Recensione su Trattoria La Spiga Vignola
visitato da Apicio il 27.12.2009

Recensione su
Trattoria La Spiga
Vignola

Visitato il 27.12.2009
Imperdibile!!!
Scritta da Apicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
2 commenti
Chi mai passasse dall'ottimo Laghetto dei Ciliegi (il modenese per la Vignolese, e il vignolese per la Modenese) e volesse per una volta cambiare, si troverebbe davanti svoltando in quella stradina di campagna l'insegna della Spiga. Ambiente semplice, rustico, simpatico, luminoso. E' lì che giungiamo domenica in 6, con Rainman e con Piggo che ci guida. Ricca e varia la carta dei vini: per contentare tutti i palati e variare, questa volta, dalle bollicine nostrane, spaziamo per l'intera penisola e ordiniamo un Primitivo di Manduria per gli amanti del rosso ed un Gewürztraminer dal Südtirol per quelli del bianco. E non ci pentiamo della scelta! Arrivano gli antipasti: due plateaux di salame, prosciutto, lardo e parmigiano al balsamico per accompagnare deliziosi gnocchini fritti ma per niente unti e sfiziosissime tigelline piccole piccole, tonde e leggere. Del pari gustosi i primi: impeccabili tortellini in brodo, curiose palline sotto una crema bianca arabescata di bruno, che si rivelano essere gustosi gnocchetti in salsa di parmigiano con aceto balsamico, e tortelli di spinaci con pancetta, che mi si dice essere buonissimi, e io mi fido. Ma ecco i secondi: rosate al centro e rosolate attorno, occhieggiano le fette di tagliata, tenera e saporita. Morbide e invitanti gialleggiano le patate al forno, per l'insalata ancora una volta mi fido degli estimatori. Lo stesso dicasi (siamo al dessert) per la panna cotta e per la torta di ricotta; impeccabile lo strudel nel suo letto di crema (che da noi non si usa calda come sulle Alpi e oltre). Acqua, caffè, liquorini (grappa, nocino): 215 euro. Un parametro fondamentale al giorno d'oggi: quello del coccodrillo che passa il pomeriggio (o la notte) a piangere su pranzo e cena. Zero coccodrilli: rapporto perfetto fra gustosità del pranzo (massima) e digeribilità dello stesso (pure massima), indice di qualità massima dell'ingrediente e di sapienza e attenzione nella sua preparazione.

2 commenti

Piggo
01/01/2010
Grandissima la valutazione in zero coccodrilli, da proporre come parametro a posteriori nelle valutazioni su GM!! :) :) :)
Rainman
01/01/2010
Io generalmente passo direttamente alla fase ippopotamo, ovvero poltrire, rotolandomi nel metaforico fango di un profondo e pigerrimo sonno.
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