Recensione su
Ca' Penelope
Gorzano di Maranello
Visitato il
19.03.2010 Consigliatissimo!! Scritta da
Dabev Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
24.00 Coperti:
1 4 commenti Cercavo un ristorante per ritrovarci tra vecchi amici, eravamo in una decina. Alcuni amici mi avevano parlato di CàPenelope, erano andati in occasione di un evento sul riso e si erano trovati bene. Quando chiamo il sabato mattina chiedendo per la sera (13 marzo) mi dicono che è giàtutto occupato perché hanno solo 10 posti perchè cucinano tutto da casa loro. Con gli amici allora decidiamo di rimandare al sabato dopo, anche perché alcuni non riuscivano a venire quella sera e avevamo organizzato un po' tutto di fretta. La domenica allora chiamo l'agriturismo e mi dicono che è occupato anche il sabato dopo, decido allora di prenotare per il venerdi che è libero. Mi dicono che la sala saràsolo per noi, essendo giàun gruppo di una decina.
Arriviamo verso le 20.30 il venerdi 19, rimaniamo piacevolmente colpiti dal posto, la sala è praticamente una stalla che è stata ristrutturata, in sottofondo la musica è di Fabrizio De Andrè e Dalla, Baccini e altri cantautori italiani. L'atmosfera ci piace. Ci accoglie una ragazza che ci fa accomodare. Sul tavolo c'è un libro con la storia del posto, nell'attesa lo leggiamo e diamo un'occhiata alla descrizione dei vini, tutti biologici.
Ah.. premetto.. il menu era stato concordato prima, al momento della prenotazione, il cuoco mi aveva proposto dei piatti e io ho scelto, per i gruppi si puo' concordare il menu in base alle preferenze.
Ok… arriva l'antipasto, bruschetta di lardo con parmigiano e aceto balsamico (veramente deliziosa), salumi misti e formaggio con marmellata di pere (di loro produzione).
Il primo è un risotto al radicchio come mai ne avevo assaggiati prima. In assoluto il miglior risotto che abbia mai mangiato. Come secondo ci servono un pollo (ci spiegano che sono i loro polli ruspanti) alla crema di limone, molto gustoso e delicato, accompagnato da patate al forno.
Infine come dolce ci vengono proposte le crostate o la zuppa inglese (tutte di loro produzione), e con curiositàascoltiamo la storia della zuppa inglese che il cuoco ci spiega essere un dolce locale, assolutamente non inglese! Infine ci vengono serviti caffè e amari.
Durante il servizio abbiamo apprezzato la familiaritàdelle persone, come servissero gli ospiti a casa loro. Dalla porta che dàdalla sala alla cucina/casa loro sentivamo chitarre e qualcuno che cantava canzoni italiane, tanto che abbiamo chiesto di abbassare la musica in sala e sentire la musica dal vivo che ci hanno spiegato veniva dalla casa dove c'erano degli amici musicisti. Sono tutti ragazzi che vivono e lavorano in agriturismo, tranne una signora che ci ha servito il primo. Abbiamo preso 5 bottiglie di vino di diverse tipi, ne ricordo uno in particolare fermentato in bottiglia naturalmente, particolarmente buono. Ah! Buonissimo il loro pane cotto in forno a legna!!! Il menu è costava 20 euro vini esclusi, con i vini abbiamo speso circa 24 euro a testa.
4 commenti
25/03/2010
Benvenuto, interessante la tua recensione!