Recensione su
La Gola
Modena
Visitato il
15.10.2009 Consigliato! Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
28.00 Coperti:
1 19 commenti Per la mia centesima recensione ho scelto un locale nostrano. Avrei potuto benissimo recensire uno dei tre ristoranti da me frequentati a Venezia nei giorni precedenti, ma ciò mi sembrava non corretto, per cui ho aspettato e sono andato da “La Gola” giusto oggi, con uno dei miei fornitori.
La locazione è subito attigua all'Hotel Donatello, in Viale Corassori (di nome Alfeo, è stato sindaco di Modena dal 1945 al 1962, il primo sindaco di Modena del dopoguerra), il parcheggio del locale è subito dopo, venendo dalla via Giardini, sulla destra, bello capiente.
Il locale al suo interno è assai vasto, con soffitti altissimi, travi a vista e pentolame in rame in bella evidenza. Tutto pittato di bianco con tavoli apparecchiati e grande presenza di “legno”. Su ogni tavolo una tavola in legno su cui adagiare il vino, l'acqua, l'oliera…..e tutto ciò che può macchiare…..simpatico.
La sala, appena entriamo è deserta. Dal fondo, uscito da una porta, si materializza un cameriere tunisino che parla perfettamente l'italiano, simpatico, dalla stessa porta si può vedere la cucina e il suo febbrile lavorio.
Ci accomodiamo in fondo. Lui ci allunga i menù e noi scegliamo.
Una tagliata grana e balsamico a testa, Lambrusco “Degli Amici” di Bellei e una gassata.
Il ragazzo ritorna dopo poco e mi fa vedere quali vini sono rimasti, il Bellei non ce l'hanno più…..scelgo il Campanone, lambrusco reggiano tanto amato da Dj_Lagra.
Dopo qualche minuto si ripresenta con due piattini, uno con fette di salame tipo simil nostrano e uno con quadrettini di gnocco fritto ottimi, belli consistenti, non unti e il Campanone, che mi è piaciuto moltissimo. Sono sempre un amante del sorbara, ma questo era veramente buono.
Spavirate che abbiamo le fettine di salame e gnocco fritto, arrivano le tagliate. Il mio amico ha chiesto un supplemento di balsamico…… lui è della provincia di Ferrara, ma adora mangiare……. bene. Ci viene portato a testa un piatto contenente delle fettine di carne sottili ai ferri, una sovrapposta all'altra, coperte di rucola e grana, bagnate di aceto balsamico su un letto di lattuga e julienne di zucchine. Rimango perplesso sul momento, sono abituato ad altro genere di tagliata, questa sembra un insieme di ritagli di paillard. Poi scopro che, nonostante la sottiliezza, sono cotte perfettamente, con carne tenerissima e di buon sapore. L'aceto è di ottima qualitàe viene lasciato sul tavolo per nostro diletto, il grana abbonda.
Nel complesso direi un ottimo piatto, diverso dal solito, ma molto buono, la qualitàdella carne è indubbia.
Niente contorno, molto pane. Finito il vino passiamo al caffè, buono, e alla correzione, grappa. Chiediamo un secondo giro e la bottiglia ci viene lasciata sul tavolo, Grappa di Moscato della ditta Morelli, morbida e ottima. Non so quante ne beviamo, dopo dobbiamo solo lavorare….
Visito il bagno, mentre il mio amico si fa rilasciare la ricevuta fiscale per scaricare il pranzo, oggi offre la sua ditta, 56,50 in tutto. Il bagno si trova al piano superiore, bisogna salire una scala, non è rimordernato, ma pulito, assolutamente locale non per handicappati, se hanno bisogno del bagno.
Valutazione: difficile dare questo punteggio, direi, mangiato per tre cappelli, bevuto per quattro, cameriere da quattro per simpatia e preparazione, bagni da due, ambiente da tre, scelta menù da cinque, coltello da carne tipo “pizza Zagarì” a seghettatura morbida zero cappelli: 3 cappelli giusti giusti.
Nel complesso si mangia bene, poco conosciuto ma con grandi potenzialità. Lo valuterei sicuramente per cene di gruppi o altro. Può migliorare molto. A mezzogiorno è sempre aperto, basta arrivare dopo le 12,30. La musica è di sottofondo e non disturba………….non c'è il televisore, evviva…….
19 commenti
15/10/2009
bravo grog, complimenti per la centesima ! :)