Recensione su Vecchia Cantina Risto Music Castelvetro
visitato da Solofede il 18.09.2009

Circa un mese fà, mi arriva una mail sul pc, dove alcune colleghe mi invitano a una cenetta per lo scorso venerdì alla Vecchia Cantina a Castelvetro. Mi documento e curioso su GM e su internet e mi sembra di capire che è uno di quei posti da ballotta dove fanno molte cose da mangiare, dal pesce, alla pizza, gnocco&tigelle, emiliano etc etc..che onestamente, mi lasciano sempre un po' “così”! Arriviamo e di primo impatto mi sembra di essere all'ingresso di un capannone, una distesa di tavoli vuoti e un bancone posizionati all'ingresso, senza nessuno, tipo landa deserta, mi fanno questa impressione. Entriamo e ci avvolge un profumino di pizza davvero invitante (quale profumo di pane & pizza non lo è?!). Il locale all'interno può sembrare una vecchia cantina e/o stalla se si osserva il soffitto,ma di vecchio non ha molto, è diviso in tre parti, due corridoi laterali e uno al centro, dove sono ricavate delle nicchie suddivise da muri, con tavoli singoli da 7/8 persone (di recente costruzione, si vede!), sedie in ferro battuto e vasi con arbusti secchi attirapolvere inguardabili. Ci fanno accomodare in uno di questi, dato che siamo in 7. Il cameriere arriva quasi subito e ordiniamo, con un po' di difficoltà su cosa mangiare: 1 antipasto di pesce freddo 1 fantasia di mare 1 bruschetta mista 1 tortellone noci e gorgonzola e tre tagliolini in crosta di formaggio con asparagi e prosciutto di seguito gnocco&tigelle, con salume, formaggi, stracchino, e confettura (purtroppo però ci portano quella industriale) per quattro persone. Da bere acqua gas e naturale (in tutto 5), un lt di vino frizzante alla spina Chardonnay e un lt di lambrusco grasparossa Moretto. Io ho optato per i tagliolini, adoro gli asparagi (anche se non è più stagione!) e poi mi incuriosiva la crosta di formaggio. Arrivano i piatti, e scopro che la crosta, non è altro che un cestino di formaggio dove all'interno sono adagiati i tagliolini, bellissimo e offrendo un po' di crosta a una mia collega che aveva già “la goccia”, mi affretto a mangiarli. La cattura era perfetta, fumanti e saporiti al punto giusto, molto delicati. Sola la crosta, però non sono riuscita a finirla, perché è una di quelle cose che ti puoi permettere di mangiarne solo un po', se no, rischi di “stancarti”!. Gli antipasti di pesce e i tortelloni, non hanno fatto molto clamore, ma sono piaciuti. Ci ritirano i piatti e ci portano, velocemente il gnocco e le tigelle, quest'ultime insipide, anonime e freddine, mentre il gnocco, anche se di un colore biancastro, non erano male. Non unte e abbastanza morbide. L'affettato, servito in un unico piatto era saporito, soprattutto il prosciutto (perché i ristoratori non sanno comprare un buon prosciutto dolce di parma??) . Alla fine, 3 sorbetti e 5 caffè (Euro 1,50 l'uno!). Prezzo finale, Euro 172,50. Meno male che la compagnia è stata davvero simpatica e ci siamo concesse un po' di “sani” pettegolezzi sul lavoro..:)