Consigliato! Scritta da
Parulein Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
62.50 Coperti:
1 3 commenti Ciao a tutti,
ieri per me è stata una giornata speciale, perché ho festeggiato tre anni di matrimonio e tra le altre cose ho ovviamente organizzato una cenetta romantica.
In barba al traffico, alle macchine e alla quotidianità, propongo alla mia dolce metàil nuovo ristorante Il Calcagnino, che si trova all'interno delle mura del Castello di Formigine. Noi abitiamo a 10 minuti a piedi dal ristorante, quindi tutto era studiato per regalarci una passeggiata notturna abbracciati (meno male che il tempo ha retto!!!), ovviamente dopo aver “parcheggiato” il pargolo dai nonni… ;)
Ma veniamo al dunque: di sera giàsolo l'ingresso al Castello è molto di impatto, infatti è nella piazza pedonale di Formigine, il che significa niente macchine ed è illuminato con delle luci che mettono in valore questo bellissimo Castello e creano una piacevole atmosfera.
Sul ponte di ingresso del Castello c'è un angolino dedicato al ristorante nel quale è presente un menu per la consultazione, anche se personalmente consiglio di consultarlo prima sul sito internet.
Si entra e sinceramente non è indicato molto bene l'ingresso del ristorante, ma la cosa non disturba affatto perché permette di apprezzare qualche minuto in più l'interno delle mura e anche perché in realtài percorsi logici percorribili a piedi non sono migliaia, quindi se ci sono riuscito io…
Arriviamo di fronte alla porta di ingresso e noto che il ristorante fa anche esposizione di quadri…bell'idea.
Appena entrati si resta un attimo spiazzati perché l'ingresso è praticamente un corridoio, quindi non si sa di preciso dove fermarsi per attirare l'attenzione. Aspettando la prima persona di passaggio ovviamente la curiositàla fa da padrone, quindi ci guardiamo attorno: l'arredamento è elegante e non stona affatto con la rusticitàdel posto, anzi da un tocco giovane senza cadere nell'esagerazione.
Noto subito le sedie che sono davvero molto belle a mio gusto.
L'interno del ristorante è per buona parte in faccia vista, con archi, il soffitto è composto da travi di legno bianco che stanno molto bene e qua e làsono posizionati piccoli faretti che illuminano bene senza esagerare i tavoli.
Qualche muro è decorato dai quadri, qualche altro da decorazioni colorate molto giovani ed eleganti.
Una parete è interamente dedicata al vino, l'aspetto assomiglia a vetro satinato e conterràun centinaio di bottiglie solo quello (imparerò solo dopo dal boss del ristorante che la settimana prossima inaugureràl'enoteca sempre lì con tantissime etichette di vino).
Veniamo fatti accomodare dal gestore che se non sbaglio si chiama Claudio. Lo avevo giàconosciuto nella sua precedente esperienza dell'Hosteria del Castello e sinceramente ha una cura per il cliente che a me piace. Parla con il cliente che ha voglia di parlare e serve con professionalitàe poche parole per i clienti che non amano le chiacchiere. Anche il tavolo non è per niente male, soprattutto per due persone, in quanto molto spazioso.
Anche lo spazio tra i tavoli è sufficiente per mantenere l'intimità.
Dopo un'ultima letta al menu, che ovviamente conoscevamo già, facciamo la nostra ordinazione (metto anche il prezzo e la votazione in ventesimi):
Antipasti:
- Tosone steccato con la pancetta su letto di valerianella e aceto balsamico, 8 €. Io non sono un grande amante dei formaggi con la consistenza del Tosone, ma il piatto era ben eseguito e dal sapore buono. 15/20
- Puntarelle e Carciofi saltati con olive taggiasche, bricioloni di pane e pecorino, 9 €. Amo i carciofi, anche perché non sono molto presenti nei menu della nostra provincia, perciò devo dire che mi sono proprio gustato questo antipasto, tanto che ho dovuto ordinare in urgenza due calici di Franciacorta La Gatta per apprezzarlo ancora meglio. Ogni boccone era davvero un piacere e si distinguevano i diversi sapori. 17/20
----- prima di portare gli antipasti, il ristorante offre un pre-antipasto composto da un minestrone di verdure mini, molto saporito e buono, anche se per il mio palato si sentiva molto l'olio. 14/20
Secondi piatti (abbiamo saltato i primi)
- Verdure alla griglia con tomino piemontese, 11 €. Porzione non esagerata ma piatto ben eseguito, tomino buono. 15/20
- Guancialino di Vitello Brasato su vellutata di indivia e pomodoro, 16 €. Era da tempo che non mangiavo un brasato e devo dire che questo era…commovente!!! Carne che si tagliava con un grissino, vellutata che si sposava perfettamente con il sapore del vitello, eccezionale!!! 19/20
Bevande:
- Acqua Naturale Surgiva. Sempre buona, è un marchio che lavora solo in vetro, sorgente del Trentino. 16/20
- 2 calici di Franciacorta La Gatta, 10 €. Perlage fine e persistente, buoni profumi caratteristici del Franciacorta. 15/20
- Vino rosso Teroldego Rotaliano “Granato” Riserva 2002, 45 €. Per questa occasione ho voluto stappare un'ottima bottiglia di vino, che ha fatto tribolare un pochino Claudio nell'operazione di apertura (il tappo era un po' secco), ma che poi con il passare del tempo ha espresso le sue caratteristiche. Vino “tosto”, molto corposo e con profumi complessi. 15/20
Desserts:
- Panna cotta con frutti di bosco (sciroppo), offerto. Trattasi di un pre-dessert offerto dalla casa, molto ben fatto, panna cotta consistente e ottimo abbinamento con lo sciroppo. 16/20
- Goccia ripiena di mousse di cioccolato e salsa di lamponi, 8 €. Non ho potuto assaggiarlo perché mia moglie ci aveva costruito intorno un campo minato, ma dalle sue espressioni e commenti ho capito che era davvero buono, 16/20
- Crepe di ricotta biologica e castagne con salsa al rum e croccantino di nocciole, 8 €. Ottima la Crepe, ricotta e castagne è un abbinamento per me insolito ma davvero piacevole e non stucchevole, rum non percepito particolarmente, croccantino buonissimo, 17/20.
Digestivi
- Centerbe, offerto. A fine pasto si presenta il titolare con un vassoio pieno di cucchiai con dentro una zolletta di zucchero. Versa un po' di centerbe sullo zuccherino ed imbocca i clienti. Bell'idea, conoscevo giàlo “spiritoso” digestivo, ma non sono convinto che piaceràa tutti i clienti visto il grado alcolico…(72°…)
- Grappa di Moscato Roccanivo di Paolo Berta, offerta. Discutendo al bancone con il titolare in attesa del conto, mi è stata offerta questa grappa eccezionale, di questo produttore di alta gamma piemontese, 16/20.
Il coperto è stato di 3 € a persona, il servizio professionale e piacevole, 17/20.
Conto finale 125 €.
Certamente non un locale da tutti i giorni, anche togliendo la bottiglia da 45 € e mettendone al posto una da 15 €.
Posto nel quale tornare per fare bella figura e soprattutto per passare un buon momento per lo spirito e lo stomaco.
3 commenti
25/11/2009
bella recensione..mi hanno parlato molto bene del posto..sicuramente da provare