Recensione su Churrasco Chacarero Reggio Emilia
visitato da tigellinaboilerdilardo il 09.12.2009

Mercoledì io e Mauro casualmente lo abbiamo di riposo, si parte all'inseguimento dell'ultimo film dei Coen "A serious man" (con mio sommo dispiacere visto che non mi sollazzano, ma Mauro non può perderselo. Io così finisco nel sembrare ostinata nel tenere la loro filmografia interamente visionata) Partiamo in direzione Cella di Reggio Emilia ove ha sede un cinemino che proietta il film snobbato(il Michelangelo, unica altra sala in tutta Mo e Re che lo ha in programma, quella sera fa teatro, sia mai che la fortuna ci assista) Prima del cine andiamo a testare il Churrasco Chacarero, e qui per la prima volta in vita mia,ho infranto la sacra successione "cinema poi mangiare". Dopo questa prova resto della mia idea: "mangiare poi cinema" svilisce entrambi i momenti. Il churrasco chacarero mi ha un po' deluso perchè è identico in tutto e per tutto al churrasco di Modena, deduco sia un Franchising. Stesso identico menu cartaceo, stessi piatti contemplati, prezzi, tovagliame, ambiente,divise dei camerieri. Non lo sapevo e ci sono rimasta un po' male, speravo di trovare qualche piatto diverso. Di positivo rispetto al modenese ha la distanza tra i tavoli molto molto più umana. Abbiamo ordinato: -1 palta reina 7,50€ -1 parillada di carne 19€ -1 bife a lo pobre 12€ -1 patata fritta 3€ -1 birra media 3,50€ -1 acqua frizzante 2€ -1 caffè 1.50€ Nell'attesa dei piatti ci portano la nota ciotola di pico de gallo da accompagnare alle fette di pane (mi sono piaciute più che a Modena perchè qui le tostano) La palta reina l'ho gradita molto: mezzo avocado morbido e abbastanza dolce, pieno e accerchiato da gamberi (tanti) saporiti e consistenti, cosparsi di un'ottima salsa rosa,succo di limone e prezzemolo. Il tutto adagiato su un abbondante letto di insalata verde che ben si faceva apprezzare intrisa dalla salsina. Il bife a lo pobre (filetto di manzo, cipolla, banana alla griglia, riso, patate fritte, uovo al tegamino) aveva di ottimo tutti gli accompagnamenti, mentre il filetto non era dei migliori, poco succoso e non molto tenero, buonino. La grigliata (spiedino di tacchino e verdure, 1 salsiccia di maiale,1 braciola di maiale,1 filetto di manzo, 1 costato da circa 7 costine di maiale) a Mauro è piaciuta, io per il poco che ho sentito ho trovato le costine particolarmente buone e morbide. Patatine fritte troppo untuose. Caffè discreto. Tot: 52.50 (ogni coperto 2€) Il prezzo è di sicuro valido, l'ambiente piacevole,il servizio gentile e veloce, il cibo nel complesso mi ha più che soddisfatto. C'è da dire che avverto una specie di "conflitto di paragoni" pensando a quello di Modena e al voto che gli assegnai.. Qui sarebbero un 3,5, arrotondo in su perchè le sue caratteristiche generali hanno qualcosa in più di Modena, e l'antipasto valeva il viaggio. Il film dei Coen in sè il viaggio lo valeva un po' meno, però è stato bello guardarselo insieme a tutta quella gente palesemente forestiera, ognuno col suo commentino su dove ci trovassimo, con un bel silenzio e qualche risata, più o meno amara, e una piacevole intimità. Bellissima la scena iniziale a parte, e il finale che invece di liberare opprime senza pietà. Io e Mauro non ci siamo fatti mancare la tappa alla gelateria situata in mezzo al nulla, che non aveva le birre ma ci ha intrattenuto con una cioccolata calda e un gelato, due simpatici gestori e il pazzo del villaggio che parlava di calcio. Bella gita reggiana.