Recensione su Capri Modena
visitato da Meittlos il 01.12.2009

Eccoci qua! Sono stato in questo locale martedì scorso per un veloce pranzo con colleghi dopo una riunione. Sarò essenziale e quanto meno arzigogolato possibile. Il locale come già altri hanno detto è composto e piuttosto lineare senza fronzoli insomma. Consta di due sale per un totale (non contato ma ipotizzato) che ruota intorno ai 100 coperti scarsi. Parcheggio in questo momento (con i nuovi palazzi costruiti proprio di fronte e ancora lontani dall'essere pienamente abitati) se ne trova in abbondanza. Comunque arriviamo verso l'una e puntiamo sulla pizza anche se so che la secialità consigliata è il pesce. Ma abbiamo relativamente poco tempo tutti e tre per cui ci direzioniamo verso la scelta più easy (salvo provare un forte senso di invidia nei confronti degli avventori che si deliziavano della scelta alternativa). Ma ci sarà modo di tornare a provare. Servizio veloce e garbato, con una nota di simpatia aggiuntiva che non guasta affatto. Sembra che qui abbiano tutti la battuta pronta. Beh... ci piace! In rapida successione: - Napoli - Romana - Siciliana Un po' monotoni ma con leggere e peculiari variazioni. Si vede che siamo colleghi, dico io. Beveraggi (non addizionati): - bottiglia da 66 cl (Carlsberg, ottima e preferibie alla Heineken che spesso si trova) - 1/4 di vino bianco - 1 bottiglia di acqua con Gas La pizza: La pizza non mi ha convinto del tutto, e me ne dispiaccio. L'impasto sembra sufficientemente convincente però secondo me ne usano troppo poco e tendono a tirarla un po' di più di quanto sarebbe il tenore da me e considerato ottimale (ma so che son gusti!!!). Il risultato concorre a determinare un prodotto di fattura medio-buona, tendenzialmente croccante, apparentemente buono o molto buono al primo abbocco ma perde di vigore ma mano che tende a raffreddarsi. E questo è un problema che spesso viene sottinteso o non pienamente affrontato ma il tema di: che ne è della pizza nel momento in cui tende al suo progressivo raffreddamento? è secondo me sostanziale. La pizza che riesce a superare anche la prova dell'intiepidimento (??) è sicuramente quella che più comporta in noi senso di gratificazione sensoriale. Non è questo il caso. Ottimo il primo morso. Proseguiamo bene fin verso la metà, poi la consistenza tende a farsi più rappresa. L'iniziale e piacevole croccante si trasforma in un impasto intorpidito senza particolare infamia né lode. Si mangia e si digerisce (a parte un piccolo problema con i capperi che mi sono portato avanti sino a tarda sera, erano veramente troppo saporiti), ma in sostanza non si gode. In definitiva però mi sento di poter dire che il posto non è affatto male. Motivi di giudizio positivi se ne possono certamente riscontrare. La pizza che io ho in maniera tutta personale criticato, può certamente piacere ad altri, perché non certo di giudizio ultimativo si tratta. Infine il prezzo davvero sorprendente. Non abbiamo preso caffè ma il totale recitava 30 Euro, per cui 10 a testa. Niente male. 2 Cappellini!! Alla prossima.