Recensione su Antica pizzeria Vicolo della Neve Salerno
visitato da golosona il 28.12.2009

Recensione su
Antica pizzeria Vicolo della Neve
Salerno

Visitato il 28.12.2009
Poteva andare meglio..
Scritta da golosona
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 13.00
Coperti: 1
7 commenti
CAMPANIA FELIX... Stavolta, strano a dirsi, dopo le ultime tristissime disavventure capitatemi, non ho nessuna voglia di andare in vacanza. Però, avendo già prenotato e avendo mio marito insistito tanto per distrarci un po', cedo e … partenza! Destinazione Salerno. Arriviamo a Salerno verso sera, facciamo un po' fatica a orientarci a causa del buio e del gran traffico, ma alla fine troviamo l'albergo consigliatoci dal caro g.falconline, salernitano purosangue. Giusto il tempo di sistemarci un po' e andiamo in centro. A dire il vero ci saremmo già, ma Salerno ha una pianta lunghissima e stretta, così dall'hotel al centro storico vero e proprio ci sono due chilometri circa, da fare a piedi non son pochi. Ne approfittiamo per vedere un pochino la città: il lungo mare, davvero lungo e costeggiato da alte palme, molto bello e ampio; il porto; il teatro e per me la cosa più bella, il Duomo, con la mostra dei presepi da tutto il mondo. Mentre giriamo, abbiamo in testa dove andare a cenare, anche perchè è ora. Dopo aver letto l'entusiastica recensione sul vicolo della neve vogliamo andare lì, così chiediamo ai passanti come raggiungerlo. Devo dire che i salernitani a cui abbiamo chiesto indicazioni sono stati tutti estremamente cortesi e disponibili, non solo ci spiegavano la strada, ma elargivano gran sorrisi, quasi quasi ci invitavano a cena loro :-) ... SED CENA INFELIX Dopo una lunga camminata arriviamo finalmente in quest'antica trattoria, è affollatissima ma ci trovano velocemente un posticino. Ci facciamo largo tra i tavoli, io cerco di raggiungere la mia postazione ma a causa di un signore seduto lì vicino che non si sposta di un millimetro nonostante la mia richiesta faccio un po' fatica! Poco male, sposto il tavolino e mi siedo! Mi guardo intorno: l'ambiente è piccolo, rustico, ma abbastanza anonimo. I tavolini, piccoli, sono apparecchiati alla buona. Dopo un po', arriva un cameriere piuttosto anziano e ci chiede cosa vogliamo mangiare, senza però elencarce nulla a voce nè darci un menù. Per prima cosa, gli chiediamo allora il menù e lui, sconcertato e anzi un po' seccato, ci porge un cartoncino striminzito con pochissimi piatti. E qui la prima delusione: volevamo pesce, in fondo siamo vicino al mare, ma i piatti di pesce sono solo tre: baccalà, bianchetti e cozze. Mi ispirano queste ultime ma il cameriere dice che non è stagione, stessa cosa per i bianchetti. Di baccalà non abbiamo voglia, allora scegliamo due melanzane alla parmigiana per cominciare e chiediamo al cameriere cosa ci può suggerire d'altro. Il cameriere risponde “Parmigiane” e se ne va! Mah. Torna dopo un po' con fette di pane abbrustolito, molto buone, acqua e le melanzane alla parmigiana in tegamini di coccio. Belle calde, piuttosto abbondanti e buone. Intorno a noi la gente mangia soprattutto polpette al sugo, verdure e pizza. Forse dovevamo prendere la pizza, ma dopo aver letto che una semplice margherita costava 6 euro mi è passata la voglia! Chiediamo il dolce. Per Mauro un babà, buono, non troppo alcolico, per me un dolce di ricotta con sopra una crema di fragole, buona ma preferisco il babà. Vista la ressa, dopo il dolce ci alziamo per far posto a chi aspetta il tavolo, ma veniamo redarguiti bruscamente dal solito cameriere. Non ci si può alzare, bisogna aspettare che lui torni col conto, sennò come fa? Veramente, sarei andata io da lui alla cassa, comunque lo accontentiamo e lo aspettiamo seduti. Ritorna con un conto di 26 euro (non poco per due parmigiane e due dolci)e non ci saluta nemmeno. Alla faccia dell'ospitalità del caro vecchio sud! Usciamo, decisamente insoddisfatti: poca varietà nel menù e servizio a dir poco scortese! Mi spiace abbassare la media del locale ma non me la sento di dare più di un cappello. Ammetto comunque che forse se avessi trovato un cameriere più gentile la serata sarebbe andata meglio! Tornando verso l'albergo, la passeggiata nella Salerno illuminata per Natale, sotto un tetto di luci gialle e blu e con un albero di Natale coperto di luci bianche, bellissimo, mi fa tornare il buon umore! Salerno è molto bella.

7 commenti

joy
09/01/2010
Peccato perchè dopo una bella e lunga passeggiata, non avete trovato la giusta ricompensa gastronomica :(
grog
09/01/2010
A Salerno ci sono stato anch'io una vita fa, mi ricordo che mi era piaciuta e la gente mi era sembrata abbastanza cortese, siete autorizzati a fustigare Falcon appena lo vedrete.... In quei posti lì non basta andare informati, bisogna avere la raccomandazione sottobraccio.... cioè falcon con voi. Mi ricordo nel 1980 a Soverato (CZ) un amico mi aveva detto di andare a mangiare in una certa trattoria, e io eseguii, dissi anche che mi mandava lui....mangiai tutto sommato bene, però venni spennato vivo, tipo i giapponesi quest'estate qui in Italia. Il giorno dopo rivido l'amico e lo ringraziai per il servizio.....lui si inca***** come un extra (oggi come oggi vanno di moda gli extra ribelli e arrabbiati) e mi riaccompagnò nel locale, chiamò fuori il padrone, gli fece un cazziatone mitico, poi il titolare mi restituì tutti i soldi che mi aveva estorto e per tre giorni mangiai gratis..... ragazzi che mito..... (vacanza da solo coast to coast mo-leuca per l'adriatica e soverato-mo per il tirreno, quando ancora si poteva girare per l'Italia da soli e dormire in tenda nei boschi senza problemi...... grande GROG!!!!)
coste66
09/01/2010
All'epoca nei boschi c'era il mostro di Firenze....
grog
10/01/2010
A Firenze.....
joy
10/01/2010
Ah, i famosi compagni di merende....
pattyb
10/01/2010
che simpatico cameriere!!! Peccato per la delusione della cena, ma immagino che ci siano stati altri bei posticini che ci racconterete!!! :)
golosona
11/01/2010
Peccato davvero. Siamo rimasti delusi dalla scarsa varietà ma in particolare dalla scortesia del cameriere. Forse era in serata no, ma mi sembrava tanto il suo modo di fare che non a tutti può piacere. A me non piace...
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