Recensione su Due Madonne Sassuolo
visitato da miele il 19.12.2009

Seguendo un'improvvisa voglia di ottimo pesce, dopo una faticosa scarpinata nella neve, ci siamo avventurati alla bassa. La scelta molto spontanea è ricaduta su un ottimo ristorante, che nel caso poteva offrire un'ampia scelta, tra pizza, menù di mare e monti e incontrare voglie e richieste del mio amato commensale. Incuranti della neve e delle condizioni stradali, devo dire pessime in pianura ma ottime in montagna, siamo approdati nel caldo atrio del ristorante ingenuamente pensando di trovarlo vuoto. Dopo una breve attesa (direi molto breve considerando la fila di persone in attesa) ci siamo accomodati e armati di menù abbiamo optato per: 2 antipasti, 1 primo e 1 secondo; quest'ultimi da dividere considerando le abbonanti porzioni. Antipasti -Polipo con le patate: un piatto imperdibile di questo locale, un ottimo polipo lessato che non presenta la solita gommosità ma una consistenza morbida e cedevole esaltata dal confronto con la consistenza delle patate a pasta gialla lesse. Il tutto viene alleggerito da rucola e pomodorini freschi, per quanto quest'ultimi non essendo di stagione un pò sciapi e finito con un filo di olio d'oliva a crudo, che legava meravigliosamente il tutto. -Cocktail di gamberetti: forse un pò pastosa la salsa rosa con cui vengono conditi i gamberetti, per la massiccia presenza di maionese ma ottima per finire il piatto con una succulenta scarpetta. Primi -Penne in barca: Probabilmente il mio primo preferito, penne un pò al dente con gamberetti e vongole legati da passata e panna, un connubbio pressochè perfetto. Secondo -Grigliata mista di pesce: un accordo delicato tra filetti di pesce grigliato, gamberi e scampi e un piccolo spiedino misto che scala le vette delle mie preferenze. Sono sapori e pezzi calibrati tra loro, minima presenza di lische (con mia somma gioia!). 1 acqua naturale (da 3/4) e 1/4 di vino sfuso bianco fermo, discretaente buono per essere un vino sfuso ma niente di paragonabile con il greco di tufo della precedente occasione. Finito con due sorbetti al limone, a mio parere un pò troppo densi e collosi, ma i gusti sono gusti. 25 eu a testa. Consiglio vivamente a chi aprrezza una cena in tranquillità di evitare accuratamente le serate del fine-settimana e preferire le serate infrasettimanali perchè può succedere di dover attendere per accomodarsi e magari di essere stritolati tra due compagnie un pò turbolente. Dovuto alla presenza di così tanti ospiti attribuisco la mancanza della stria rossa, abitualmente servita come antipasto, con mio enorme dispiacere. Un magico e semplice companatico per la punta di diamante di questo locale: gli antipasti di pesce.