Recensione su Ristorante La Rocca da Franco Castell'Arquato
visitato da Jimi-Hendrix il 07.11.2009

Recensione su
Ristorante La Rocca da Franco
Castell'Arquato

Visitato il 07.11.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da Jimi-Hendrix
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 33.00
Coperti: 1
2 commenti
Stavamo cercando un outlet, all'uscita di Fiorenzuola, regno dello shopping (e delle donne..), e per un momento ho pensato di averla fatta franca, essendo piombati in luoghi pressoché disabitati; di boutique ed enormi parcheggi non ce n'è traccia. Allora penso baldanzoso “bene, niente shopping per oggi, hihih” e propongo alla mia dolce di fare un giretto verso le colline della Val d'Arda e di seguire quel cartello turistico intravisto più indietro dove è riprodotto un castelletto e il nome “Castell'Arquato”, ci sarà un qualcosa da vedere e anche da mangiare, vista l'approssimarsi dell'ora di pranzo.. Dopo una manciata di chilometri si intravede un allegro borgo medievale su una collina; apperò, mica male, sembra! Entriamo in paese e parcheggiamo in un grande posteggio a ridosso di un torrente. Iniziamo, a mò di viandanti, la salita verso il centro notando la scarsissima presenza umana nei paraggi; incontriamo un paio di ristoranti che non ci ispirano particolarmente; entriamo nel borgo antico dal vecchio ingresso medievale, un vero spettacolo! Le strette e scoscese viuzze nascondono veri gioielli dei secoli andati, fra palazzi, chiese, camminamenti, scalinate e scorci davvero suggestivi; tutto il centro è perfettamente conservato, restaurato e valorizzato.. Il culmine della libidine piomba quasi di schianto, quando, giunti come in pellegrinaggio, si entra nel cuore del borgo, nella panoramica piazza del municipio dominata dall'antica Rocca Viscontea, la cattedrale romanica detta “Collegiata” e il palazzo del Podestà, veri trionfi dell'architettura medievale del dodicesimo e tredicesimo secolo, visitabili anche all'interno. Non mi dilungo oltre sugli aspetti artistici e costruttivi di cotanto splendore, essendo io del settore potrei dire a lungo, deviando dal vero motivo per cui scrivo: il pranzo! Lungo i vicoli abbiamo intravisto qualche locanda e trattoria, assai invitanti; la scelta ricade su questo ristorantino dietro la piazza principale, parecchio grazioso, tanto fuori quanto all'interno. Siamo i primi clienti, il cameriere ci fa sedere su tavolo bello grande, nella sala al piano rialzato o panoramica (da un lato ci sono ampie vetrate che danno sulla valle sottostante, il lato opposto dà sulla veduta della suddetta piazza; magnifique!); nell'altra sala, al piano terra, non c'ho messo piede. Bello l'interno, a metà fra elegante e il rustico, molto piacevole; non troppi coperti, all'incirca una quarantina. Il cameriere, molto cortesemente, ci propone un menù degustazione con vino locale, bis di antipasti e bis di primi, tanto per cominciare; acconsentiamo. Come beveraggio, oltre un'acqua liscia (€ 3,00), scegliamo un vino bianco DOC dei colli piacentini imbottigliato apposta per il ristorante, un Monterosso Val D'Arda frizzante (€ 9,00), davvero un ottimo vino, dal sapore delicato e vivace, abbinamento eccellente con le pietanze. Per i fanatici dei vini l'etichetta posteriore cita testualmente: “uvaggio ottenuto da uve Malvasia, Ortrugo, Trebbiano e Sauvignon dei colli piacentini ecc. ecc. “. Ne avanzerà una buona metà, perché la mia dolce fanciulla è praticamente astemia; a fine pranzo ci porteremo a casa la rimanenza per godercelo, o meglio godermelo, anche la sera stessa. Che goduria! Gli antipasti (x 2 = € 18,00) consistono in affettati misti locali con prosciutto crudo, coppa e salame, tutti buoni e da due tortini, uno con taleggio, parmigiano e verdura, l'altro composto da una fetta di melanzana con uno strano condimento di pomodoro ed erbe, entrambi eccezionali! Dopo di chè arriva il bis di primi (x 2 = € 18,00) quali tortelli piacentini a forma di caramelle con ripieno di ricotta e spinaci conditi con burro; nello stesso piatto, peraltro estremamente curato nella presentazione, trovano posto i cosiddetti “pisarei e fasò”: piccoli gnocchetti di farina bianca e pangrattato serviti con un sughetto a base di pomodoro, fagioli e lardo; inutile dire che di entrambi i primi siamo rimasti entusiasti! Saltiamo il secondo, credo sicuramente adeguati alle precedenti portate, per dedicarci ai dolci (x 2 = € 13,00), anche qui a degustazione: ci viene portato un piattino con pezzi di torta sbrisolona, un po diversa da quella mantovana, più dolce, ma abbastanza buona. Dopo qualche minuto ecco arrivare un piattino ben ricolmo con ben quattro tipi di dolce! Nell'ordine di pappata: tortino di mele, gelato alla banana, gelato alla vaniglia e gelato gusto nocciola-caffè, il tutto guarnito con fragoline e frutti di bosco; tortino eccezionale, gelati buoni. Nel frattempo il ristorante è andato animandosi, con numerosi clienti, apparentemente soddisfatti come i sottoscritti.. Dopo una visita ai bagni, sufficientemente curati, ma di problematica ubicazione essendo raggiungibili solo attraverso una lunga, ripida e stretta scala verso l'interrato, prendiamo l'uscita previo pagamento del conto finale, € 66,00 in due, oltre le pietanze citate ci sono € 2,50 a testa per il coperto. Ora nel borgo e specie nella piazza si trovano numerosi turisti che ammirano le testimonianze del passato, mentre noi ci avviamo verso valle a riprendere la via del ritorno. Il servizio è stato sempre cordialissimo, perfetto per i tempi. Suggestiva la location, molto buone e curate le pietanze, quantità giuste. Ambiente interno familiare e tranquillo, dove si può contemplare il paesaggio esterno, le pietanze e il vino sopraffino. Il prezzo forse risulta un tantino alto, ma è in gran parte giustificato per la qualità, varietà delle portate e la grande cura nella presentazione delle stesse. In conclusione, questo mi sembra un gran bel posto per mangiare e se amate questo tipo di luoghi medievali consiglio caldamente Castell'Arquato, oasi di pace, arte, storia e culla di gran sapori.. Quattro cappelli. Per la cronaca: avevo sbagliato uscita, l'outlet stava all'uscita precedente di Fidenza.. ovviamente al ritorno ho dovuto accontentare la mia signora con una sosta.. cosa non si fa per il proprio amour.. Alla prossima!

2 commenti

pattyb
15/11/2009
sono proprio felice che tu abbia descritto così bene Castell'Arquato!!! Io amo quel posto! E' una delizia medievale!!! Sai che fanno anche delle feste medievali ogni tanto? Spero di poterci andare prima o poi. Complimenti per la bella recensione e per il ristorantino trovato!!!!
Jimi-Hendrix
15/11/2009
Grazie, gentil pattyb.. ah sì? anche le faste ci fanno? stafico! terrò d'occhio il sito del Comune allora.. ciaoo!
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