Recensione su Sayonara Casona di Marano sul Panaro
visitato da Stephen il 08.11.2009

Ieri sera dopo diverso tempo siamo riusciti a provare questo ristorante,in cui non mettevo piede dal 1996. Sono rimasta impressionata,è stato ristrutturato con scala di granito,applicazioni in ferro battuto,colori pastello,controsoffiti con climatizzatori incorporati.tendaggi di color crem, sala ampia molto da matrimonio ma gradevole e ben curato,da come mi ricordavo. Siamo in otto compreso un bimbo di 2 anni,veniamo fatti accomodare in un tavolo da 10 così siamo larghi,dopo un attimo dal momento in cui ci siamo seduti arriva una solerte cameriera a cui diciamo che prendiamo solo un piatto di tortellini alla panna per il piccolo e poi tutti partiamo con gnocco e tigelle e antipasto a buffet per tutti. Ci dirigiamo al buffet molto ben fornito per me che adoro le verdure, c'erano fritte,gratinate,grigliate tortini di verdura uova bollite giardinera e altre verdure bollite era molto invitante. Dopo poco arrivano i tortellini per la felicità del piccolo che inizia a mangiarseli da solo,una vera boccasana. Anche le tigelle arrivano subito con vassoi di affettati molto buono il prosciutto che a mio avviso si vede subito se fresco con coppa e salame, lardo, marmellate fatte in casa e niente formaggi forse li dovevamo chiedere...Le tigelle vuote ma un pò secche,mentre il gnocco era tondo piccolo e non unto e morbido,proprio buono.Sono arrivati anche 4 borlenghi ordinati molto sottili e buoni. Non sono venuti a chiedere se volevamo ancora gnocco e tigelle anche se eravamo sazi.Alla fine è arrivato un fornitissimo carrello dei dolci fatti tutti in casa da cui ci siamo serviti con dei bis, tuutti buoni dal mio crem caramel, alla panna cotta con i mirtilli sopra,alla torta barozzi nel mascarpone e ai vari semifreddi. Dimenticavo da bere una bottiglia di lambrusco di cui mi sfugge il nome e 2 bottiglie gasate e 2 naturali. il conto 140 diviso 7 perchè il piccolo non è stato contato,quindi 20 euro a testa.Mi piacerebbe ritornarci per assaggiare le tagliate che ho visto passare.