Recensione su Locanda delle Quattro Stagioni Lesignana
visitato da Reginalulu il 29.10.2009

A volte le cose migliori ce le hai sotto gli occhi e non le vedi. Io questo locale ce l'ho a 4 km da casa mia e non lo avevo mai provato….e avevo fatto male perché è una gioia per gli occhi e per il palato. Arrivo da Modena e mi immergo nella campagna di Lesignana fino ad arrivare a questo bel posto, ben ristrutturato nel rispetto delle caratteristiche del luogo. Aspetto 4 secondi nel parcheggio e arrivano i miei primi compagni di avventure : Frittella e Kava. Poco più tardi ci raggiungerà Barbe che, visto che è in ferie, ha pensato bene di farsi un pranzetto in buona (modestamente) compagnia. Entrando nel locale si avverte subito una mano totalmente femminile: la cura per i colori, gli accostamenti, i quadri… le donne sanno sempre come rendere accogliente un locale . Le parole che mi vengono in mente guardando la sala sono sobrietà e pulizia. A conferma della “femminilità” del locale escono 4 bellissime donne dalla cucina e ci accolgono come i migliori degli amici . Ci intratteniamo in piacevolissime chiacchiere in cui le cuoche chiedono a noi di suggerire loro un buon ristorante di pesce…. I recensori di Gustamodena sono ormai famosi nel mondo per la loro competenza :). Chiacchiere fatte ci accomodiamo a tavola dove una signorina gentilissima e molto competente ci chiede che cosa vogliamo mangiare. Apro una parentesi sui portalistini dei Menù: rilegati in pelle, con un girasole intagliato….all'interno colori e caratteri particolari….veramente belli. Io per queste cose sono un po' autistica e, nonostante possa piovermi un elefante in casa e non accorgermene :), a questi particolari invece faccio caso. Finita la contemplazione dello splendido Menù siamo tutti d'accordo su un tris di primi. La scelta è presto fatta: tortelloni di ricotta alla crema di balsamico, tortelloni di zucca in ragù di salsiccia e strigoli con pancetta e porri. Da bere 2 bottiglie d'acqua e un Lambrusco Sorbara Gallo Rosso di Bellei e un Cupido tenuta del Monsignore di Rimini (vino bianco composto da Riesling Renano, Chardonnay e Pignoletto). Per i secondi ci riserviamo di decidere (che suspence vero? ;)) Mentre attendiamo i primi ci servono i vini e un antipasto di polenta con lardo di Colonnata e fonduta di formaggio parmigiano reggiano (squisita) e ottimo pane fatto in casa. Cominciano ad arrivare i primi piatti: - tortelloni di ricotta con crema di balsamico : voto 8:. La consistenza particolare della ricotta del ripieno e l'ottimo balsamico li rendono una bella esperienza per cominciare…. - Strigoli con porri e pancetta (o guanciale? Aiuto): voto 9. A me se c'è del maiale mi piace tutto, ma questi sono davvero squisiti. - Tortelloni di zucca con ragù di salsiccia: voto 7. Purtroppo devono competere con quelli della mamma, non sono per nulla obiettiva ;). Dopo i primi la lancetta è già quasi sul rosso per tutti, ma noi, intrepidi prendiamo anche un bis di secondi. Si sa mai andare via una volta con un po' di appetito….. Mentre attendiamo i secondi (qui tutto viene fatto al momento e le materie prime sono di qualità eccelsa :)) l'argomento di discussione diventa un vino particolarissimo che le Signore ci offrono gentilmente, sapendo di avere di fronte degli intenditori (ovviamente io esclusa). Il vino in questione si chiama Ageno , è un bianco, ma tanto è strutturato il suo sapore e ricco il suo profumo che sembra un rosso… Il colore poi è giallo dorato/aranciato, sembra quello di un passito. Ci buttiamo tutti, provetti somelier, ad indovinare cosa ci evoca il profumo intenso di questo vino. E così passa l'attesa (peraltro non lunghissima) dei secondi e contorni. Eccoli: - Scaloppine di vitello con pinoli : voto 8. Avrei dato 7 perché i pinoli tagliati così grossolanamente secondo me non rendono come lo avrebbe fatto una cremina. Devo però dare 8 per la qualità della carne. - Polpettine con mandorle e olive: voto 9. Un mix strabiliante di sapori decisi. - Julienne di verdure al marsala: voto 10. Me le so' magnate tutte io :) - Macedonia di patate, carote ecc….: non pervenuto (non potevo mica mangiare tutto…) - Cipolle alla saba: voto 9. Squisite in accompagnamento alla carne. Io adoro l'agrodolce e questo è un agrodolce particolarmente sofisticato. - Patate al forno : Voto 8. Io, Barbe e Kava non smettevamo di mangiarle :). Dopo 3 bottiglie di vino e tutto sto ben di Dio delle persone normali sarebbero sazie. E invece noi ordiniamo anche un mix di dolci secchi (degni di nota i tortelli al forno con sapore a cui do voto 11 :)) e un paio di fette di torta di mele e cannella che ci fa sentire tutti in una baita di montagna, accanto al camino. Due amari al the verde con scorza di arancio (fatti in casa) e 4 caffè. Spesa totale per 4 persone (se avete ancora il coraggio di chiamarci cosi :)) € 134,00 Devo precisare che due bottiglie di vino (i due bianchi) ci sono stati offerti. Usciamo dal locale rotolando, felici, e io, allegramente vado a fare lezione di scienze a una ragazza che conta sulla mia lucidità. Beata ignoranza! Ottimo pranzo davvero, un locale in cui tornerò. CREDITS: Grazie a Kava per le correzioni sui vini :) e a tutti per l'ottima compagnia.