Recensione su La Bonissima Modena
visitato da Molly&Clyde il 06.02.2010

Dopo un discreto periodo di assenza dal sito di GM torniamo con gusto a recensire uno dei locali conosciuti proprio grazie al vostro mitico sito. Quanto detto non vuol certamente dire che nel frattempo non si sia navigato in GM alla ricerca di golosi lidi da esplorare, ma solo e semplicemente che non si è avuto il tempo/voglia di annotare le esperienze papillo-gustative conseguenti alle esplorazioni suddette. E' sabato, fa freddo e dopo una breve passeggiata da casa nostra verso il centro, decidiamo di recarci in un posticino in cui dare giusta soddisfazione alla nostra voglia di palatali delizie. Il locale si presenta di aspetto rustico, accogliente sebbene molto semplice. A noi piace così, nonostante qualche caduta notevole di stile ( per esempio la lampada ricavata dal manubrio di una bicicletta ) che stona con l'atmosfera globale. Siamo solo noi. Scegliamo il tavolo che più ci piace ed ordiniamo. Saltiamo gli antipasti. Ordiniamo garganelli alla bonissima con speck, prosciutto e piselli per la mia dolce metà e tagliatelle con crema di asparagi su letto di culatello. I garganelli erano buoni ma non eccezionali per via della sfoglia un pò troppo sottile a nostro avviso. Notevole comunque l'equilibrio dei sapori. Eccezionali invece le tagliatelle sia per il grado di cottura che per l'equilibrio delle diverse componenti. Entrambi i piatti piuttosto abbondanti. Come secondi abbiamo scelto le frittelle di baccalà e gli spiedini di pesce gratinati. Le frittelle erano ottime, col filetto di baccalà ( e questo è importante ) ben spugnato ( la mia Molly mi insegna sempre tante cose ) ed una pastellatura consistente. Gli spiedini si sono rivelati buoni, ma in tono leggermente minore. Abbiamo voluto provare anche i fiori di zucca ripieni di mozzarella ed alici. Molto buoni per Molly, io li preferisco vuoti e con una pastella più leggera. Il tutto è stato bagnato da un lambrusco grasparossa prodotto sui colli reggiani ( Casali ): spuma non troppo persistente, aroma di viola, retrogusto lievemente amarognolo. Non contento ho voluto provare la loro zuppa inglese. Bagnata il giusto, crema soffice ed avvolgente, tono alcolico non troppo presente: di mio gradimento. Passiamo al conto: 46 euro in due. Ottimo. Quattro cappelli pieni. Ci ritorneremo sicuramente.