Recensione su Trattoria La Bolognese Vignola
visitato da oliverdavide il 04.12.2009

Oggi se vi ricordate......giornata piovosa.....noiosa....di quelle che vi portano a non uscire, se non per questioni importanti. Oggi io avevo una ragione importante, ma desideravo aggiungerne un altra, e quindi con mio sommo piacere, sono ritornato, avete capito bene ritornato alla Trattoria La Bolognese. Direte......come ritornato se non hai fatto recensioni precedenti sù questo locale. Esatto.....la faccio ora cosi vale doppio. ECCEZIONALE IN TUTTO. Come entri, gli odori, la gioiosità della Luisa, che ti accoglie come tù entrassi a casa tua in ritardo, e quindi devi sederti perchè tutto è già pronto, il tavolo, il pane,un sorriso, una parola,perchè per tè deve essere un giorno come tutti gli altri. Siamo in due, più l'ombrello. Arriva la luisa, e dopo averci illustrato il menù, ci mette a nostro agio ulteriormente illustrandoci ciò che oggi era preparato, con ulteriori suoi giudizi, che è meglio sempre tenere presente. Io sono titubante....tortellini o tagliatelle???dico faccia lei. Infatti mi porta le tagliatelle. Anche la volta precedente avevo preso le tagliatelle...favolose!!!, comunque la prossima volta assaggerò altro.Il mio ospite Bucatini alla matriciana.....ottimi e dico poco (tenete presente che è un buongustaio). Trà un boccone e l'altro la Luisa ci passa sempre vicino a controllare,ma oggi per mè c'era altro, in quanto al tavolo di fianco un signore a volte dialogava con la Luisa con i ricordi passati( hò potuto solo sentire:"Ti ricordi nel 1946...." ma altro non vi dico). Chiedo cosa è venuto bene oggi per i secondi.Mi risponde che la Lara (altra sorella), ci mette sempre l'anima e questo dal 1945 se hò capito bene . Optiamo per i bolliti, zampone lingua, guanciale, salsa. Poi dolci,con un ottima Barozzi, caffe. Acqua e un ottimo lambrusco, meritano menzione. Conto...40,60. Cosa ne dite?? Piove ancora, prendo il mio ombrello e andiamo,senza salutare la Luisa, che sicuramente non me ne vorrà, in quanto la saluto ora, e la ringrazio, cosi come si aggrega al mio saluto il mio illustre ospite.