Recensione su A casa di Valli Soliera
visitato da Erthule il 26.09.2009

Chi: Siamo in due, io e mia moglie. Visto l'impressione data dal locale, lo vedo meglio per una cena romantica che non per grossi gruppi. Quando: Sabato sera alle 20:30. Siamo tra i primi, ma si riempie tutto. Nel weekend meglio prenotare, non ha molti tavoli. Ambiente: Quando vado in agriturismo mi aspetto una casa di campagna, locale rustico e conduzione famigliare. La casa è decisamente in campagna e la conduzione famigliare, ma gli interni mirano più al lussuoso che non al rustico. Descrizione: C'è la scelta tra due menù, uno da 30€ e l'altro da 38 entrambi più bevande. Differiscono solo per i secondi. Antipasti fissi, scelta tra 5 primi, 5 secondi, (diversi tra i due menù) 2 contorni, più dolce a sorpresa e caffè più tisana. Partiamo molto bene con degli ottimi antipasti, mentre li degustavo e osservavo il locale, immaginavo che gli avrei dato un 4, ma la serata è andata progressivamente in calo. Optiamo entrambi per un bis e i due primi serviti separatamente arrivano molto distanti uno dall'altro, entrambi di porzioni misere (2 paccheri e 5 tortelli). Ad un altro tavolo ho visto servire i piatti senza bis, i paccheri sono 4 i tortelli non molti di più. Discreti i paccheri ma nei tortelli verdi di patate e funghi, di funghi non c'è traccia. Aspettiamo una vita prima che arrivi il secondo e l'abbiamo già finito quando chiediamo che fine hanno fatto le patate di contorno. Era meglio far finta di niente, le patate erano a pezzi molto grossi e quasi crude. Sono ormai 2 ore che siamo al tavolo e speriamo arrivi il dolce perché ci stiamo addormentando. Un assaggio di 4 tipi di dolce, peccato che in tutti siano presenti grosse scaglie di cioccolata che alla fine li fanno risultare tutti simili. Siamo troppo stanchi per l'attesa e rinunciamo alla tisana. Cibi e bevande: Antipasto composto da un assaggio di: tortino di zucca, polenta al forno e pancetta, polpetta di formaggio verde e fiore di zucca ripieno di ricotta e parmigiano. Cipolla pastellata e alcuni pezzi di gnocco con alcune fette di culatello e pancetta. Tortelloni verdi di patate e funghi e paccheri (una specie di cannellone in miniatura). Tomino con verdure (zucchine e melanzana) e contorno di patate. Assaggi di dolci: semifreddo al pistacchio, torta di cioccolato, crostata di mirtilli e tiramisù. Mezzo litro di sangiovese e uno di acqua. Servizio: Molto bello alla vista, con ottima cura dei particolari, non sembra un agriturismo, ma un ristorante molto elegante. Gentili le due giovani sorelle che servono ai tavoli. Ma come spesso capita quando è troppo curata l'apparenza non lo è la sostanza. Abbiamo aspettato 2 ore e mezza per poter concludere la cena e il secondo è il contorno sono stati serviti a 15 minuti di distanza. Sembra quasi che non venga servito il secondo finché tutti non hanno ricevuto il primo e lo stesso vale per i dolci nei confronti dei secondi. Beati i primi che saranno gli ultimi! Quando andiamo a pagare hanno appena finito quelli arrivati per primi e al tavolo affianco sono arrivati al dolce gli ultimi arrivati. Alla cassa si scusano per i tempi sostenendo che capita solo al sabato (forse unica serata a tavoli pieni), ma è al sabato che posso uscire a cena. Prezzo pagato: 69€ ossia 34,5 a testa. Note: Ancora una volta mi servirebbe il mezzo voto, ma un 3 è troppo per una serata in cui torno scontento. Direi che non ci tornerò, ma è un peccato perché all'inizio prometteva bene. Trovando il giusto ritmo nel servire ai tavoli, riducendo il tempo della cena e aumentando alcune porzioni potrebbe migliorare parecchio.