Recensione su
Mentelocale
Castelnuovo Rangone
Visitato il
16.09.2009 Imperdibile!!! Scritta da
tigellinaboilerdilardo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
32.00 Coperti:
1 6 commenti Che giornataccia, uggiositànel cielo, nei suoni, in testa, nel naso, devo salvare almeno la bocca e lo stomaco!
Appena tornano dal lavoro mamma e sorella (felix invece esce che comincia a lavorare) le ubriaco di frasi, le convinco e prenoto al "Mentelocale".
Arriviamo lì poco dopo le 20, ci accoglie il signor Daniele, da subito gentilissimo.
Il posto è accogliente e mi fa simpatia, saranno i disegni di bambini appesi ad una parete, i colori dell'ambiente e delle stoviglie,la lavagnona con elencati i vini a bicchiere (prezzi anche loro simpatici rispetto ai soliti) e scritti con una grafia da sembrare finta!Col gessetto poi!
Musica in sottofondo supervariegata, non mi sono piaciuti tutti i pezzi e generi, però mi sapevano di accuratamente scelti da loro e questa cosa l'ho gradita.
Dopo un lungo studio del menu, scegliamo le portate..sul vino non siamo molto decise, vogliamo di sicuro un bel lambròsc, ma quale?
L'oste- Daniele ci consiglia un Moretto o un lambrusco di Parma..
Io sono per il Moretto che ho giàbevuto e mi piace, ma mia mamma che è di Parma sol che senta menzionare Parma tira da quella parte lì.
Ecco allora che Daniele va dall'unico tavolo in quel momento occupato a prelevare la bottiglia di lambrusco parmense in questione(gli avventori del tavolo a quanto ho capito erano
suoi amici) e versa a mia mamma un goccio del lambro per farglielo sentire.
Subito aggiudicato, te pareva!
Un Otello Nero di Lambrusco, cantina Ceci.
In effetti è proprio buono.
Mentre aspettiamo gli antipasti ci portano un cestino carinissimo con dentro delle micchette minuscole di pane e dei pezzi di gnocco alla cipolla, tutti fatti da loro.Tra l'altro da poco sfornati, ancora caldi.
Il cestino con le micchette devo dire che mi ha fatto tanta tenerezza, sembrava un nido di uccello con dentro le uova.
Vabè fantasticherie a parte, mentre il locale inizia a riempirsi(al piano terra dove siamo noi, e qualcuno va alla sala al pirmo piano)ecco che arrivano gli antipasti:
mamma: strudel di pere e parmigiano (nel ripieno anche pancetta e noci)
sorella: tortino di patate con cavolo e salsiccia
io: rotoli croccanti(3) di pancetta al pepe nero con frutta secca (anche se sarebbe più preciso definirla frutta essicata o disidratata,visto che il ripieno era di albicocche e prugne secche- con una sfumata di vino bianco).
Ce li siamo fatti assaggiare a vicenda e per tutte ognuno era squisito.
Io il mio l'ho preferito perchè a livello di sapore era il più spinto sapido e consistente,ed era quello di qui avevo precisamente voglia.
E sono anche rimasta contenta che fosse servito in un piatto "squadrato": un vassoietto rettangolare bianco, io preferisco i piatti squadrati.
Ingredienti tutti superlativi.
Ripuliamo i piatti e l'oste nell'attesa del seguito ci porta altri panini e quel buonissimo gnocco alla cipolla.
Secondi:
mamma: filetto di manzo all'uva e fichi
sorella: idem
io: tagliata di filetto di manzo ai porcini e insalatina di stagione (anche qui arriva solo per il mio secondo il piatto squadrato, godo!)
Le due che sfilettavano si sono trovate due bei pezzi di filetto ciascuna,davvero un piatto generoso(ho sempre visto portare la metàdi carne ordinando filetto) con un bel sughino con pezzi interi di uva e fichi.
Meno male che mia sorella non ha una gran resistenza, da quando ha cominciato a tagliare il secondo pezzo ho iniziato a sperare che non ce la facesse a finirlo e così è stato, l'ho finito io,ti voglio tanto bene Marci!
La mia tagliata era anche lei spettacolare e tanta,con adagiati sopra alle fette di carne dei porcini interi direi grigliati,ottimi.
In un angolo avevo un'insalata mista con anche rapanelli e cipolla cruda,sfiziosa.
Se tornassi indietro forse prenderei anche io il filetto, era succolentissimo e tenerissimo, e più particolare.
Poi io preferisco la carne col taglio spesso, ma in questo
caso mi sono fatta ammaliare nella scelta dalla presenza dei funghi. In ambedue i casi carne eccellente, e tanta!
Come contorno abbiamo preso patate al forno(x2) con aglio e rosmarino, molto buone.
Dolci: mia mamma una zuppa inglese (che ha al posto della classica crema il mascarpone) e io diviso con mia sorella il pezzo forte delle golosità: tortino di cioccolato caldo con zabaione freddo.
A mia mamma non è piaciuta molto la zuppa inglese,poco dolce ha detto, allora le ho lasciato quasi tutta la mia parte di tortino che era fantastico, con il cuore di cioccolato liquefatto.
Siamo clamorosamente piene, mia mamma scambia ancora qualche chiacchiera con Daniele (che abbiamo appurato che oltre ad essere proprietario è anche cuoco, ce lo ha detto lui, quindi la crucheta nella sua rece non errava :) lui si occupa di antipasti primi e dolci, il figlio dei secondi, più una signora per la pasta fatta in casa) che le rivela alcune sue ricette e alcuni tra i piatti che proporranno dopo ottobre (tra cui dei passatelli con porcini e tartufo che mi hanno fatto tornare fame all'istante)
Ci alziamo pagando un totale di 96 euro, mentre Daniele ci allunga un sacchetto con 6 micchette di pane.
Gli avevamo chiesto prima se potevamo portare a casa qualche panino al povero lavoratore non presente (felix) amatore del pane modenese, ed è stato ben contento di darcele!
E felix in questo momento le ha giàmangiate soddisfatto,dopo averne lodato l'aspetto davvero tenero.
Anche se non abbiamo provato i primi e se un dolce non era perfetto e quindi sarei sui 4,5 cappelli, metto il massimo:sia per il cibo ottimo,gli accostamenti non banali,il servizio, la gentilezza e anche per il fatto che cambino le proposte,aspetto che per me è meritevole di stima e molto invogliante.
6 commenti
17/09/2009
Ciao tigellina, quando leggo le tue recensioni mi fai muovere un languorino e sono sempre simpatiche :) :)