Recensione su Famiglia Bertani Ristorante Bar Baggiovara
visitato da golosona il 08.05.2010

Questa recensione la dedico a una persona per me speciale, con la quale l'altra sera sono andata a cena in questo ristorante. La persona speciale in questione è una mia amica, di quelle con la A maiuscola per intenderci. Ci conosciamo da tanti anni ormai, da quando facevamo le Superiori e andavamo in giro insieme, io, lei e un'altra carissima amica d'infanzia (l'ho conosciuta che eravamo bimbette!); un trio inseparabile, durante gli anni vagamente inquieti dell'adolescenza e quelli spensierati dell'università. Mi ricordo tutte le cose che abbiamo condiviso: le prime cotte, le prime pene d'amore, le prime uscite serali, la prima volta in discoteca, la prima sbronza e così via…. Quanti bei ricordi. Eravamo e siamo diverse: Barbara, la mia amica d'infanzia, tranquilla e dolcissima, è un'autentica bellezza mediterranea con la pelle olivastra e i profondi occhi scuri; Lara, uno scricciolo tutto pepe dai vivaci occhi verdi, è irrequieta ed estroversa e si cacciava spesso nei guai; io un equilibrato mix tra le due, sono la più “grande”, di un anno, forse la più matura e “saggia”o almeno così mi consideravano :) Gli anni sono passati e purtroppo non siamo più inseparabili come un tempo perché la vita ha allontanato le nostre strade. Delle tre, solo Lara è rimasta a Trento; non è più un maschiaccio, ovviamente, è molto più posata, ma conserva l'allegria e la grinta di allora e perfino la linea invidiabile, nonostante le tre gravidanze! :) Barbara si è allontanata per amore e ora vive in un paesino tra i monti del bellunese, novella Heidi, senza le guanciotte rosse però e con due splendide bimbe nate da poco. Io sono “finita” nella Pianura Padana, diciamo che come clima e panorama andavo meglio prima, ma mi accontento :) e ho conservato la determinazione e la gioia di vivere. Nonostante la lontananza, ci teniamo sempre in contatto, per telefono ci raccontiamo tutto come una volta: i nostri amori, le nostre angosce, le nostre gioie, la difficoltà di essere diventate “grandi”! Appena possiamo, cerchiamo di trovarci tutte e tre, di solito a Trento che rimane la città dove ho trascorso i miei primi 20 anni e che per me è quindi molto speciale! Qui non sono nata ma ho mosso i primi passi, ho cominciato a parlare (e da allora non ho più smesso :) ) , da bambina sono diventata ragazza e quasi donna… Qui mi fa sempre piacere tornare e camminare per le sue vie insieme alle mie due amiche del cuore, coloro che ci sono sempre nel momento del bisogno, mentre i bei ricordi ci sommergono. Stavolta però non ci troviamo a Trento ma da me in occasione del mio compleanno. Assente giustificata Barbara che non può lasciare le sue bimbe piccolissime. Lara invece, che per l'occasione ha lasciato al papà i suoi tre bambini, mi raggiunge sabato e sono subito abbracci, baci, chiacchiere fiume, confidenze, ci scappa pure qualche lacrima… E' da un po' che non la vedo e sono felicissima di averla con me; lei si gode un week end finalmente tranquillo, senza le sue piccole adorabili pesti, e le sembra di essere tornata giovanissima. Sabato la porto a Modena: un giro per il centro a osservare le vetrine e ad ammirare lo splendido Duomo e una sosta al Caffè Concerto; un salto all'aperitivo gentilmente offerto dalla macelleria Ghioldi (che ringrazio!), dove entrambe ci siamo “lanciate” e abbiamo osato mangiare crostini con carne cruda, trovandoli peraltro ottimi. Arriva ora di cena, io, Lara e Mauro raggiungiamo la trattoria Bertani dove il sabato sera c'è un ricco buffet e fanno gnocco e tigelle, ci tengo a fare assaggiare queste prelibatezze modenesi alla mia amica trentina. Tutti e tre prendiamo la formula del menù buffet + gnocco e tigelle con tutto quanto segue + dolce. Per l'ambiente, chi vuole legga la mia recensione precedente. Per il cibo, abbiamo approfittato del ricco buffet sia caldo che freddo riempiendoci i piatti due volte (peccato che dopo fossimo quasi pieni, ma era tutto buonissimo!). Nella sera in questione c'erano olive ascolane, crocchette di patate, parmigiana, polenta fritta, pomodori ripieni, vari tipi di verdure, salmone, insalata di mare, roastbeef e altro ancora. Dopo il buffet, ci portano gnocco e tigelle, inizialmente due cestini ma ci chiedono se ne vogliamo ancora; noi rinunciamo in quanto sazi e perché la mia amica mangia davvero poco, tuttavia ce ne avrebbero portato a oltranza! Gnocco buono, forse leggermente unto; tigelle ampie e sufficientemente morbide come piacciono a me. Insieme ci portano un piatto di salumi, discreti (pancetta, coppa e salame, mancava il prosciutto crudo, un vero peccato perché secondo me con i pezzi di gnocco ci sta benissimo!:( ), un piattino di formaggi freschi che ho gradito, ma non chiedetemi i nomi, non li ricordo; lardo, buono, col parmigiano, pezzi di salsiccia al pomodoro, tenera e saporita, coniglio alla cacciatora, particolarmente gustoso, e perfino funghi sott'olio. Insomma, tante leccornie e non riusciamo a finire tutto, rinunciamo a nutella e marmellate, comprese nel prezzo, per goderci il dolce. Io prendo un tiramisù, buono ma non particolarmente cremoso, nulla di eccezionale; Mauro si gode il suo mascarpone con pezzi di cioccolato fondente mentre Lara, che è allergica al cioccolato poverina, prende un sorbetto al limone. Dimenticavo: nel corso della serata abbiamo bevuto due bottiglie d'acqua e nient'altro. Il servizio è stato veloce e cortese; unico neo, i camerieri lasciavano la porta che dà sulla veranda aperta in modo da lasciar scorrazzare i bambini presenti. Capisco le necessità dei bambini, ma io e altre signore in sala avevamo un po' freddo (entrava un'arietta non esattamente primaverile) e lo abbiamo fatto presente. Il cameriere ha chiuso la porta ma solo per un po' :( Offro la cena a un costo di 44 euro. Mi resta un dubbio: se i tre menù comprensivi di tutto, pure del coperto, venivano 39 euro in totale e le due bottiglie d'acqua 4 euro, perché l'euro in più? Comunque nessun problema, siamo stati bene porta a parte, abbiamo mangiato tanto e bene e la mia amica è rimasta soddisfattissima, che è la cosa che più conta per me! Il tutto sarebbe da tre cappelli e mezzo come la volta precedente, e visto che l'altra volta avevo arrotondato per eccesso a 4 stavolta arrotondo per difetto a 3. Rimane comunque un bel posticino, che consiglio e dove desidero tornare! Dopo la mia festa di compleanno Lara è ripartita ma cercheremo di vederci presto, da me o da lei….Rimane la certezza che la nostra amicizia supera le barriere del tempo e dello spazio! 