Recensione su Ca' Cerfogli Acquaria
visitato da Al-Porck il 27.10.2009

Ultimamente mi son lanciato dentro il paiolo delle cene con degustazione e ci sguazzo dentro molto felicemente! Quest'oggi ci verrà proposta la mitica cantina "Castello di Banfi" in abbinamento alla cucina di Ca' Cerfogli. Si comincia con una polentina ai funghi veramente gustosa (polenta fresca non alla griglia o fritta) e i classici crostini ai funghi e al tartufo (io non sono un amante di questi ultimi, ma dai fratelloni mi piacciono un sacco). Voto per tutti e due 5 cappelli/e (visto che si parla di funghi). In abbinamento un Tener Brut che non mi ispirava per niente e che ovviamente appena l'ho sentito m'è piaciuto parecchio. Semplicemente non mi aspettavo un bianco frizzo di questo livello da una cantina come Banfi (ovviamente ignoranza mia). Passiamo ai primi che quest'oggi presentano una gradita novità: - cannellone fantasia: un cannellone bello grosso fatto con una frittatina (come faceva la mia nonna), ripieno di ricotta (un po' più densa che nei tortelloni) e cosparso da un sughino di ovuli. Semplicemente divino. 6 cappelli. - Tortelli al tartufo nero: per me sempre buonissimi se non addirittura i più buonissimi. Tartufo scorzone abbastanza odoroso. 5 cappelli. - risotto ai funghi porcini: giusta cottura e buon sapore. 4,5 cappelli. Il tutto abbinato da un buon rosso di Montalcino 2007: gusto schietto di sangiovese che va giù che è un piacere. I secondi: - carpaccio col solito tartufo nero. Senza infamia nè lode. 4 cappelli. Abbinato ad un buon Brunello del 2004. - arrosto con patate: a me risulta sempre un po' asciutto anche se era decisamente saporito, scelta di varie carni (faraona, pollo, coniglio). 4 cappelli. Abbinato ad un Poggio Alloro Brunello del 1999. Le solite ottime torte, caffè e una buona grappa (non so quale fosse direi monovitigno chardonnay). La cena si è svolta a meraviglia. Unico piccolo inghippo si erano dimenticati di servirci i tortelloni, ma dopo che la mia morosa ha azzannato il polpaccio della cameriera i tortelloni si sono materializzati. Vorrei aprire una piccola disquisizione sui Brunelli. Fin da quando sono bambino il sinonimo per me di "veramente un buon vino" è il Brunello, mi ci sono ricamato negli anni tutto un mito attorno, però tutte le volte che lo assaggio rimango un po' deluso. Questa volta mi son detto assaggio il mitico Poggio Alloro del 99 vedrai che non mi posso sbagliare, purtroppo anche questa volta non è stato squillo di trombe angeliche. Riconosco sì che è un ottimo vino, sento il gradino superiore di durata e varietà di sapore rispetto al "normale" Brunello, ma non riesco a raggiungere il sogno che mi son creato negli anni. Forse è solo questione di aspettative, ma a questo punto non so più, forse son solo io che nun capisco un ... Totale 45 Euro a testa tutto compreso. Cinque cappelli garantiti da ottimi vini e dalla presenza della novità "cannellone". P.s.: abbiamo anche gradito la brevissima presentazione fattaci dal responsabile commerciale della cantina, un po' sulle sue ma decisamente professionale.