Recensione su Marechiaro pizzeria ristorante Carpi
visitato da Erthule il 17.04.2010

Chi: Siamo io, mia moglie e altre due coppie. Quando: Sabato sera verso le 20:30. All'entrata c'era una discreta folla, io prenoto sempre come prassi, ma qui consiglio la prenotazione a tutti. Ambiente: Ho visto veramente poco del locale, noi eravamo in una sala laterale, subito all'entrata. Servizio: I tempi non sono stati troppo lunghi, considerando la ressa. Solo la pizza è arrivata con parecchio ritardo, ma eravamo stati avvertiti correttamente in partenza. Cortese il cameriere (dei tanti) che ha preso le nostre ordinazioni. Cibi e bevande: Una pizza crudo e bufala. Gnocchi alla sorrentina, scialatielli e spaghetti allo scoglio e pappardelle gamberi e carciofi. 2 Fritti di calamari, uno spiedino (gamberi e calamari) e una scaloppina non ricordo come. 2 patate fritte e un'insalata mista. 3 foreste nere, 2 sorbetti. 3 di acqua, una coca e una bottiglia di greco di tufo. Prezzo pagato: 43€ io e mia moglie per pizza, insalata, scialatielli e frittura, coca e foresta nera. 21,5€ a testa. Descrizione: Mi dicono che fanno la pizza ai frutti di mare, con lo stesso pesce di qualità degli antipasti freddi, quindi per chi piace il genere potrebbe essere una buona opzione. Mia moglie che ha preso la pizza è stata informata dei tempi lunghi e ha così deciso di aggiungere un insalata nell'attesa. Le scelte del menù devono aver incentivato la serata, perché a parte mia moglie (in dieta) nessuno ha preso la pizza e negli ultimi 6 mesi è la prima volta che succede con queste persone. I primi sono stati tutti abbondanti di quantità. Per quanto riguarda i miei scialatielli allo scoglio, ho trovato tutti i tipi di pesce abbastanza buoni. L'insalata e le scaloppine sono arrivate correttamente in contemporanea ai primi, mentre la pizza è arrivata poco prima dei secondi. Il fritto di calamari non mi ha convinto particolarmente, i calamari erano sicuramente buoni, ma la pastella mi è sembrata molto unta e non croccante. Ho notato anche che le dimensioni dei secondi non erano alla pari dei primi. Poco male, perché se ne avessi avuti di più forse li avrei lasciati nel piatto. Ipercalorica la foresta nera, i cui strati di crema erano più spessi di quelli della pasta. Ci è stato offerto anche un liquore (17°) di crema al melone, saporito ma poco digestivo. Note: In molte pizzerie in cui sono stato, non valeva molto la pena fare una cena completa (antipasto, primo, secondo). Questa fa sicuramente eccezione, la quantità di scelte di mare e di terra e la qualità (per lo meno del pesce che ho provato) fanno percepire la pizza come una scelta secondaria, non primaria. Vedendo i miei precedenti voti, nell'indecisione tra 3 e 4 ho deciso per il 4.