Recensione su La lucerna di ferro Bocca di Magra
visitato da Lucy...ah il 04.10.2009

una bella giornata di sole al mare, decidiamo in 4 di fermarci a pranzo a Bocca di Magra. Questo locale si trova prima del centro abitato ed ha un bel terrazzo coperto sul fiume con una vista stupenda sulle Apuane con le cave di marmo. Scegliamo un tavolo d'angolo ben apparecchiato, nella sala i tavoli sono un po' troppo ravvicinati ma non c'è tanta gente quindi trascorreremo il pranzo tranquilli a chiacchierare parlando a bassa voce. Ottimo. Ci viene portato il menù dove leggo tante proposte sfiziose, ma uno di noi che conosce il proprietario chiede alla cuoca, la moglie, di consigliarci al meglio.....non avendo particolari esigenze, purchè si mangi pesce a noi va bene tutto!!! Ci vengono proposti quindi gli antipasti misti, una successione di 6 preparazioni. Si inizia con tonno in agrodolce, a mio parere buonissimo, sembra il classico tonno in scatola ma è preparato ovviamente da loro, morbido dal gusto delicato, forse è ventresca, viene servito con verdurine a julienne, una forchettata a testa, troppo poco, ma favoloso. il 2° antipasto consiste in due frittelline di baccalà ai porri, croccanti, un po' saporite e abbastanza unte. A seguire un gambero, ripeto uno, avvolto nel lardo, non eccezionale. una acciuga a testa con mezzo cucchiaino di salsa verde, discreta. Involtino di spada agli agrumi, questa è stata insieme al tonno decisamente la portata migliore, peccato che fosse minuscola. Per finire un crostino con pezzetti di orata. Ora, elencati così i piatti, uno può pensare: che meraviglia!!! un signor antipasto.....in realtà si è trattato di assaggini ridicolmente scarsi ma con un prezzo ridicolmente alto. 24 euro a persona. a mio parere esagerato. Proseguiamo con il pranzo. Decidiamo di saltare il primo per passare direttamente al secondo: ci viene proposta la razza. Io non l'avevo mai mangiata quindi va benissimo, sempre pronta a sperimentare .... La carne era abbastanza insapore, la consistenza morbida. Viene presentata con una dadolata di pomodorini, origano e grosse e saporite olive nere siciliane. la presenza di quest'ultime arricchisce di sapore il piatto, che risulterebbe altrimenti troppo light. Beviamo Vermentino della casa in bottiglia, ottimo, e ci godiamo il panorama e la calda giornata ottobrina. Concludiamo il pranzo con due caffè. Il conto è stato il seguente: coperto 3 euro, antipasto 24, secondo 20, vino 19, acqua 3,50. In totale, escludendo le bevande, 47 euro per un antipasto e un secondo. Il servizio è stato cortese e puntuale. Una visitina al bagno: cieco ma abbastanza pulito, quello delle signore fuori servizio.