Recensione su Vecchia Cantina Risto Music Castelvetro
visitato da Rod il 03.10.2009

Recensione su
Vecchia Cantina Risto Music
Castelvetro

Visitato il 03.10.2009
Poteva andare meglio..
Scritta da Rod
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
0 commenti
Ciao. E' un pò che non recensisco un locale. Non ho smesso di andar a mangiare fuori, ma semplicemente non c'era nulla da dire che già non fosse stato detto. In questo caso però mi tocca scrivere. Si va alla Vecchia Cantina a Castelvetro. Bene, mai stato, esperienza nuova. Vedo su googlemaps dove si trova, vedo un parcheggio piuttosto ampio. Bene e male, vuol dire che ci sta tanta gente. Il che di solito stona con il mangiar bene. Vedremo. Arrivo là alle 21,45 (appuntamento con la truppa per le 22). Parcheggio pieno, parcheggio fuori, vicino al cancello di ingresso. Arrivano gli altri, parcheggiano fuori. Entriamo. 5 minuti per portarci al tavolo, prenotato e libero. La sala ove si entra promette bene, è bella grande e con varie soluzioni per avere dei tavoli "separati", con tende e cose simili. Ma non siamo in questa stanza. In quella attigua. Noto subito le luci da discoteca sulle colonne. Siamo tavolo VIP? al centro della sala, a 3 metri dalla consolle del DJ. In fondo alla sala vedo un palco con batteria. Hmm, mumble, comincio a preoccuparmi. Al tavolo ci accoglie uno strano odore. Sembra di chiuso, di vecchio, quasi di tappo (presente il vino che sa di tappo?). Ci odoriamo vicendevolmente, non è nessuno di noi. Usciamo nell'altra sala, scompare. Si sente forte solo al tavolo. Forse sono le tovaglie di carta. Non l'abbiamo capito. Il cameriere ci porta i menù. Dopo 20 minuti devo fermarne uno dei 5 che girovagano per la sala "vorremmo ordinare". Ci da udienza. Siamo in 9. 8 prendono un tris di primi e gnocco e tigelle (questi per 5), con pinzimonio. Io vengo da 3 sere di cene e mangiate fuori casa, a base di carboidrati, opto per qualcosa di diverso. Insalata di mare e grigliata di carne mista con patate al forno. Devo dire che il menù è piuttosto articolato, si va dalle pizze, al tradizionale, alla carne alla griglia, al pesce. Insomma, manca l'orientale e cè tutto. Come vino prendiamo una bottiglia di "Sangue di Giuda" e una di "Schioppetto". Passa mezz'ora, non indicativa, esatta. Arriva la mia insalata di mare, con del pane. Gli occhi famelici dei miei compagni indicano una fame notevole. L'insalata di mare è "normale", un pò pochina per gli 8 euro chiesti, ma senza infamia. Non troppo fredda almeno. Mangio con calma, in attesa dell'arrivo dei primi. Niente da fare. Passano altri 18 minuti, finisco l'insalata e arrivano i primi. Gramigna con salsiccia, ne mette un cucchiaio nel piatto a tutti e poi sembra voler andar via con il piatto di portata. Ci ripensa e lo lascia sul tavolo, bravo. Poi è la votla dei garganelli alla terrorista. Nuotano in uno strato di panna... Per concludere i tortelloni ricotta e spinaci con noci e gorgonzola. Ne mette 3 per piatto e se uno dei 3 è piccolo, amen t'è capitato.. Finisce i tortelloni e manca di servire uno degli 8. Torna dopo 5 minuti, con un piatto tutto solo. Con .... 3 tortelloni. Ma dico? fai tutta sta strana, con un piatto solo e ci metti 3 tortelloni? Chiedo ai miei amici come son andati, dicono buono ma nulla di chè. qualcuno precisa che avevano fame e che gli "antipasti" erano pochini. Io mi pregusto la pausa per fumare. Ma no. Arriva il cameriere con la grigliata. "Scusi, cè modo che io possa mangiare con i miei amici? o dopo mi fate anche subito il conto e mi mandate via?"..."eh? non capisco, non va bene la grigliata?"