Recensione su Ristorante San Pellegrino Spilamberto
visitato da Alfi il 28.03.2010

Recensione su
Ristorante San Pellegrino
Spilamberto

Visitato il 28.03.2010
Imperdibile!!!
Scritta da Alfi
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 30.00
Coperti: 1
15 commenti
Essendo in procinto di partire per la montagna, per festeggiare anticipatamente con i miei figli il pranzo pasquale in un luogo in cui si mangi in modo sano alla modenese, secondo il loro gusto, decido di ritornare in questo locale, data l'ottima impressione ricavatane la volta scorsa, per gustare qualcos'altro del menu e farmene un'idea più compiuta. Stante la recensione precedente, procedo molto sinteticamente. Abbiamo avuto modo di assaporare: - Tortelloni con burro e salvia: mi dicono piuttosto buoni - 2 tris di paste al forno (rosette, crespelle, cannelloni) di sapore ed aspetto nettamente diverso e ben caratterizzato l'uno rispetto all'altro, ben cucinati, saporiti, ingredienti genuini, quantità molto abbondanti - un lesso misto - 2 misti al carrello composti da: tagliata di cavallo (dall'aspetto di roast-beef tagliato sottile) morbida, squisita; prosciutto di praga arrosto, buono; bollito misto: chiedo al proprietario di "compormi" un lesso misto a suo piacere. Mi accontenta subito propinandomi la bellezza di: zampone, cotechino, polpettone, lingua, testina, manzo, gallina e altro in quantità extra-iper abbondante: il tutto senza risparmio ... io stesso non mi sarei mai azzardato a chiedere tutta quella roba - contorni e salsine davvero ottime, come descritte nell'altra recensione, includenti "quella" mousse di mostarda particolare, delicatissima e squisita - merita menzione a parte un piatto che definiscono "purea", in realtà un finissimo sformato, un 'flan' di patate e formaggio vellutato, appena abbrustolito in superficie: ottimo! - crema dolce fritta calda e assaggini di torte - una bottiglia di vino Lambrusco di Sorbara Vezzelli, molto buono, e una bottiglia di acqua minerale naturale - grappa, e Zibibbo di Sicilia - 2 caffè Tutto buono, naturale, curato in un locale di un'eleganza semplice ed accogliente. Il proprietario, che ci aveva servito personalmente dal carrello, è molto cordiale, del buon tratto famigliare d'una volta: si vede che ci tiene a servire prodotti di qualità e a che il cliente sia soddisfatto. Il prezzo pagato di €90 è assolutamente competitivo. Sono pienamente soddisfatto ed affino il mio giudizio a 5 cappelli.

