Consigliato! Scritta da
CANNES Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
26.00 Coperti:
1 7 commenti Lunedi dopo una gita fuori porta a Bologna e dopo esserci fatti servire un bel salasso al Bar Zanarini ( due calici di Ferrari Perlè Rosè con alcune patatine e olive € 24,00 ) io e la mia ragazza decidiamo di non subire oltre e di farci una pizza in casa. Infatti se il buongiorno si vede dall'aperitivo, non osavamo pensare cosa ci sarebbe costata la susseguente cena.... per cui optiamo per la pizza. Mentre rientriamo da Bologna in direzione Maranello, ci colpisce l'occhio un casale di campagna con una bella insegna rustica " Osteria delle Donne " io e lei ci diamo un'occhiata d'intesa e decidiamo di provare. Nessuno dei due ne aveva mai sentito parlare, ma la location, il giardino d'ingresso e tutta l'atmosfera attorno a questo posto era molto invitante. Decidiamo pertanto di entrare. L'ingresso di questo casale, è caldo, colorato con tinte pastello, con ammenicoli disposti quàe làche ricordano l'atmosfera della casa della nonna, ma con una nota di modernitàe gusto attuale che rasenta il lusso. Infatti alla cortese accoglienza del cameriere che ci è venuto subito incontro e che alla domanda se ci fosse un tavolo per due ci ha fatto scegliere quello che preferivamo, io subito ho pensato " qui ci pelano ". Ci siamo accomodati in un bel tavolo quadrato appoggiato ad una parete al tatto e alla vista calda avvolgente, apparecchiato con sottopiatti di vetro colorato calici da acqua e vino quasi identici, tovagliolo sapientemente piegato a capelletto sul piatto da portata e immediatamente il cameriere che ci aveva accolto all'ingresso ci ha posto diversi fascicoletti sul tavolo. Erano cinque fascicoletti contenenti la carta dei vini, il menù gnocco e tigelle, e il menù ristorante. Dal momento che eravamo partiti con l'idea di farci una pizza, avevamo optato almeno di rimediare sul gnocco e tigelle, tanto per rimanere in tema, però non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di dare un'occhiata al menù del ristorante. E questa consultazione è stata davvero una rivelazione. Un mix di piatti dagli antipasti ai primi e infine i secondi descritti in modo molto invitante e in cui trasuda l'amore e la passione di chi li ha descritti e presumibilmente di chi li prepara. Prezzi mediamente bassi anche... con mio grande stupore. Però optiamo di mantenere fede alla nostra prima promessa di mangiare gnocco e tigelle. La promessa che ci siamo fatti è quella di tornare al più presto e lasciarci tentare dalle succulenti proposte del menù ristorante.Dopo qualche minuto il cameriere con il suo sorriso sobrio ed elegante è arrivato al tavolo e ci ha chiesto se eravamo pronti per ordinare. Così abbiamo ordinato 2 porzioni di gnocco e tigelle che sono circa 20 pezzi, prosciutto crudo e cotto, un piattino di stracchino e rucola, una ciotola di rucola, le salse classiche per condire le tigelle, il grana e una bella composizione di verdure alla griglia. La carta dei vini era abbastanza variegata con una scelta discreta tra vini bianchi fermi, bollicine, rossi fermi e i classici lambruschi con un rapporto qualitàprezzi molto buono. Abbiamo scelto un Sangiovese Romagnolo di CàLonga ( morbido,avvolgente un pò rufiano ) € 12,00 e una bottiglia di acqua frizzante. Nel frattempo il locale, che quando siamo arrivati noi era quasi vuoto, c'erano 2 coppie e un signore solo, si è quasi riempito di gruppetti di soli uomini e una compagnia di otto ragazzi con un paio di ragazze. Non male per essere lunedi. Dopo circa 10 minuti dall'ordinazione è arrivata tutta la nostra libagione che ha riempito tutta la tavola, il vino e l'acqua. Il cameriere mi ha mostrato in maniera molto professionale la bottiglia chiusa con l'etichetta rivolta verso di me, a un mio assenso l'ha aperta e mi ha versato un assaggio nel bicchiere, ho sentito il profumo che era buono, leggermente fruttato e ho acconsentito che poteva servire, che andava bene. L'unica cortesia che ho chiesto è stata se era possibile avere due ballon per il vino e prontamente mi ha accontentato. Il gnocco di una forma ovalizzata, pezzatura grande era veramente squisito anche se a me piace di più fatto con la pasta leggermente più spessa. Le tigelle sublimi, poca mollica e servite dentro al classico sacchetto di carta gialla per il pane, nota degna di merito. Gli affettati e tutto il resto come anche le verdure grigliate e il pesto per le tigelle di qualitàmedia alta. Non siamo riusciti a finire tutto il gnocco, perchè in due 20 pezzi sono veramente tanti, ma meglio così, piuttosto che uscire con la fame. Alla fine ci siamo concessi due caffè. Da dire che il locale quasi pieno ha mantenuto la sua eleganza, romanticitàe le voci erano quasi assorbite dagli alti soffitti e dai caldi colori delle pareti. Complimenti ragazzi, tutto ok, siete bravi, professionali, sobri e simpatici al punto giusto, mai invadenti.
A questo bel posticino ho dato solo tre cappelli perchè non ho provato il menù ristorante e per gnocco e tigelle credo che sia un ottimo punteggio, credo proprio che con la prossima esperienza se non cambiano le cose, e se il mio intuito non mi inganna, si arriveràsicuramente al punteggio massimo.
Alla cassa che si chiama simpaticamente " sala prelievi " il conto, contenti di averlo pagato, € 52,00. Abbiamo così mediato con il salasso dell'aperitivo al Zanarini. Serata chiusa in bellezza, con il mio amore.
7 commenti
15/05/2010
12 euro un calice di Ferrari Perlè? Ma al banco o seduti fuori nella piazza?