Consigliato! Scritta da
Jimi-Hendrix Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
17.30 Coperti:
1 2 commenti Quest'oggi siamo in pellegrinaggio in quel di Gaeta, paese costiero in provincia di Latina, a metàstrada tra Roma e Napoli anche se in giro si sente parlare solo campano.. bo..
Una volta fatto un giretto nel piccolo centro storico, bellino ma non memorabile, nelle, invece notevoli, chiese e soprattutto nel castello Aragonese, abbiamo notato che ci sono pochissimi quasi niente locali, motivo per cui prendiamo la corriera che ci porta, sempre seguendo lo splendido lungomare, in zone un po' più vive dal punto di vista dei servizi e locali. Scegliamo questa trattoria caratteristica, anche in virtù del menù fuori esposto, specialitàmarinare e pizze. L'interno è una grande sala di forma molto allungata con una caratteristica parecchio curiosa:
c'è una sorta di soppalco che occupa metàsala partendo dal fondo, con due ballatoi laterali stretti e lunghi protratti verso l'ingresso, il tutto rifinito con una bella ringhiera metallica, proprio come si vede in certi vecchi teatri o cinema; chissàche uso se ne faceva un tempo di questi locali..
A parte questa peculiaritàstrutturale l'interno appare normalissimo, arredato con cura, muri intonacati e tinteggiati, pavimenti in ceramica, niente di particolare. I coperti si aggirano intorno alla cinquantina e tavoli, di diverse dimensioni, sono a distanze accettabili l'uno dall'altro. Al momento del nostro ingresso, verso l'una e mezza, solo un altro tavolo è occupato. Un signore anziano, dopo aver subito smascherato la mia origine emiliana dopo aver aperto bocca un secondo, ci accoglie e ci fa scegliere il tavolo porgendoci il menù; c'è una discreta scelta tra primi e secondi tradizionali e di pesce con varietàbuona di pizze; carta dei vini altrettanto discreta. Nei primi decidiamo per fettuccine alla boscaiola per la mia morosa e spaghetti all'amatriciana per il sottoscritto; le fettuccine, puntualmente assaggiate, non mi sono piaciute: troppa panna che copriva il sapore della pasta, dei funghi e della pancetta; amatriciana abbastanza buona, ma spaghetti troppo sottili, io preferisco i bucatini; quantitàbuone. I secondi: per lei frittura di calamari e gamberi, per me salsiccia con contorno di patatine fritte; frittura buona, poco unta e abbondante, salsicce (n°2) accettabili, sia per carne che per cottura, forse un po' troppo unte; patatine buone e abbondanti, salate ma non troppo.
Da bere abbiamo preso una birra piccola alla spina per me (ordinaria) e un'acqua gasata. Niente caffè o dolci. Nel frattempo che mangiavamo nel locale sono arrivati parecchi avventori, nell'ordine di 5-6 tavoli occupati ( erano giàle 14-14 e 10); evidentemente qui pranzano assai tardi, ad orari mediterranei. La consueta visita ai bagni, ordinari, è contraddistinta dal salire una scala lignea rustica e rumorosissima, senza dubbio caratteristica.
Riporto il dettaglio della ricevuta.
1 acqua gasata € 1,00
1 fettuccine alla boscaiola € 7,00
1 speghetti all'amatriciana € 6,50
1 frittura calamari e gamberi € 8,00
1 salsiccia € 6,00
1 contorno di patatine € € 3,00
Servizio 10% € 3,10
Totale € 34,60 in due; la birra piccola non è contata perché dimenticata dal personale di segnarla.
Il servizio è stato un po' lungo per i primi, giusto per i secondi; il beveraggio è arrivato quasi subito; personale molto cortese e disponibile.
Riassumendo, la qualitàdei cibi mi è sembrata media, buona la quantitàin genere, buon servizio e posto bellino con prezzi abbordabilissimi. Esperienza tutto sommato positiva, consigliato, per chi mai capiteràin zona e per chi voglia provare le specialitàmarinare. 3 cappelli.
2 commenti
20/03/2010
..ma si usa ancora la panna????