Recensione su Parmamenù Fidenza
visitato da Frittella il 22.09.2009

Prima parte Oggi la strada del ritorno a casa è più dolce del solito, sarà perchè c'è il sole, sarà perchè è la mezza ed ho il pomeriggio libero, sarà perchè mi aspetta una giornata elettrizzante a base di cibo, chiacchere e rock 'n roll!! E così, mentre aspetto il buon kava davanti a casa mia, parte un sos verso il buon Oscar "Bill" Damiani. "Ciao Iapo sono fritt, mi dici dov'è quel posto meraviglioso che hai recensito tempo fà, vicino all'uscita di Fidenza?" "Caspita fritt, che memoria" mi incalza Bill "si chiama Parmamenu, vai pure che non sbagli!" E io.... di oscar mi fido ;) Appena arriva la kavamobile, gli propongo subito la sosta a Fidenza e naturalmente la risposta è affermatva. Partiamo così alla volta di Milano, dove ci aspetta un concerto di vecchie cariatidi, che dimostreranno di dare la paga a tante band di giovani fighetti. Ci attendono i Mr.Big, gruppo rock fine anni ottanta (un po' troppo pop per i miei gusti), che però ha tra le file uno dei più virtuosi chitarristi moderni (Paul “fenomeno” Gilbert) ed il piu grande bassista rock di sempre (Billy “mostro sacro” Sheehan). E figuratevi se il bassista fritto e il chitarrista kava, potevano mancare! (A dir la verità, definirmi bassista è un po' troppo.....diciamo nanobassista (meglio di nanobagonghi :) ) ) Alla TutorVelocità, arriviamo a Fidenza prima delle due, e sulla rotatoria appena fuori dal casello, scorgiamo la nostra meta. Da fuori il posto è anonimo e abbastanza brutto, sembra più il luogo giusto per un gommista che per uno scrigno dei desideri, ma tant'è..... Apriamo la porta e si apre davanti a noi uno spettacolo mirabolante: coppe, culatelli, prosciutti, forme di Parmigiano, salami, lambruschi ed ogni ben di Dio in assetto da guerriglia....uno spettacolo! Il ragazzo e la signora a banco, gentilissimi, ci propongono una girandola di degustazione e noi non diciamo di no. Ci accomodiamo in un tavolino di plastica all'esterno in compagnia di una boccia di acqua frizzante e una di Otello delle Cantine Ceci, un lambrusco pluripremiato che trovo buono ma troppo ruffiano, quasi finto. Dopo pochi minuti, ecco arrivare un vassoio di quelli grandi di cartone (tipo quelli dove si mettevano a riposare i tortellini), strapieno di mortazza, spalla cotta, culatello, prosciutto, salame contadino, coppa piacentina e pancetta. GOAL! In più, ci si presenta un rafforzino di tre diverse tipologie di Parmigiano Reggiano ed una crema, sempre di parmigiano, fenomenale. Io ed il buon kava, smettiamo immediatamente di parlare di assoli di chitarra e ci tuffiamo in questo mare suino, sicuri che il colesterolo non ci avrà! :) :) I salumi sono una sinfonia verdiana, le scale diminuite del culatello sono perfette, l'accordo in do maggiore della coppa piacentina è perfettamente armonico, il si bemolle del salame è vellutato e l'arrangiamento dei Parmigiani assolutamente austero. La Traviata ci fa 'na sega :) :) :) (scusate la finezza!) :) Nel frattempo, mi gongolo del fatto che Luca è un gran bravo ragazzo e, visto che guida lui, assaggia solo un goccio di vino....và da sé che la bottiglia di Otello me ma scolo tutta da me! :) Che spettacolo!!! Dopo un'oretta di lauto pranzo siamo pieni come due facocceri e sgrufoliamo verso la cassa, dove il conto è di ventisei eurini scontati a venticinque e ce ne andiamo felici come venticinque pasque!!! Dai va là che dobbiamo sbrigarci, ci aspetta il nuovo sponsor di GM....Nikki di Radio Deejay! (vedi foto) Ringrazio pubblicamente il caro Damiani per averci fatto scoprire questo meraviglioso “autogrill”!!! A prestissimo la seconda parte. Adìo Zèmian.