent'un anni…..
Scorro il menù, intanto ordino acqua gassata gelata, dopo poco chiederemo il bis, e mezzo di bianco.
Io sono venuto qui per mangiare la fiorentina.
SPAGHETTI – per uno. Non ho mai visto mia moglie mangiare tanti spaghi come in queste vacanze…. non so cosa le sia preso. Durante l'anno brontola se le chiedo io di mangiare gli spaghetti due sere di fila, qui invece mangia solo questi….. valle a capite le donne…… Questi spaghi sono alla chitarra, con un sugo al pomodoro pregevole, in fondo si permetteràun regale scarpetta.
FIORENTINA – per me. Viene servita solitamente per due persone, ha un costo di 40 € al chilo. Solitamente le hanno da 1.200gr. Il ragazzo mi ha guardato strano quando gli ho detto che volevo la fiorentina, ha detto che era per due ed io ho risposto che mangio per due. Allora il ragazzo è andato di làper vedere se ne avevano una da un chilo, era intervenuta mia moglie brontolando, mai che le mogli si facciano i loro, io non brontolo mai quando vuole prendere i dolci, porcacciavaccacciaboia….. beh, ritorna e mi conferma la presenza della fiore da un chilo, mi chiede come la voglio ed io lo guardo con un'espressione eloquente: va cotta come deve essere cotta, al sangue. Nel frattempo mi porta il coltello per la carne. Non è propriamente come intendo io, ma perlomeno la seghettatura è molto rada e molto affilata, quindi può andare. Quelli che forniscono qui sono seghettati fini, non tagliano, strappano.
Quando me la porta, è appoggiata su un piatto enorme, ha l'osso, da un lato la bestia pretagliata e dall'altro patate arrosto…..sublimi, come la carne. Cotta perfettamente, di una tenerezza da far piangere, mentre la mangio tutta, mi commuovo. Ho aspettato degli anni, ma ne valeva la pena. Vedrò di non farne passare altrettanti.
Il ragazzo è strabiliato. Non credeva potessi mangiarmela tutta da solo…..e in così poco tempo…… si vede che non mi conosce bene……
CREME CARAMEL – per uno. Ovviamente mia moglie non rinuncia al dolce, è la nostra festa per di più…. Buonissimo.
MACEDONIA – per uno. Esagero e ordino una macedonia perché non zuccherata. Ci sono tutti i frutti di stagione, compresi mirtilli e lamponi. Buonissima e…. fresca.
Sono praticamente appagato. Ho mangiato in un locale molto bello, servito ottimamente, c'era l'aria condizionata, ho mangiato una fiorentina da leccarsi i baffi, per fortuna ce li ho, sono stato bene…. Ed ora tocca al conto. Arriva il terzo dei ragazzi, si avvicina e chiede al primo cosa abbiamo mangiato, questo gli fa presente che sono cliente da ben 35 anni, sorridendo….. lui non si scompone, ci pensa un po' e poi esordisce: “Beh, visto che viene qui da 35 anni,…. 50 euro……”.
Ragazzi, 50 € per il tutto meritano veramente il massimo: 5 cappelli.
Baci abbracci e saluti, avrei volentieri fatto una foto con la borsina di GM, ma mia moglie mi ha impedito tassativemente di “farmi compatire come al solito”, quindi niente foto, avevo in testa una ideuccia……
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(1)
Da wikipedia:
La basilica di Santa Maria Novella è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza. Se Santa Croce era ed è un centro antichissimo di cultura francescana e Santo Spirito ospitava l'ordine agostiniano, Santa Maria Novella era per Firenze il punto di riferimento per un altro importante ordine mendicante, i domenicani.
(2)
Dal sito: http://www.casatrattoria.com/ristoranti.asp?id=3
Non c'e' nessuna insegna fuori di questo piccolo ristorante. Entrando in Via delle Belle Donne da Via della Spada, si trova sulla destra. Lo trovate cercando una piccola porta con sopra una lampadina. Delle piante ornamentali lungo la strada sono un altro utile riconoscimento dell'entrata. I piccoli tavoli e l'apparecchiatura sono in stile rustico ma elegante nello stesso tempo. Si possono assaggiare sia alcune ricette tradizionali italiane, sia interessanti elaborazioni del cuoco. E' necessaria la prenotazione.
3 commenti
09/09/2009
Bravo Grogghino, bella rece. Devo organizzare insieme ad alcuni amici un'addio al celibato a Firenze e potrei scegliere uno dei postarini che hai descritto tu. Dopo......Bùrdèl!!! :)