Imperdibile!!! Scritta da
benandante Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
16.00 Coperti:
1 7 commenti Oggi, tempo piovoso, locale chiuso per urgenti affari in Romagna con moglie e figlia al seguito, anzi ahimè io al seguito delle due...
Per chi da Rimini si avvia verso San Leo, Romagna rientrata all'ovile dopo le ben note vicende referendarie, su per la valle del Marecchia, la sosta per il pranzo quasi obbligatoria è alla trattoria Zaganti in quel di Ponte Verucchio.
Locale con vastissimo parcheggio, credo sia una della ultime trattorie per camionisti della vallata.
La sala non è molto adorna, o leccata con ghirigori, i tavoli però sono molto spaziosi, ben distanziati, i bagni più che puliti, le cameriere affabili e le tovaglie pulite. Sul tavolo un cestino di pane, di due tipi, vino rosso in bottiglia con tappo in sughero senza etichetta, acqua minerale della sorgente Galvanina.
menù della giornata elencato dalla cameriera: passatelli, cappelletti in brodo o asciutti, cannelloni con ragu, tagliatelle con ragù, arrosto di coniglio, scortichino di vitello, carni varie alla griglia, patate arrosto, zucchine ripiene, dolci vari.
optiamo per un piatto di passatelli, uno di cannelloni, uno scortichino di vitello, una grigliata di castrato, una grigliata di tacchino, patate arrosto, due porzioni di zucchine ripiene, una coppa di macedonia di fragole con gelato alla vaniglia.
Mia moglie chiede un quartino di vino rosso sfuso.
I passatelli sono alla riminese con buccia di limone grattugiata per togliere il sapore dell'uovo. ottimi ed abbondantissimi.
I cannelloni sono abbondanti, tanto che ce li dividiamo, ripieni con lo stesso ripieno tradizionale dei cappelletti romagnoli, e coperti con un sugo di carne poco salato ma saporito.
Il servizio è estremamente rapido come si conviene per una trattoria che serve clienti che debbono andare a lavorare, con un menù valido ma volutamente limitato per non incagliare la cucina nelle secche delle comande stravaganti, infatti i primi arrivano in meno di dieci minuti dall'ordine, i secondi arrivano subito dopo in sequenza.
Grigliata di castrato, tenerissima, ben cotta e abbondante, tra l'altro tutta coscia, tre belle fette.
Scortichino di vitello, sono tre fette di carne cotte alla piastra e aromatizzate che coprono tutto il piatto, a loro volta coperte con pomodorini tagliati e rucola cruda.
Grigliata di tacchino: è troppa! Mia figlia ne lascia lì parte ed io mi rifiuto per motivi di peso (mio) di finirla, anche perchè assieme ai secondi ci hanno portato un cestino di piadina appena cotta, sei o sette quadretti, ovviamente non ordinata, della serie mangiatevi pure tutto se ce la fate...
Patate al forno con rosmarino, poco unte, saporite e poco salate.
Zucchine ripiene, con erbe aromatiche, due per porzione, davvero buone e leggermente piccanti.
Fragole in macedonia con gelato alla vaniglia, ce le siamo sbafate tutte fregandole dal piatto della consorte.
Due caffè.
valutazione finale: locale con cucina tradizionale romagnola pur se con influssi del montefeltro e della toscana, ci andiamo tre o quattro volte all'anno, menù essenziale ma in grado di soddisfare anche chi è esigente, cucina magra, con pochi grassi, leggera e poco salata. A mio parere vale la pena di provarlo.
Il conto? Provare ad indovinare, in tre abbiamo speso 48 euro tondi tondi... 16 euro a testa....altro motivo per andare a provarlo!
7 commenti
06/05/2010
Azz!!! Notevole. E assolutamente da provare ;)