Recensione su Osteria della Cavazzona Castelfranco Emilia
visitato da Nick il 18.11.2009

Recensione su
Osteria della Cavazzona
Castelfranco Emilia

Visitato il 18.11.2009
Imperdibile!!!
Scritta da Nick
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
1 commenti
Ieri sera ho partecipato alla serata organizzata di degustazione enogastronomica dal titolo "La buona tavola sposa il vino: il Trentino". Le aspettative erano alte...ma sono state ampiamente soddisfatte dalla cura del dettaglio e dallo sfogo della fantasia del cuoco Marco. Accolti in ambiente sempre ben curato e con tavoli apparecchiati in modo elegante ma essenziale abbiamo iniziato la cena con antipasto di bignè gratinato ripieno di caprino e crema di noci che ha regalato piacevoli contrasti al palato che si sposavano bene con il Gewurtztraminier abbinato. A seguire due degustazioni di primi piatti: un delicato e profumatissimo risotto al rosmarino e ricotta affumicata e indimenticabili gnocchetti di patate alla zucca in crema di taleggio e speck croccante. Il vino proposto era il Kerner che si è dimostrato all'altezza dei saporitissimi primi piatti. Il secondo è stato filetto di cervo al timo con polenta ai frutti bosco, morbido e ben cotto: il contrasto della polenta con i frutti di bosco è stato piacevole da sperimentare tuttavia a mio avviso un po forzato (con il buon cervo mi accontentavo anche di una polenta più "classica" :-)). Un pinot nero ha aiutato a lavare le papille gustative già in super lavoro !! Per finire un caldo e gustosissimo strudel di mele e crema inglese abbinato a un passito di pantelleria (ci sarebbe piaciuto rimanere in trentino anche sul passito...ma non ci siamo certo lamentati :-)) Dopo caffe e amari, come previsto, abbiamo pagato i 35Euro e siamo usciti decisamente soddisfatti della serata e prnti per programmare la prossima serata organizzata presso questa consigliatissima Osteria!

1 commenti

Kava5150
20/11/2009
Concordo su tutto. La cena di ieri è stata eccellente come sempre. Avrei probabilmente abbinato il risotto a un altro vino, ad esempio un pinot grigio, o anche al gewurztraminer degli antipasti, perchè il kerner prevaleva troppo come intensità e persistenza, secondo me. Gnocchetti speciali! Complimenti per il bel resoconto
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