..."sisi, va bene, ma vorrei poter consumare insieme a loro, potrebbe portarmela più tardi?"..."ah, sento". E se ne va col piatto. Torna subito indietro. "mi spiace, ma è l'ultima grigliata che devono fare e non riusciamo a tenerla al caldo". Vabbè, 5 minuti me li prendo, una sigaretta in compagnia ci vuole. Torno al tavolo. Di gnocco e tigella manco l'ombra. Però sono arrivate le patate. Sono buone, ma si sente che sono riscaldate. Qualcuna è anche freddina. La grigliata... agnello macellato la mattina (sa ancora tanto di agnello, di selvatico, diciamo così). la salsiccia è viola, e molto salata, saranno i fosfati? la bistecchina è strinata da ambo i lati e cruda dentro. il pezzo di carne più grande è ben cotto, un pelo troppo, molto saporito. l'arrosticino si sente solo, buono ma giusto un assaggio. Anche qui rallento all'inverosimile. Ma non ci riesco. Concludo il secondo e puntuali arrivano affettati con le tigelle. Non tocco nulla, ma assisto e interrogo. Uno dei miei amici in 3 secondi apre una tigella, ci mette una fetta di prosciutto ed addenta. Per fortuna ha denti sani, morde, tira, strappa... dalla tigella esce un pezzo di cotenna lungo come la fetta di prosciutto. Tutte le fette hanno la cotenna, bravi, forse da queste parti è un extra prelibato. Dopo un pò arrivano i pinzimoni, le carote son buone. Quando finiscono gli affettati arriva il gnocco fritto, una puntualità notevole. Ma lo mangiano con la nutella. Nel frattempo ordiniamo altre due bottiglie di vino. Niente Sangue di Giuda, che è per dessert, ma grazie al cameriere che non ce l'ha segnalato e sul menù non cè scritto. Questo giro si va sul classico, un campano rosso fermo, ottimo. Ed un Nero d'Avola. Tutto sommato mi dicono che le tigelle erano discrete e il gnocco non male. Peccato per il salume, molto fresco, sia il salame che il prosciutto. Tra qualche pausa sigaretta, i DJ che cercano di far passare il tempo col risultato di annoiarci ancora di più ci avviamo verso la conclusione della cena. Anche perchè cominciano a suonare, dal vivo. La grancassa della batteria fa il suo dovere, impedendo di fatto di poter continuare a chiacchierare. Aspettiamo il caffè. Veniamo serviti in bicchierini di carta. Attendo che qualcuno lo beva (la sera prima ne ho bevuto uno raccapricciante). Faccio bene, mi dicono sia allucinante. Lo bevono solo in 6. Vado a farmi fare il conto. 285 mi dice la signora. Chiedo uno sconto, visto che "non siamo andati proprio bene". "Come mai?" mi fa. Le elenco i disagi, i tempi, la cotenna, la rucola avvizzita, il caffè da carcerato. Mi dice "allora facciamo 270"..." ma anche 250, non è certo uno sforzo così insostenibile". Macchè, infila la carta e batte 270. Sono 30 euro a testa. Mica noccioline. Siamo tutti d'accordo, non ci torneremo. O magari ci torniamo di martedì, giorno di chiusura. Riassumo: Locale: direi ottimo, ampi spazi, parcheggio ampio. Peccato per i servizi, dopo le 23 finisce la carta e i cestini non vengono svuotati. Cibo: tradizionale appena sufficiente. carne da rivedere. non posso esprimermi sul pesce in quanto ho preso un'insalata. Il caffè prendetelo da casa. Servizio: pessimo, lenti, non curanti dei clienti, non preparati (il vino da dessert per pasteggiare è da provare). Prezzo: salato per quantità e qualità. Con quanto speso, altrove si mangia molto meglio e di più. Extra: cè la sala che diventa discoteca, con muscia alta. non cè sovraprezzo evidente ma ci stanno dentro. Voto finale: 1 cappello. Se potete andate altrove. O mangiate qualcosa di diverso, magari la pizza.

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