Recensione su Trattoria Coco Lezzone Firenze
visitato da Fiore72 il 29.11.2008

Alcuni amici sportivi organizzano un week end a Firenze in occasione della Firenze Marathon perchè 3 di loro parteciperanno alla gara e io, che sportiva non sono di certo, mi aggrego subito con loro esclusivamente per l'aspetto ludico/turistico/gastronomico dell'occasione. Arrivati a Firenze verso le 12,00, e prima ancora di pensare a come organizzarci per il pranzo, in attesa anche che tornino in centro i maratoneti che sono andati subito a ritirare i pettorali, decido che bisogna subito risolvere il problema "cena": è pur sempre sabato sera, siamo pur sempre in centro a Firrenze dove i turisti anche a fine novembre con previsioni meteo alluvionali (peraltro disattese... ) non mancano mai, stavolta ci sono pure quei 10.000 maratoneti in giro (a proposito, record di iscritti alla gara!!) che dovranno pure cenare da qualche parte, mettiamoci che noi siamo in 11 e potremmo avere dei problemi a sederci tutti insieme anche al Mac Donald, e mettiamoci pure che si, diciamolo, io ho la fissa della prenotazione, bisogna semrpe farla quando si va a cena, anche se c'è la crisi, la gente a cena ci va. Ci affacciamo da "Il Latini" chiedendo, quindi, se è possibile prenotare per cena: negativo! L'oste, che dopo due giorni odierò, ci risponde che non si accettano prenotazioni, se vogliamo possiamo provare ad andare lì a metterci in fila alle 19,30 o alle 21,30 e, "senza impegno", ha detto proprio così, e vedere se salta fuori il tavolo. Non possiamo; i nostri maratoneti devono mangiare ad una certa ora e rientrare abbastanza presto, non possiamo rimanere con questo dubbio, quindi niente. Per inciso, chiediamo se possiamo rimanere per il pranzo e otteniamo la stessa ripsosta. Per ulteriore inciso, tenteremo di pranzare lì anche la domenica la termine della maratona, verso le 14.20, ma ci viene risposto che o ci sediamo entro dieci minuti o la cucina chiude e comunque sarebbero due tavoli separati in due stanze diverse... Passi per i tavoli separati, ma in dieci minuti i maratoneti non farebbero in tempo ad arrivare quindi, per questa volta "Il Latini" salta.. Chiusa questa lunga parentesi, tornado alla ricerca della cena del sabato sera mi viene che poco distante, a nemmeno 100 metri e ad altrettanto dal Lungarno, si trova la Trattoria Coco Lezzone" resa famosa dalla scena del film "I Laureati", quello dove al momento del conto i protagonisti inscenano una corsa per individuare il perdente che pagherà il conto e invece alla fine scappano;... breve ricerca su tutti i Blackberry e Iphone disponibili, ripasso del filmino di Youtube, si si, il locale è quello, dai che prenotiamo qui! Con somma gioia, la signora che ci accoglie all'ingresso accetta subito la prenotazione per le 20,15, orario da maratoneti. Ci presentiamo puntualissimi. All'ingresso, nella bacheca fuori dalla porta è esposto un menù, molto essenziale, battuto a macchina, immagino sia solo un riassuntino di quello che troveremo dopo, e intanto notiamo la scritta: "Nella più antica tradizione fiorentina in questo locale non si serve il caffè e non si accetta la carta di credito". Boh. Tutti noi sorridiamo, pensiamo che sia una battuta, una caratteristica che contraddistingue il locale, che magari ha contribuito a renderlo famoso, chissà... di certo nessuno di noi, nememno io di origine toscana, conosceva questa tradizione. L'interno è la tipica trattoria, semplice, senza pretese, arredamento anni 70, molto pulita, e presenta lunghe tavolate; noi siamo in 11 e ovviamente ce ne tocca una intera, ma noto che anche chi è a cena in coppia o in 4-6 viene fatto accomodate alla tavolata che divideranno assieme agli altri commensali. Qui finisce la descrizione caratteristica/tipica e inizia invece la delusione che tutti noi abbiamo riscontrato nel constatare che questo locale è invece un surrogato di un self service. Quando si parla di Firenze, tutti quanti con più o meno cognizione di causa, nominano sempre "Coco Lezzone" e "Il Latini" come il posto tipico della tradizione come cucina, come locale, come.. atmosfera; preciso che io non avevo mai cenato qui, quindi la mia delusione è riferita esclusivamente alla difformità dalle mie personali aspettative. Arrivati al tavolo, constatiamo che il menù è lo stesso "sintetico" esposto nella bacheca esterna: anzi studiandolo meglio notiamo altre "istruzioni", ad esempio "Il trillo del cellulare può distrurbare la cottura della ribollita". Cominciamo a sentirci tutti un po' a scuola, anzi in gita scolastica dove il professore cerca di far stare in silenzio; in effetti sebbene tutti i tavoloni siano pieni (tutti stranieri... altro segnale che di fiorentino doc nel locale c'era ben poco) nel locale regna il silenzio. Proseguo nella lettura del menù e noto che accanto alle varie voci (mai più di 4-5 voci per volta) ci