Consigliatissimo!! Scritta da
CANNES Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
60.00 Coperti:
1 6 commenti Una serata quasi indimenticabile per quanto riguarda la compagnia goliardica e la magica atmosfera creata ad hoc dai ristoratori Lorenzo e Roberto che ci hanno accolti come se fossimo andati a una cena a casa loro.Noi eravamo in sei. Siamo a Carpi nel bel mezzo di un Parco secolare, al Clorofilla.
Ambiente molto sobrio e caratterizzato dalla calda atmosfera creata dalla musica jazz in sottofondo, sei subito accolto con un calice di bollicine di benvenuto e poi da Lorenzo che ti descrive le prelibatezze fuori menù che la cucina propone. Bisogna subito dire che questo è il ristorante classico per gli amanti della carne. Il menù è ricco di sfiziositàa partire dagli antipasti e dai primi creati dagli chef Leda, Primo e Marcello ( alla fine della cena li abbiamo conosciuti tutti e ci hanno offerto un brindisi con un bel calice di Champagne Henriot) ma il vero Re del menù sono gli svariati e ricercati tagli di carne che a partire dall'angus Argentino, della New Zeland, la Chianina Romagnola, si finisce al prelibato Kobe.
Noi abbiamo mangiato un antipasto composto da un piatto in cui si coccolavano due fettine di polenta fritta con il lardo di colonnata, un piccolo tomino del boscaiolo con Speck e funghi porcini e due fettine di gnocco fritto (idilliaco)
poi siamo passati a un tris di primi in cui ci hanno fatto assaggiare uno squisito risotto mantecato alla crema di formaggi tartufo nero e bianco e funghi porcini ( sublime ) per poi passare a un raviolo di ricotta e spinaci con un sugo di noci rucola e speck ( delicato e sfiziosissimo ) infine ciliegina sulla torta un raviolo di zucca all'ancienne con un sughino di crema di zucca, gorgonzola dolce e salsiccia chiuso da una dolce nota di condimento balsamico extravecchio ( da ricordare )
a questo punto della cena eravamo quasi arrivati, ma non abbiamo voluto rinunciare ad un assaggio di quello che ci avevano detto essere il protagonista assoluto del menù; la carne. Allora dietro consiglio di Roberto, abbiamo accettato di assaggiare piccoli morsi dei vari tagli di carne che compongono il menu. Siamo partiti da una tagliata di bavetta di chianina di scottona romagnola, filetto di angus della nuova zelanda, arrosticini di angus argentino e una chicca di assaggio di filetto di kobe. Abbiamo rinunciato ahime alla fiorentina di Chianina e alle storiche e decantatissime costine al forno, ma ormai non ci stava più nemmeno uno spillo. Abbiamo deciso che la prossima volta partiremo dalla carne perchè è stata un'apoteosi di sapori profumi e gioie del palato come mai avevamo avuto modo di apprezzare in altri locali in cui eravamo andati per mangiare la carne.Non posso dare 5 cappelli perchè mi mancano i dolci che la prossima volta non mi farò scappare, da vedere erano una luce negli occhi, tutti sapientemente preparati dalla Leda. Non dimentichiamo l'ottimo Brunello di Montalcino ( 3 bottiglie ) che ci ha accompagnato a tutto pasto fino ai primi e poi ci hanno inebriato due bottiglie di Amarone di Campagnola.. da cerimonia.
Ottimo, ottimo, ottimo, non vedo l'ora di tornarci, bravi tutti
Ah costo del sacrificio € 60,00
oltre che bravi anche molto onesti, prezzo molto al di sotto del targhet per la tipologia del ristorante e soprattutto per la qualitàdel cibo e del vino che abbiamo bevuto.
A presto, speriamo con un po di caldo così ci potremo gustare la vostra cucina nel bel giardino estivo.
6 commenti
14/05/2010
Mi complimento per la tua prima recensione, si legge bene, descrittiva in modo approfondito. :) Ci mancava solo che mangiaste anche la Chianina... :) Solo un chiarimento: il prezzo pagato per persona è 40 o 60 euro?