Recensione su La Siberia - Trattoria Tonozzi Torremaina di Maranello
visitato da Pagnota il 17.12.2009

Temperatura esterna -1 destinazione siberia, potrebbe sembrare l'inizio di un film di James Bond invece è l'inizio dell'ennesima avventura enogastronomica. Quattro colleghi affamati nel buio della campagna, si recano in questo storico locale, delle prime propaggini collinari tra Pozza e Torre Maina. Edificio in sasso con tante piccole e medie salette all'interno diposte su più livelli, a noi ci fanno accomodare al secondo piano ,in quella più grande, dove già sono presenti un paio di tavolate di cene aziendali purtroppo molto rumorose. Si occupa di noi una ragazza (origini est-Europa) che si rivelerà attenta, presente e cortese per tutta la serata. Da bere acqua gas e acqua naturale (di quella microfiltrata) e due bottiglie di grasparossa Moretto veramente ottimo. Ci vengono elencati a voce tutti i primi a disposizione (scelta abbstanza limitata) e decidiamo tutti per i cuoricini speck e rucola a seguire gnocco e tigelle con tutto con tutti gli accessori del caso. I cuoricini sono dei ravioloni a forma di cuore ripieni di ricotta, tirati con burro, speck e rucola; si rivelano molto gustosi e anche di giusta cottura. Seguono: -gnocco: soffice, di buone dimensioni, anche discretamente unto solo un pò insipido. -tigelle: medio-piccole, gonfie senza troppa mollica all'interno, vengono adagiate nell'apposito scalda-tigelle presente in ogni tavolo. -fagioli alla messicana: neri, piccoli, buoni ma me li aspettavo un pò più "potenti", adoro il piccante. -salume misto: crudo, coppa, salame, ciccioli tutti veramente di ottima qualità -pinzimonio: verdure belle fresche, faccio strage di cipollotti, con buona pace della consorte. -formaggi misti: non pervenuti perchè ho spazzolato tutto il resto. Per chi ha ancora fame c'è posto anche per due tartufi bianchi affogati al caffè ed un macarpone tutti giudicati in maniera positiva. Chiediamo qualcosa per digerire e ci viene portata al tavolo una bottiglia di limoncino intonsa, la verranno a riprendere vuota. Quattro bei caffè e quattro grappe morbide (offerte) per concludere, il cocchiere rinuncia alla grappa che verrà spartita dagli altri commensali. Il conto alla fine recita 31 euro a testa, forse qualcosa sopra la media ma ci siamo alzati comunque soddisfatti della bella mangiata. Alla prossima.