Recensione su Gelateria K2 Arbizzano
visitato da carolingio il 30.04.2010

Un bel gelato ogni tanto, gustato in pace, aiuta a guardare il mondo con più serenità. In Valpolicella ci sono due gelaterie da non perdere e questa è la prima. Da non perdere perché fanno i gelati loro, perché li fanno con sostanze naturali, perché sono buonissimi e perché c'è una particolare attenzione a chi ha problemi di allergie varie. Il K2 si trova ad Arbizzano lungo la trafficata Provinciale della Valpolicella. Secondo me non è consigliabile fermarsi lì a mangiarlo, non è un gran bel posto; comunque ci sono un paio di tavolinetti, per chi lo desidera. Il locale è spartano: bancone con gelati e spazio per il pubblico. Sul retro il laboratorio. Qui, volendo, fanno gelati senza glutine, o senza uovo, o senza panna, o senza latte: basta parlare con la proprietaria ed il gelato viene fatto su misura. Nessuno dei gelati contiene coloranti o conservanti: l'unico colorante è l'alkermes in quello all'amarena e al pan di spagna, perché in questo caso comprano la componente già fatta all'esterno. I gelati alla frutta, solo fresca di stagione, sono come dei sorbetti, perché non hanno glutine, uovo, panna o latte, per tutti. I gelati alla frutta secca (noce, mandorla ecc.) sono senza glutine e senza uovo per tutti. Chi ama solo l'estetica, i gelati al gusto di puffo, o simili, qui non li trova. Questa gelateria è indicata per chi soffre di celiachia, intolleranza la lattosio, altre intolleranze alimentari, o per chi è indirizzato verso diete ipocaloriche. I gelati sono squisiti, morbidi e sanno proprio del gusto indicato (cosa non da poco!); il pistacchio, ad esempio, gusto che a me piace molto, è beige, non verde, con micro pezzettini di pistacchio dentro. Il prezzo è di 14 euro al chilo, che corrisponde a 2 euro per due palline. Io preferisco portarmelo via, in una vaschetta da sei, fragola, pistacchio, limone per me, bacio, mandorla e yogurt per la Marta. Poi, arrivato a casa, mi siedo sulla mia terrazza panoramica, un po' riparata dal sole, e me lo pappo lentamente, guardando i vigneti attorno, gli olivi, i cipressi sullo sfondo della collina e il panorama sconfinato fino a Modena ed oltre.