Recensione su Ristorante Casa Maffei Da Natale Roteglia di Castellarano
visitato da ibvly il 14.02.2010

San Valentino ! L'occasione è ottima per tornare in questo ristorante dove cibi, ingredienti, odori, gusti, tradizioni, mode, colori, sapori, ricordi......... si incrociano e convergono su di un unico obiettivo: il piacere di vivere mangiando con gusto e con stile. Il ristorante è situato un un borgo del 1600 ( Casa Maffei appunto) nel centro di Roteglia, recentemente ristrutturato dal comune di Castellarano. Il “patron” Natale ci accoglie in una sala non grandissima, luminosa, con tavoli sufficientemente distanziati e con un arredamento “design” che ben si armonizza con i muri di sasso. Ci fa accomodare in un tavolo per 4 e, mentre il cameriere ci serve l'acqua e il pane, invece di presentarci la carta (che pur esiste) inizia a raccontarci i vari piatti con una tale ricchezza di particolari che risaltano l'amore per la cucina e per il suo lavoro. Senza indugi scegliamo gli antipasti caldi, la bomba di riso, un assaggio di punta di vitello al forno e di guanciale brasato con polenta; innaffieremo il tutto con un Valpolicella Ripassa 2007 dell'azienda vinicola Zenato che, anche se non molto adatto agli antipasti, si rivelerà perfetto per le altre portate. Antipasti : ci vengono proposti erbazzone, bruschetta ai pomodorini, frittella di baccalà, tartelletta alle zucchine, polentina con crema al tartufo e torta rustica al formaggio. Primo piatto: Bomba di riso !! Una delizia per gli occhi e il palato. Pur non servendo la “bomba” individualmente ognuno di noi ha avuto una abbondante porzione di risotto ai porcini, morbido e cremoso al punto giusto, ricoperto da una fetta di prosciutto e accompagnato da un ricco ragù di carne che ne esalta ulteriormente il sapore. E' la vera specialità del ristorante. Secondi piatti: il brasato viene servito con fettine di polenta alla griglia mentre la punta di vitello con patate arrosto. Entrambi ottimi ma con una nota di merito in più per il brasato. Dolci: E' stata dura ma non potevamo festeggiare San Valentino senza il dolce; 1 zuppa inglese, 1 tiramisù,1 panna cotta ai frutti di bosco e 1 tortino caldo al cioccolato con crema Chantilly la nostra scelta. L'attesa di 10 minuti per la cottura di quest'ultimo ci ha permesso di “riprenderci” un poco da quanto mangiato in precedenza. Il dessert ci è stato servito con l'aggiunta di uno spiedino di frutta fresca: ananas-kiwi-fragola. Prezzo: coperti 4 8 euro antipasto 4 28 euro primi piatti 4 52 euro secondi piatti 4 52 euro contorni 1 4 euro caffè 3 3 euro dolci 4 20 euro acqua 2 4 euro vino 1 19 euro per un totale di 190 euro / 47,5 euro a persona Conclusioni: Il prezzo è un po' sopra la media ma penso che l'accoglienza, la disponibilità e,in particolare,la qualità dei cibi proposti valgono ampiamente i 5 cappelli