15 commenti

joy
17/04/2010
Allora Alfi prima di partire per le mangiate trentine, ti sei preparato lo stomaco con una bella mangiata emiliana :) :)
carolingio
17/04/2010
Anche a me Alfi, dalla descrizione, attirerebbe quel bollito misto... però... Spilamberto... mai sentito... nè ho avuto modo di passarvi mai, essendo fuori dalle rotte principali e troppo distante. Beh, se ho il tempo recensirò il pranzo di Pasqua del Chievo, al Cavour di Dossobuono, molto rinomato per i bolliti con la pearà e per la cucina tipica veronese...
Lucy...ah
17/04/2010
mmmmmh...la testina!!!....quanto tempo che non mangio un bel bollito misto con le salsine e la mostarda. Questo posto me lo segno per il prossimo inverno, ci dobbiamo andare assolutamente. E devo dire che sono rimasta colpita dal prezzo che avete pagato. A Parma per una mangiata così non si spendono meno di 45 euro.
Reginalulu
17/04/2010
Voglio il bollitooooooooooooooooooooo (ho messo qualche o?) :) :) :)
Funghetta
17/04/2010
Alfi..... se non fosse chiuso di domenica ci andrei domani dopo l'Orlandi....:( uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....
golosona
17/04/2010
Bravo Alfi, questo posto mi ispira tantissimo e il mio maritino boccuccia santa già si sogna il bollito :-) Ci andiamo insieme una volta?
Alfi
17/04/2010
@zio: il piatto era così pulito che faceva specchio... @yoi: vedo che hai capito lo spirito ...: ciao! @carolingio: Spilamberto è sulla strada ModenaVignola, se ti dice qualcosa. Cos'è la "pearà"? peperonata? @Lucy: in effetti te lo consiglio, anche a Modena i prezzi sono ben più alti e forse la qualità del bollito neppure all'altezza. Qui è (quasi) come lo facessi a casa tua. @funghetta: Ciao! Cos'è l'Orlandi? @golosona: cerrrrto! @golosona, regina, funghetta: sarebbe bello andarci tutti assieme, un giorno. Il più è riuscire ad organizzare: qui gli impegni analoghi si moltiplicano e si avvicinano le ferie estive ...
conte-max
17/04/2010
io questo locale lho scoperto per caso, e ci passavo spesso davanti, anzi non lo vedevo nemmeno, grosso errore averlo scoperto tardi :( a me piace molto, per il rapporto qualita' prezzo, si mangia bene, e tanto, senza lasciarci un occhio. il che' non guasta al povero portafoglio hihihiiih :)
carolingio
17/04/2010
Ahgrrrr, AHGRRRR... peperonaaata la pearà? Sacrileegio! SACRILEEEGIO! Chi osa parlare così a Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Star, della terra desolata di Cfnir, uno degli ultimi 7 saggi b-burganer, lasaparin, divin, galin, zuzur e Talar...eh? Pdor, colui che era, colui che è stato e colui che sempre sarà? Ciucia aki e ciucia là! Pdor, il grande Pdor che vive negli abissi.. Pdor colui il quale ha sfidato e sconfitto i demoni Sem... che ora vagano per il mondo domandandosi: "ma cos'èla la pearà?"... avvicinati tu, oh uomo dalla forma gnomica, e ricordati che sei al cospetto di Pdor, colui il quale è sceso nelle sacre acque del lago Fnir, tra le ninfe Brfniugheralt... e ha assaggiato il mitico cibo degli dei: la pearà, crema de pan gratà con tanto peàr (n.d.r. pepe) e 'n po' de midolo... Avvicinati tu, oh uomo dalla terra dei lambruschi, e ricordati che sei al cospetto di Pdor... colui il quale ha amato le 1000 dee tra cui la dea Berta... la dea dalla gamba ap... :) :) :)
Lucy...ah
17/04/2010
Caroooooooool......sii clemente...dai ad Alfi l'attenuante di non appartenere al mondo della terra desolata di Cfnir e ignorare quindi l'esistenza del grande Pdor figlio di Kmer della tribù di Star ecc ecc..... :) :) :) e di essere semplicemente un uomo della terra dei lambruschi!!
Alfi
17/04/2010
Bella zirudèla, che nella terra del Lambrusco significa storiella. Comunque 'sta "pearà" me la devi proprio far sentire, perchè è parecchio allettante ... Ciao!
Alfi
17/04/2010
Ehi, Lucy, grazie di essere intervenuta "in mio aiuto": la "pearà" spero ce la gusteremo tutti quanti insieme!
carolingio
17/04/2010
Sorry, Pdor l'è proprio s-ciopà!... :) Comunque, Alfi, hai capito: pane vecchio grattuggiato, pepe, sale q.b., midollo di bue sciolto nel burro e brodo. Poi si fa andare, andare, andare mescolando sempre se no si attacca, e dopo due tre ore vien fuori una crema beige deliziosa, leggermente piccante. Qualcuno ci aggiunge anche del grana, qualcun altro no... mmmmhhh che bontà!
Alfi
17/04/2010
Dev'essere una cosa squisita ....!!
Funghetta
17/04/2010
Domani c'e' L'Orlamdi il gran premio del trotto...vinse anche Varenne nel 2001...... :)
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