Imperdibile!!! Scritta da
barbe Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
46.00 Coperti:
1 10 commenti Dopo una lunghissima giornata passata in giro per aeroporti :( che mi ha visto rientrare a casa poco prima dell'alba del giorno dopo, ho bisogno di conforto, ma prima mi ci vuole un sonnellino ;)
Spingi rincasa tardi, il frigo offre ben poco, io ho voglia di rifarmi da tristi “pasti” a base di panini, e … spingi non rifiuta certe proposte :) :) :)
Dopo una rapida telefonata per accertarsi che il locale sia aperto per cena, e che ci sia posto, si parte.
L'accoglienza è piacevole come sempre, sia per il personale con cui ormai scambiamo volentieri due parole, che per la stufa a legna, che offre un godibilissimo confort. Un ulteriore piacere è dato dalla voce del juke box, una presenza discreta nel volume, ma possente, e dalle calde vibrazioni.
Arrivati in sala, notiamo piccole modifiche nella sistemazione dei tavoli, apparecchiati in maniera sobria e piacevole, con un piccolo centro tavola floreale che verràrimosso in un secondo tempo.
Ci ritirano le giacche e ci fanno sistemare.
Il tempo di sederci ed arrivano carta dei vini ed i menu con le loro nascoste tentazioni.
Ci lasciano tempo per scegliere, mentre ci portano una bottiglia di naturale ed il cestino del pane pieno di focaccia appena sfornata e dai colori di un campo di grano.
Le proposte sono sempre molto invitanti, ed anche questa volta ci lasciamo tentare da alcune novità.
Nell'attesa ci viene offerto uno stuzzichino, mentre ci viene preparata la bottiglia di vino che troveràmomentanea dimora in ghiaccio.
Mi sembra un'adeguata sistemazione per un Franciacorta Gran Cuvee Brut Bellavista 2004 (sboccatura 2008) che giungeràin tavola con due flute ed il tappo in vista sul tovagliolo steso a coprire la preziosa bottiglia nel secchiello :)
Gustiamo la crostino di pane croccante ai pinoli su cui sono adagiate due fettine di pancetta con pezzetti di frittata alle erbe del Cimone. Il tutto è appena scaldato, la pancetta si “squaglia” appena, regalandoci aromi e sapori che si sposano magistralmente con le erbette, facendo godere i nostri palati.
La scelta di spingi:
• Zuppetta di calamaretti e gamberi con pomodorini pachino e sedano croccante serviti con crostini all'aglio.
Questa sono riuscita ad assaggiarla, almeno il sughetto. Giàalla presentazione la si mangiava con gli occhi … assaggiarne il sughetto rosso, denso, sia per consistenza che per sapori, mi ha lasciato un po' d'invidia :) Ottimo ed abbondante, quasi una porzione da primo piatto. Particolare anche la presentazione, una specie di “coppa” da gelato in spessa ceramica bianca fatta a cono, da cui spuntavano decise le due fette di focaccia “agliata” e passata al forno.
• Trancette di pesce spada marinato alle erbette e grigliato, servito con purea di sedano rapa e pancetta croccante.
La mia scelta:
• Rosette di roast-beef di vitello cotto al forno, servito con julienne di insalatine di stagione, salsa all'aceto balsamico, scaglie di ricotta stagionata e cialda di parmigiano. Il roast beef decisamente particolare, niente “crosticina” e colore che dal marroncino passa al rosso, ma una tinta uniforme, rosata. Perfetto il condimento di salsa di balsamico e ricotta. Devo ammettere che ho spazzolato anche l'insalatina ;) , resa seducente da un fresco e profumatissimo olio verde. Il voler svuotare l'abbondante e gustosissima cialda tutta da gustare, mi ha dato la scusa buona per approfittare dell'ottima focaccia con cui ho accompagnato la verdura.
• Ravioli del “Plin” ripieni di carne e verdure mantecati con sugo di arrosto e rosmarino (ricetta tipica piemontese?).
Il top della serata! Serviti in un grande piatto fondo e quadro, sembravano quasi una zuppetta vista l'abbondanza del sugo, il tocco del rametto di rosmarino, perfettamente in tono, richiamava gli ingredienti e dando un bel tocco di colore. Ottimi i ravioli dalla pasta resa scura dal saporitissimo condimento … scarpettato senza pudore :)
Per concludere:
• Bavarese alla vaniglia con pezzetti di castagne, ricoperta da una crosta croccante di cioccolato bianco servita con salsa di mirtilli
• Disco di meringa servito con panna montata, marrons glacés, gelato alla vaniglia.
Entrambi serviti con particolare cura nei dettagli. Ce li siamo divisi per poterli assaggiare tutti e due, anche se erano proprio uno sfizio, vista l'abbondanza dei piatti gustati in precedenza :)
Molto soddisfatti, andiamo al banco per un caffè ed il conto (92€, di cui 40 di vino).
Questa volta la serata, per me, è da 5 cappelli.
Il servizio è stato perfetto, con tanto di visita dello chef al tavolo.
I piatti curatissimi nella presentazione, ottimi e decisamente abbondanti.
L'unica “pecca” del locale, se così si può definire il confronto cantina-cucina, è stata superata attingendo dalla “fascia alta” della carta dei vini ;) :)
10 commenti
24/11/2009
davvero complimenti per il Bellavista :)