Recensione su Ristorante Siciliano Red Rose San Damaso
visitato da grog il 12.01.2010

Recensione su
Ristorante Siciliano Red Rose
San Damaso

Visitato il 12.01.2010
Consigliatissimo!!
Scritta da grog
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
2 commenti
Sono tornato in questo locale martedì sera per incontrare una vecchissima amica, non d'età ovviamente, ma di conoscenza. Appena entrati Mario, il titolare, ci accoglie e ci fa accomodare in fondo alla sala. Eviterò la descrizione del locale, da me già effettuata in altre occasioni. Ci sediamo uno di fronte all'altra, per vederci meglio e chiacchierare ancora meglio. Mario arriva per le ordinazioni, acqua gassata e bianco siciliano, non voglio il Corvo, ma qualcos'altro. Lui mi propone un Benedè Catarratto, ditta Alessandro di Camporeale, che alla fine risulterà vincitore, verrà cioè seccato senza nessun problema. Ordiniamo io una antipasto di mare e la mia donzella un risotto alla pescatora. Mentre parliamo dei tempi andati e ricordiamo le nostre avventure giovanili, Mario ci allunga una ciottolina con alcuni arancini, sublimi, e delle specie di gnocchettini fritti, losanghe di bianchetti credo, uno spettacolo, e poi un gnocchino olio e rosmarino a pezzi per allietare il palato e aiutarci a dar fondo al vino. Dopo una decina di minuti di chiacchiere, risate, sguardi complici e mangiatine, arrivano i nostri piatti. RISOTTO Il risotto è una porzione enorme, c'è un po' di tutto, cotto giusto. Lo assaggio, anzi ne mangio un pochetto, perché era accompagnato da una leggera spuma alla menta (accostamento azzeccatissimo) che la mia compagna non sopporta, quindi ho dovuto spavirare la sezione incriminata….. confesso di essermi sacrificato con gioia. Molto buono e molto delicato. ANTIPASTO L'antipasto mi è stato presentato in un enorme piatto quadrato, così composto: polipetti al sugo minuscoli, di una bontà unica, polpettine di pesce con sugo ai peperoni, mmmmmm, da leccarsi i baffi, sarde in beccafico in quantità industriale, ma perfette, insalata di mare, buona ma trita e ritrita (cioè sempre la stessa), e al centro sua maestà la cruditè di tonno fresco, due belle fette, una agli agrumi e una alle mandorle, mi ha improvvisamente ributtato indietro nel tempo di almeno diciotto anni………….. Finito il tutto non ho osato mangiare altro, non ero uscito per abbuffarmi, per cui ordino un cannolo alla siciliana per l'amica, che dopo aver tentato di tagliarlo col coltello, deciderà poi di mangiarlo usando le mani dimostrando evidente maestria alla faccia del bon ton. Io nel frattempo mi faccio portare la bottiglia di grappa, Poli secca. Spesa finale 50 € in tutto. Quattro cappelli ben meritati, anche perché ad un certo punto Mario ha spento il televisore che incombeva sulle nostre teste, tanto nessuno lo guardava….

2 commenti

g.falconline
17/01/2010
Caro GROG, il tuo resoconto è una confortante conferma dell'interesse che suscita in me la nuova cucina di questo locale. :) Certo che deve essere proprio una cara amica, ad uscire a cena con te e poi a preoccuparsi del bon ton! :) :)
grog
17/01/2010
Molto cara, oltre che buona....
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