Recensione su La Bizentina Serramazzoni
visitato da Pirein il 05.04.2010

Per il classico pranzo di pasquetta con gli amici abbiamo organizzato di andare a mangiare in questo agriturismo sotto consiglio di amici che già avevano provato la cucina. Tralasciando il discorso relativo al come arrivare che ho letto già ben descritto dagli altri amici di Gustamodena, passo direttamente al racconto del pranzo. Il locale è molto spartano e nella stanza in cui ci hanno fatto accomodare sembra ricavato da una vecchia stalla o garage di una casa sicuramente costruita nella prima metà del secolo scorso. Oltre a noi c'erano altri 3 - 4 tavoli e complessivamente saremmo stato una trentina di persone, di cui solo noi 14. Appena seduti ci hanno portato acqua e vino: abbiamo chiesto lambrusco (prodotto da loro) e rosso fermo di cui però non ricordo cosa fosse perchè non l'ho sentito. Il lambrusco era abbastanza buono. Ci hanno poi portato cestini con pane fatto in casa di diversi tipi, alcuni preparati con formaggio, altri con farina integrale, tutti piuttosto gustosi. In abbinamento come antipasto hanno presentato vassoi con salame e coppa affettati, pezzetti di frittata e altri assaggi di stuzzichini tutti abbastanza gustosi e fatti in casa. C'erano anche ciotoline con cipolla in agrodolce, melanzane e cetrioli tritati. Passando al trisi di primi ci hanno portato: crespelle ai funghi (buonissimi), tortelloni burro e salvia (buoni ma personalmente parlando troppo cotti), spaghetti alla chitarra con ragù di cinghiale (il ragù se fosse stato lasciato sul fuoco di più sarebbe stato più buono, nel piatto c'era un po' troppa acqua rilasciata dal pomodoro probabilmente poco cotto). Passando ai secondi hanno portato alcuni vassoi con patate al forno e pezzettini di salsiccia (sembravano entrambi scaldati più che appena cotti) e due tipi di fettine sottilissime di arrosto di maiale (personalmente non amo particolamente gli arrosti). Come contorno oltre alle già citate patate c'erano anche due terrine di insalata. Per chiudere come dolce hanno portato dei semifreddi al limone con addobbo di fragole, abbastanza buono. Caffè e amaro per tutti, portando direttamente al tavolo bottiglie di grappa che non ho sentito e di un buon nocino che invece ho gustato. Nota positiva il conto: 24 euro a testa. Che dire: se mi fossi fermato dopo i primi (le crespelle le ho ancora ben impresse nel palato!) la mia valutazione sarebbe stata di 3 cappelli, ma coi secondi devo abbassare il giudizio complessivo di uno. Per cui rimango su una valutazione che rimane comunque positiva, perchè due cappelli come tutti saprete vuol dire comunque buono, ma personalmente consiglio altri locali.