sono delgi avvisi del tipo la tal cosa "c'è in base alla stagione" "solo se ancora disponibile" "chiedere al personale", confesso che tutte queste bizzarrie cominciano a preoccuparmi... sol che si riesca a mangiare e ci portino qualcosa! tra l'altro, io non lo sapevo, ma prima della gara i 3 maratoneti devono mangiare pasta, quindi anche noi, che in genere non siamo problematici a tavola, stavolta abbiamo esigenze particolari. Arriva la cameriera che ci elenca il menù a voce; tutti noi pensiamo che le portate recitate a voce siano in aggiunta a quelle inserite nel menù. Invece no. Inutile leggere il menù, c'è solo quello che propone lei vale a dire non più di 2-3 alternative per ogni pietanza... La cameriera, gentile e cordiale, prende le ordinazioni a memoria, non scrive nulla, e noi siamo in 11, speriamo bene... ordiniamo: Nessun antipasto, i crostini misti? sono finiti, un misero misto di affettati? non c'è... comincia a venirmi il dubbio che restermo digiuni... 4 farfalle ai porcini 3 ribollite 1 pasta e fagioli 1 tagliatelle ai porcini 2 maccheroni al ragu saltati Esagerando... tempo 2,20 secondi e tutti e 11 i piatti sono già serviti sotto il naso, il tutto reso ancora piu veloce dal fatto che le ordinazioni le prende la cameriera mnemonica e i piatti li portano invece ben 3 camerieri... Vabbè essere veloci ehhh, ma abbiamo abbiamo proprio fatto caso che noi siamo arrivati alle 20,15 puntuali, ci siamo seduti, letto il menù, commentato, cosa prendi tu, cosa prendo io, mi fai assaggiare quello se io ti faccio assaggare questo, ordianto da bere e da mangiare e alle 20,29 avevamo già finito il primo!!! Stessa solfa per i secondi, sempre recitati a voce, e sempre solo quello che dice la signora, che saranno, sempre serviti alla velocità della luce: 1 porzione di crocchette di filetto (in pratica 2 polpette di carne) 3 polli arrosto 2 lombatine 2 controni doppi al posto della pietanza (spinaci+patate, carciofi+patate) 3 maccheroni al ragù.... esattamente così, i primi erano talmente scarsi che i maratoneti hanno dovuto ordinarne di nuovo! 4 contorni normali (fagioli, 2 patate, carciofi) Cibo: Farfalle: nella norma, qualcuno le ha trovate poco saporite, a me non sono dispiaciute perchè non erano tirate con la panna e si sentiva meglio il sapore dei porcini. Ribollite: le tre persone che l'hanno presa, l'assaggiavano tutte per la prima volta e non non sono state particolarmente folgorate, ad una rimarrà anche sullo stomaco. Pasta e fagioli: buona, fatta con i fagioli cannellini, leggero retrogusto di rosmarino davvero buona. Polpette: saporite buone Contorni: saporiti e buoni specie i carciofi. Tutto il resto del cibo decisamente nella norma. Porzioni: assolutamente scarse! 11 persone, tutti adulti e (tranne me) tutti sportivi, di cui 6 uomini, di cui 3 maratoneti la sera prima della gara... qui c'è gente che a tavola mangia! Facciamo che la prendiamo in ridere vah.. per fortuna lo spirito allegro della serata non si rovinerà. Passiamo, forzatamente, ai dolci; si perchè anche se qualcuno all'inizio della serata aveva pensato di saltare il dolce, complice anche la fame provocata dalle scarse porzioni, ordiniamo 11 dolci, tra ovviamente gli unici disponibili, bavarese al cioccolato, tiramisù, arance al vino e i cantuccini col vin santo. Ora, già io i cantucci non li sopporto perchè sono allergica alle mandorle e quindi li evito, ma stavolta mi sono rimasti anche sullo stomaco pur non avendoli mangiati perchè secondo me sono stati la fregatura della serata. Si perchè qui ogni piatto c'erano 3 e dico 3 cantucci di numero! Tanto che siccome tutti li volevano, ne abbiamo ordinati almeno altre 4 porzioni. A parte che in tutti gli altri ristoranti della zona, nella portata si intende sempre cantuccio+vin santo e qui io ho contato 7 cantucci e 4 bicchierini di vino (non era vin santo, era dolce rosso, boh...), quindi come minimo ce li hanno fatti pagare separati, e poi in genere alla richiesta di ulteriori cantucci, non vengono mai conteggiati come altra porzione. Cmq arriva la ricevuta scritta a mano che recita quanto segue: Coperti 11: - Vino: €. 36,00 (dimenticavo erano 3 caraffe del "nostro Chianti" quindi sfuso senza nome) Acqua: €. 10,00 Minestra: €. 100,00 Pietanza: €. 98,00 Contorno: €. 78,00 Dolce: €. 112,00 Totale €. 434,00 che a casa mia fanno €. 39,45 a testa. Io mi chiedo: è possibile che la voce più alta del conto siano i dolci e i benedetti cantucci? Ma quanto costano? a peso d'oro? no perchè non c'è alcun dettaglio di spesa oltre a quello che ho appena scritto quindi non lo sapremo mai... Che dire.. Grossa delusione, per tutti i motivi che ho cercato di descrivere, in primis la eccesiva velocità nel servizio, le troppo scarse portate e la fregatura dei cantucci, ma in fondo la serata è stata positiva, questi elementi non hanno rovinato il bel week-end. Voto: 2 cappelli